L'Altra Riabilitazione

Colpo di frusta: sintomi e rimedi per evitare conseguenze dolorose nel lungo periodo

Marcello Chiapponi

Marcello Chiapponi

Fisioterapista e trainer con oltre 20 anni di esperienza nonché fondatore di L'Altra Riabilitazione. Negli anni, i contenuti da me realizzati sono stati fruiti da oltre 1 milione di persone e il mio canale YouTube di settore ha ottenuto il traguardo dei 500 mila iscritti e delle 65 milioni di visualizzazioni.

SCOPRI CHI SONO

Il colpo di frusta  (o distorsione del rachide cervicale) è il trauma cervicale (ed il trauma stradale) più comune: per alcuni è solo un problema di risarcimento, ma per molti rappresenta l’inizio di diversi problemi e sintomi fastidiosi.

Quando il trauma è forte, le conseguenze a lungo termine del colpo di frusta possono essere molto significative in termini di dolore cervicale, cefalea e capogiri, con grosse ripercussioni sulla qualità di vita.

Hanno quindi ragione le “voci di paese“?

Dopo un trauma cervicale si portano le conseguenze a vita?

Non esattamente: in questo articolo ti spiegherò cosa succede alle tue strutture cervicali dopo un trauma, come mai certi sintomi si cronicizzano, e naturalmente cosa fare per risolverli.

 

PS: le strategie che leggerai sono prese dalla mia guida Cervicale STOP!, il più completo prodotto che tu possa avere a disposizione per migliorare i tuoi problemi cervicali.

Scopri la guida o scarica la DEMO GRATUITA compilando il modulo qui sotto!

Rimedi colpo di frusta

    Il tuo nome (solo il nome va benissimo)

    La tua email (controlla che sia corretta, mi raccomando!)

    Un recapito telefonico (facoltativo, ma non preoccuparti: nessuno ti chiamerà senza preavviso o senza che tu lo voglia)

    Che cosa ti dobbiamo mandare?

     

     


    Indice articolo

    Cosa accade nel tuo collo durante un colpo di frusta

    Quali sono i sintomi immediati del colpo di frusta (0-20 giorni) ?

    I sintomi tardivi del colpo di frusta (20-90 giorni)

    Conseguenze a lungo termine: quali sono, perchè si hanno e come risolverle

    Sintomi “neurologici” che si possono avere dopo un colpo di frusta

    Come risolvere i postumi, anche se sono passati mesi o anni

    Come affronto il problema con i miei pazienti

    Conclusione


     

     

    Cosa accade nel tuo collo durante un colpo di frusta

    La caratteristica principale del colpo di frusta è il danno ai legamenti ed ai muscoli, cioè ai cosiddetti tessuti molli.

    Devi immaginare i legamenti come delle “corde” che tengono insieme le ossa (le vertebre cervicali, in questo caso): il trauma provoca un brusco stiramento dei legamenti, che subiscono quindi un danneggiamento.

    È una situazione del tutto analoga alla distorsione della caviglia, più facile da immaginare: i legamenti vengono “forzati” dalla posizione estrema che assume il piede, e quindi si lesionano.

    E qui c’è il primo elemento di attenzione: I LEGAMENTI NON TORNANO RESISTENTI AL 100% COME PRIMA DEL TRAUMA!

    Così come una caviglia può rimanere più instabile (si dice che “balla”), la stessa cosa può succedere al tuo collo.

    Questa stabilità la devi ri-ottenere tramite un processo di rinforzo muscolare graduale, tappa che purtroppo viene spesso “saltata” in riabilitazione, durante la quale si cerca per lo più di rilassare i muscoli.

    Il mancato recupero della stabilità tramite rinforzo muscolare è uno dei principali motivi di cronicizzazione dei sintomi a lungo termine.

    Non ti preoccupare, si è sempre in tempo a recuperarla: tra poco vedremo come!

     

     

    Quali sono i tempi di guarigione del colpo di frusta?

    Come per tutti i traumi, anche nel colpo di frusta abbiamo 3 fasi:

    • la fase acuta, della durata di 15-20 giorni
    • quella post-acuta, della durata di 30-90 giorni
    • la fase cronica, di durata purtroppo non definibile

    La fase acuta e la fase post acuta dipendono dalla fisiologica guarigione dei tessuti danneggiati.

    Il termine “fase cronica ” può essere un po’ allarmante, perchè richiama a quelle “voci di popolo” che citavo ad inizio articolo (verdrai, lo sentirai per tutta la vita!).

    In realtà, non è assolutamente detto che la fase cronica ci debba essere.

    Soprattutto non è assolutamente detto che non si possano migliorare i sintomi, anche se ne soffri da anni.

    Prosegui la lettura, tra poco vedremo come fare!

     

     

    Quali sono i sintomi dopo un colpo di frusta (0-20 giorni)?

    Sintomi del colpo di frusta

    Il danno ai legamenti provoca un immediato (da 1 a 4 giorni) irrigidimento di tutta la muscolatura circostante, allo scopo di “bloccare” il segmento danneggiato: una sorta di “collarino” naturale, per fare un esempio.

    Come conseguenza si possono avere una serie di sintomi immediati (i quali però spesso compaiono solo dopo alcuni giorni), che tendono a sparire nell’arco di due mesi, che sono:

    Questa fase dura dai 7 ai 20 giorni e viene trattata con analgesici, anti infiammatori e collare ortopedico.

    Tipicamente la radiografia effettuata in questa fase mostra un atteggiamento di rettilineizzazione della fisiologica lordosi cervicale.

    In pratica, il collo cambia postura per alleviare le sollecitazioni, allungandosi leggermente.

    La rettilineizzazione della lordosi cervicale è assolutamente normale in questa fase e non deve essere vista come motivo di preoccupazione.

     

     

    Quali sono i sintomi tardivi del colpo di frusta (20-90 giorni)?

    Dopo circa 3 settimane la fase acuta è finita: se ti hanno prescritto un collarino, è giunto il momento di toglierlo, e di iniziare le eventuali cure fisioterapiche.

    In questa fase molti dei sintomi iniziali si sono ridotti in intensità e frequenza, ma spesso sono ancora ben presenti.

    Tipicamente, i sintomi che faticano di più a ridursi sono:

    • il mal di testa
    • la difficoltà nei movimenti (blocco doloroso)
    • la sensazione di vertigine e sbandamento

    In genere la nausea è invece il primo sintomo che migliora.

    In questa fase le strutture stanno ancora completando i loro processi di guarigione, quindi è normale avvertire qualche problema.

    Il tempo medio di durata di questa fase è di circa 90 giorni: può essere più breve in caso di traumi moderati, o più lungo in caso di grossi traumi.

    Questo significa che dopo 90 giorni non dovresti più avvertire nulla?

    Non è esattamente così: leggi il prossimo paragrafo!

     

     

    Conseguenze a lungo termine del colpo di frusta: perchè si hanno, quali sono e come risolverle

    Sintomi del colpo di frusta

    Esiste una categoria di persone che non riesce a riprendersi completamente dopo un colpo di frusta.

    Molto spesso, anche dopo tutte le cure fisioterapiche del caso, i sintomi sembrano perdurare: non è raro sentire persone raccontare che “la loro cervicale è cominciata con l’incidente”.

    I sintomi e le conseguenze a lungo termine del colpo di frusta più spesso lamentati dai pazienti sono:

    • Sintomi “meccanici”: dolore cervicale, limitazione dei movimenti, formicolio al braccio, pesantezza
    • Sintomi “neurologici” (li approfondiamo in un paragrafo): vertigini, sbandamenti, cefalea, rumori nelle orecchie, difficoltà di concentrazione

    Perchè può succedere questo? I principali motivi sono:

    • trauma di forte entità, con grossi danneggiamenti e/o fratture
    • riabilitazione incompleta, tralasciando il passaggio del rinforzo muscolare
    • situazione cervicale che era già problematica prima del trauma

     

    Causa #1: il trauma è stato di forte entità

    Se ci sono state fratture vertebrali, o se il trauma è stato veramente forte, è logico pensare che non ci possa essere un recupero al 100%.

    Del resto, questa è la storia di tutti i distretti corporei che subiscono un forte trauma.

    Tuttavia, se riesci a costruire una buona muscolatura, le conseguenze a lungo termine dovrebbero essere minime.

     

    Causa #2: la tua riabilitazione è ancora incompleta

    Colpo di frusta

    Che cosa si fa, in termini di cure fisioterapiche, a seguito di un colpo di frusta?

    Nella grande maggioranza dei casi, massaggi decontratturanti e applicazioni di terapie fisiche anti-infiammatorie.

    Il ciclo si chiude in 1-3 mesi, e arrivederci: se poi i sintomi si ripresentano l’anno dopo, si ripete l’operazione “massaggi-terapie fisiche”.

    È molto raro che dopo la fase dei sintomi acuti venga proposto un periodo di rinforzo muscolare cervicale, allo scopo di recuperare la stabilità: nel 99% dei casi ci si limita a de-contrarre la persona quando si irrigidisce troppo.

    Il problema è che molto probabilmente continui ad irrigidirti proprio perché i tuoi muscoli non sono stati rieducati a dovere: per questo, tra poco vedremo alcuni suggerimenti ed esercizi utili.

     

    Causa #3: la situazione era già problematica prima del trauma

    Questo è un fattore da considerare assolutamente: se il tuo collo era già rigido (anche se non dolente) o aveva qualche problema “latente” , il colpo di frusta può fare da “grilletto di innesco” dei sintomi.

    Ecco perchè a volte si hanno grandi conseguenze da traumi tutto sommato minimi.

     

     

    Sintomi “neurologici” che si possono avere dopo un colpo di frusta (a breve e lungo termine)

    Visto che parliamo di muscoli e ossa, i sintomi che ci aspettiamo dovrebbero essere solo:

    • il dolore
    • la limitazione nel movimento

    Quando parliamo però di muscoli e ossa CERVICALI la questione cambia, eccome se cambia.

    Le vertebre cervicali, a differenza delle altre, hanno una forte correlazione con la parte più importante del nostro sistema nervoso: il cervello.

    Ecco perché quando le vertebre cervicali sono in difficoltà si possono avere sintomi “neurologici”, o meglio “pseudo-neurologici” come li definisco io.

    È stato dimostrato da diversi studi che la persistente infiammazione cervicale rende più sensibili alcune strutture nervose, prima fra tutte il tronco dell’encefalo.

    Questo accade soprattutto quando ad essere in difficoltà sono le prime vertebre cervicali.

    A questo punto i sintomi più comuni sono:

    • vertigini e sensazioni di sbandamento
    • emicrania, chiamata anche emicrania cervicale
    • sensazione di “testa vuota”
    • difficoltà a concentrarsi

    Se le strutture cervicali non riprendono una buona funzionalità, questi sintomi possono anche cronicizzarsi.

    Non preoccuparti: ora vediamo come fargli recuperare la funzionalità perduta!

     

     

    Come puoi risolvere i postumi del colpo di frusta, anche se sono passati mesi o anni

    Rimedi colpo di frusta

    Ok, abbiamo capito come mai ti si sono cronicizzati i sintomi: ora vediamo come risolverli!

    Partiamo dal presupposto che tu abbia già concluso l’iter medico e tutti gli annessi e connessi: i consigli e gli esercizi che vedrai NON si applicano a traumi recenti.

    Come ho detto precedentemente, cercare di “allentare la contrattura” con massaggi e stiramenti spesso non basta: occorre anche recuperare stabilità tramite il rinforzo dei muscoli.

    Andremo quindi a vedere due esercizi di rinforzo e uno di allungamento, perché comunque ridurre la contrattura è importante.

    Gli esercizi che vedremo sono generici, e adatti alla maggior parte dei casi: per un percorso mirato sul caso, ti rimando alla mia guida Cervicale STOP!

    Cervicale STOP! contiene una procedura di auto-valutazione per capire quali siano gli esercizi più adatti al tuo caso.

    Scarica la DEMO GRATUITA compilando il modulo qui sotto!

    Rimedi colpo di frusta

      Il tuo nome (solo il nome va benissimo)

      La tua email (controlla che sia corretta, mi raccomando!)

      Un recapito telefonico (facoltativo, ma non preoccuparti: nessuno ti chiamerà senza preavviso o senza che tu lo voglia)

      Che cosa ti dobbiamo mandare?

       

      Esercizio #1: sollevamento della testa isometrico

      Questo esercizio è tanto importante quanto potenzialmente “antipatico”. Eseguilo con cautela e non preoccuparti se all’inizio ti sembra che il tutto si irrigidisca.

       

      Esercizio #2: rinforzo del trapezio a pancia in giù

      Questo è un modo semplice per rinforzare il muscolo trapezio utilizzando gli arti superiori: puoi mettere un libro sotto alla fronte per garantire al collo una posizione più allineata.

       

      Esercizio #3: rinforzo dei muscoli posteriori

      Questo esercizio è molto potente: in uno studio ha dimostrato di poter migliorare significativamente la perdita della lordosi cervicale, tipica del post colpo di frusta.

       

      Esercizio #4: stretching trapezio e scaleni

      I muscoli scaleni sono tra i più sofferenti dopo un trauma cervicale: ecco come distenderli in modo efficace.

       

       

      Come affronto il problema con i miei pazienti

      Quando mi capita un paziente con postumi di colpo di frusta, analizzo la situazione con la procedura che descrivo alla pagina Esempio di Visita Cervicale.

      In questo modo riesco a determinare quale sia la situazione attuale del tratto cervicale e quali possano essere le cause che lo avevano fatto irrigidire già prima del colpo di frusta.

      Una delle prime cose che cerco di fare è ridurre velocemente la rigidità muscolare, affinchè la persona si liberi dei sintomi il prima possibile.

      Quando la tensione muscolare è adeguatamente ridotta è il momento NON di dirsi “arrivederci e mi faccia sapere se ha bisogno” (cosa che avviene di solito) ma di RIEDUCARE e RINFORZARE i muscoli del collo.

      Per farlo, consiglio alle persone degli esercizi mirati, analoghi a quelli che abbiamo visto precedentemente.

      La procedura che metto in pratica per decidere gli esercizi l’ho riportata fedelmente nella mia guida Cervicale STOP!: in questo modo, anche tu potrai iniziare da subito un ottimo ed efficace percorso di rieducazione, che ti porterà una notevole riduzione dei sintomi.

       

       

      Conclusione

      Il colpo di frusta può essere un problema che va ben al di là della questione “risarcimento”, anche se spesso molte persone sono interessate primariamente a quella.

      Se il trauma viene trascurato, le  conseguenze nel medio-lungo termine possono essere MOLTO più costose, sia in termini economici (cure, visite) che in termini di qualità di vita.

      Indipendentemente da quanto “vecchio” sia il tuo trauma, ti consiglio di applicare gli esercizi che ho illustrato in questo articolo: ti aiuteranno a ridurre la sintomatologia in modo efficace e progressivo.

      Vorresti ulteriori suggerimenti? Compila subito il modulo qui sotto per iscriverti alla DEMO GRATUITA del corso Cervicale Stop!

      Rimedi colpo di frusta

        Il tuo nome (solo il nome va benissimo)

        La tua email (controlla che sia corretta, mi raccomando!)

        Un recapito telefonico (facoltativo, ma non preoccuparti: nessuno ti chiamerà senza preavviso o senza che tu lo voglia)

        Che cosa ti dobbiamo mandare?

         

        Scopri come migliorare il tuo dolore cervicale, riducendo il mal di testa, le vertigini e gli sbandamenti.

        Tutti i dettagli sui sintomi e sulle migliori strategie per ridurre al massimo il dolore cervicale

        Marcello Chiapponi

        Marcello Chiapponi

        Ciao, sono Marcello Chiapponi, fisioterapista e personal trainer, responsabile del sito.

        Marcello Chiapponi

        Articoli interessanti sul disturbo cervicale

        Tutti i sintomi della cervicale

        Tutti gli articoli sul disturbo cervicale

        Esercizi per disturbo cervicale

        Sintomi di infiammazione cervicale

        Guida al mal di testa da cervicale

        Cervicale e sintomi neurologici

        Riduci il dolore cervicale

        Scarica la demo gratuita del mio videocorso sul disturbo cervicale.

        Cervicale_stop