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Mani e piedi freddi: ecco tutte le possibili cause (e soluzioni)

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Marcello Chiapponi

Fisioterapista e trainer con oltre 20 anni di esperienza nonché fondatore di L'Altra Riabilitazione. Negli anni, i contenuti da me realizzati sono stati fruiti da oltre 1 milione di persone e il mio canale YouTube di settore ha ottenuto il traguardo dei 500 mila iscritti e delle 65 milioni di visualizzazioni.

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Il problema delle estremità sempre fredde (mani e piedi) è molto comune, e decisamente si può manifestare in tantissime forme.

Avere mani e piedi freddi d’inverno o quando c’è freddo può essere normale, ma molte persone avvertono che le loro estremità sono davvero freddissime, molto di più rispetto al resto del corpo, e molto di più rispetto a quanto freddo c’è fuori.

Molti addirittura hanno mani e piedi sempre freddissimi anche d’estate: questo è possibile perchè a determinare la temperatura delle nostre estremità non è solo l’ambiente esterno, ma soprattutto il nostro sistema nervoso autonomo.

Ti è mai capitato di avvertire che in momenti di ansia e stress, le tue mani si congelano?

Bene, questo è proprio un fenomeno legato ad una improvvisa scarica del sistema nervoso autonomo, che in momenti di tensione fa confluire tutto il sangue al centro, portandolo via dalla periferia.

Insomma, il problema delle mani e piedi freddi ha alla base moltissime cause, come ad esempio:

  • vera e propria patologia dei vasi (sindrome di Raynaud)
  • stati di tensione e ansia costanti
  • insufficiente muscolatura in generale
  • eccessiva tensione del diaframma e del bacino
  • stato infiammatorio diffuso

Come si può facilmente immaginare, ognuno di noi ha un “mix” di cause diverso, e spesso non ce n’è una prevalente.

Ecco perché è sempre corretto prendersi cura di tutti gli aspetti che possono incidere sulla nostra salute: vediamo come!

 

PS: ti va di iniziare già da subito a lavorare sul problema, con un protocollo che ha già aiutato centinaia di persone?

Allora non perdere l’occasione di iscriverti alle lezioni di PROVA GRATUITA del mio corso online “Laboratorio Anti Infiammazione”, realizzato in collaborazione con la nutrizionista Annalisa Caravaggi.

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Indice


 

 

Mani e piedi freddi causati dalla sindrome di Raynaud

sindrome di Raynaud

Iniziamo dicendo che questa è una delle opzioni MENO probabili per chi soffre di mani e piedi freddi: si tratta di una vera e propria patologia, peraltro facilmente diagnosticabile.

Nella sindrome di Raynaud le arterie che forniscono sangue alle estremità del corpo si restringono in modo eccessivo e prolungato in risposta a stimoli come il freddo o lo stress emotivo.

Questa restrizione del flusso sanguigno causa una riduzione dell’ossigeno e una maggiore produzione di anidride carbonica, che a sua volta può causare un intorpidimento, formicolio o dolore nelle dita delle mani e dei piedi.

La sindrome di Raynaud può essere classificata in due tipi principali: il tipo primario e il tipo secondario.

Il tipo primario, anche conosciuto come Raynaud idiopatico, si verifica quando non ci sono altre cause sottostanti alla restrizione del flusso sanguigno.

Il tipo secondario, invece, si verifica in presenza di altre patologie come l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico o l’aterosclerosi.

I sintomi della sindrome di Raynaud possono variare da persona a persona, ma generalmente includono un cambiamento di colore nelle dita delle mani e dei piedi, che diventano bianche, bluastre o rosse, a seconda della fase del disturbo. In alcuni casi, la pelle delle dita può diventare dolorosa o sviluppare ulcere.

Per mitigare i sintomi di questa patologia si utilizzano a volte farmaci vasodilatatori, e si cerca di lavorare a monte, evitando l’esposizione al freddo.

Tutti i consigli che vedrai nel resto dell’articolo sono comunque validi anche se ti hanno diagnosticato una vera e propria sindrome di Raynaud.

 

 

Mani e piedi freddi: segnale di un problema al cuore?

mani e piedi freddi

Trattandosi di un sintomo che ha a che vedere con la circolazione sanguigna, alcuni temono che avere le mani e piedi sempre freddi indichi un problema legato al cuore.

In realtà questo tipo di collegamento, seppur esistente, è assolutamente poco probabile.

È vero che in caso di scompenso cardiaco vero e proprio, le estremità tendono a raffreddarsi per difetto di circolazione: questo però accade in scompensi cardiaci conclamati, dove abbiamo tutta un’altra serie di sintomi.

Se parliamo di persona che ha mani e piedi sempre freddi da tantissimo tempo, questa opzione si auto-esclude automaticamente (posto che di ogni problema nuovo è sempre bene parlarne con il medico).

 

 

Mani e piedi freddi causati da ansia e tensione: lo squilibrio del sistema nervoso autonomo

mani e piedi freddi

In questo preciso momento il tuo corpo sta consumando un sacco di energie per attività di cui non sei minimamente a conoscenza, ma del tutto indispensabili alla sopravvivenza, come ad esempio:

  • mantenere la corretta temperatura corporea
  • far battere il cuore
  • muovere stomaco e intestino se sei sotto digestione

Insomma, ci sono una serie di attività che il corpo esegue in maniera del tutto autonoma, e lo fa grazie ad una parte del sistema nervoso, chiamata non a caso “sistema nervoso autonomo”.

Questa importante sezione del sistema nervoso si divide in due parti:

  • il sistema nervoso simpatico, attivo di giorno e quando siamo in attività o sotto stress
  • il sistema nervoso parasimpatico, più attivo nei momenti di riposo e recupero

Il fenomeno di mani e piedi sempre freddi è legato ad uno stato di iper attività del primo dei due sistemi, ovvero il sistema simpatico (che tanto simpatico non è in questo caso).

In termini di circolazione alle mani e ai piedi, cosa ci serve quando siamo sotto stress?

Semplice: ci serve di portare via il sangue dai piccoli muscoli delle estremità (mani e piedi) per darlo ai grandi muscoli del tronco, delle braccia e delle gambe.

Se ci pensi, dal punto di vista dell’evoluzione, questo ha perfettamente senso: in caso di pericolo, non è certo il momento di fare piccoli lavori manuali ma… di scappare a gambe levate o combattere!

Ecco perchè ansia e stress ci fanno “congelare” le mani e i piedi: si tratta di un riflesso ancestrale, attivato grazie al sistema nervoso simpatico.

Il problema è che a causa del nostro stile di vita, di quello che ci succede e dello stress che accumuliamo, capita molto spesso che il nostro sistema nervoso simpatico sia sempre troppo attivo.

 

 

Mani e piedi freddi causati da insufficienza muscolare

mani e piedi freddi

La quantità di circolazione di un determinato distretto dipende anche da quanta muscolatura c’è.

Questo per un semplice fattore meccanico: dato che il muscolo è un tessuto che richiede molto afflusso di sangue, più muscolatura abbiamo e più c’è scambio circolatorio.

Ovviamente, alle nostre estremità ci sono sempre pochi muscoli e molto sottili: la natura ha giustamente fatto in modo che le nostre mani e i nostri piedi fossero adatti a movimenti fini!

Attenzione però: cosa succede in quelle persone che già di loro hanno una quantità di massa muscolare estremamente esigua?

Parlo ad esempio di persone molto magre, oppure di anziani debilitati, o ancora di chi non ha mai avuto una forte muscolatura.

Ovviamente, queste persone avranno ancora meno scambio circolatorio, semplicemente perchè c’è poco tessuto muscolare.

Ecco perchè uno dei rimedi contro questo problema è il rinforzo generale dei muscoli.

 

 

Mani e piedi freddi: causati dalla tensione del diaframma e dello psoas?

mani e piedi freddi

Personalmente, ho sempre avuto mani e piedi piuttosto freddi, a volte a livelli piuttosto fastidiosi.

Conoscendo bene tutti i meccanismi alla base, ho fatto vari esperimenti per cercare di migliorare il problema, ma non sono mai particolarmente andati a buon fine.

Anzi, negli ultimi anni capitava anche che d’inverno le mie dita assumessero un colorino tendente al blu: non nego che ho pensato al trasferimento in un paese più caldo!

Questo perchè per me stesso non avevo mai preso in considerazione una delle potenziali cause alla base del raffreddamento delle estremità: l’eccessiva tensione dei muscoli psoas e diaframma.

Lo psoas ed il diaframma sono due grandi muscoli del tronco, estremamente in contatto con i grandi “tubi” che trasportano il sangue, ovvero l’aorta addominale e la vena cava.

Non solo: questi due muscoli sono anche in grande collegamento con il sistema linfatico (sempre per ragioni meccaniche) e con il sistema nervoso autonomo (dato che sono muscoli estremamente “emotivi”).

Da amante dell’attività fisica, non ho mai ritenuto che per me stesso potesse essere utile un lavoro di distensione e ri-condizionamento di questi muscoli.

Questo fino a quando il mio lavoro non mi ha portato a sviluppare un protocollo specifico per psoas e diaframma, che sono un cruccio per molti, e a dover eseguire in prima persona allenamenti ed esercizi, allo scopo di illustrare il protocollo stesso.

Con mio grande stupore, ho notato un netto miglioramento del raffreddamento di mani e piedi!

Questo sottolinea ancora una volta come sia importante un approccio completo alla nostra salute, e quanto la nostra pretesa di trovare LA singola causa sia soltanto…un’utopia!

 

 

Mani e piedi freddi: un sintomo di glicemia alta (anche senza il famoso “asterisco”)?

mani e piedi freddi

Moltissime persone sanno che i diabetici, ovvero persone con la glicemia eccessivamente alta, hanno problemi di circolazione periferica.

Questi problemi sono a volte così forti che le estremità vanno addirittura in necrosi: sono i casi in cui si procede all’amputazione dell’arto, o delle sole estremità.

“Ma la mia glicemia è normale, non ho mai l’asterisco negli esami del sangue!”: questo è quello che dicono in molti quando si parla di questo argomento.

Verissimo, ma attenzione: se il diabetico, che ha la glicemia MOLTO alta, ha grandi problemi circolatori, questo significa che…

avere la glicemia UN PO’ tendente all’alto, può comunque creare un problema minore (come il semplice raffreddamento eccessivo, ben lontano dalla necrosi).

Ecco perchè valori di glicemia nella norma, ma tendenti alla fascia alta (90-100) ci devono comunque portare a considerare con attenzione il nostro stile di vita, soprattutto in campo alimentare.

 

 

Perché le donne hanno spesso mani e piedi freddi?

Il problema della mani e dei piedi freddi è più comune nella popolazione femminile, anche se non è certo una esclusiva delle donne.

Questo accade perchè nella donna c’è un mix di fattori predisponente:

  • hanno meno massa muscolare, quindi meno circolazione periferica
  • hanno maggiore attività del sistema nervoso ortosimpatico, che fa vasocostrizione periferica
  • hanno spesso una maggiore lordosi lombare, quindi una maggiore tensione di diaframma e psoas, cosa che rallenta il flusso nei grandi tubi vascolari addominali

Ecco perchè la popolazione femminile deve spesso avere un po’ di attenzioni in più per tutto ciò che riguarda gli aspetti fisici in generale.

Sotto questo punto di vista, la maggiore massa muscolare dell’uomo lo “tutela” di più.

 

 

Come risolvere il problema delle mani e dei piedi freddi

Visto il problema, ora è il momento di ragionare sulla soluzione.

Considerato quanto abbiamo detto, è evidente che la soluzione al problema delle mani e piedi freddi sia “semplicemente”:

  • ridurre lo stato di iper attività del sistema simpatico
  • aumentare la muscolatura se necessario

Queste cose sembrano a volte più facili a dirsi che a farsi, ma non deve necessariamente essere così.

Infatti, il sistema nervoso simpatico si “calma” ogni volta che il nostro stato di infiammazione e stress si riduce.

Ci sono quindi una serie di cose che possono aiutarlo, come ad esempio:

  • ridurre il nostro stress alimentare mangiando in modo più sano
  • aiutare i nostri muscoli ad essere più rilassati attraverso l’attività fisica
  • migliorare le nostre funzioni corporee con lo stile di vita

Insomma, ogni volta che il nostro “stato di forma” migliora, il nostro “stato di infiammazione” fa un passo indietro, e con lui anche il sistema nervoso simpatico.

Ecco perchè non esiste in questo caso “l’esercizio magico”, e tantomeno integratori o farmaci specifici.

Per aiutare il tuo sistema nervoso autonomo devi lavorare su tutti i potenziali “pilastri del benessere”.

Se ti va di farlo con un metodo scientifico che ha già aiutato centinaia di persone, non posso non rinnovare l’invito ad iscriverti alla PROVA GRATUITA del mio corso “Laboratorio Anti Infiammazione”.

Al suo interno, io e la mia “spalla nutrizionale” Annalisa Caravaggi ti spiegheremo come ridurre il tuo stato infiammatorio attraverso alimentazione, attività fisica ed interventi mirati sullo stile di vita.

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Marcello Chiapponi

Fisioterapista, trainer e responsabile del sito

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Ciao, sono Marcello Chiapponi, fisioterapista e personal trainer, responsabile del sito.

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