L'Altra Riabilitazione

Caso studio: rigidità cervicale e mal di testa da sovraccarico posturale

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Marcello Chiapponi

Fisioterapista e trainer con oltre 20 anni di esperienza nonché fondatore di L'Altra Riabilitazione. Negli anni, i contenuti da me realizzati sono stati fruiti da oltre 1 milione di persone e il mio canale YouTube di settore ha ottenuto il traguardo dei 500 mila iscritti e delle 65 milioni di visualizzazioni.

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Il caso di cui ti sto parlare è il tipico caso in cui il sovraccarico posturale ha determinato l’insorgere dei sintomi cervicali, anche se Giovanni è partito dicendomi “sono una persona molto nervosa, secondo me è per quello che i miei muscoli si irrigidiscono”.

Facendo un po’ di valutazione (che avrebbe potuto benissimo essere una auto-valutazione, come ti mostrerò), è emerso che non era così.

 

Sintomi avvertiti

Giovanni è un muratore di 42 anni, che da almeno 10 avverte:

  • sensazione frequente di tensione diffusa ai muscoli cervicali
  • mal di testa da oppressione, con difficoltà visive e di concentrazione
  • rigidità nei movimenti del collo
  • mal di schiena, che si manifesta con una sorta di “punta” a livello vertebrale
  • dolore cervicale al risveglio

Naturalmente, negli anni ha provato una serie di terapie senza successo: fisioterapie varie, osteopatia, chiropratica, farmaci.

Negli ultimi i mesi i sintomi sono peggiorati al punto di fargli sospettare una malattia neurologica (che naturalmente non c’è).

 

 

Caratteristiche / valutazione che gli ho fatto

Giovanni fa il muratore….da quando ha memoria, dato che è l’attività di famiglia.

La caratteristica più evidente di Giovanni è la rigidità che presenta in tutti i movimenti. Addirittura, chiedendogli un classico movimento per gli addominali, riusciva a malapena a staccare le spalle da terra.

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Inoltre, la sua lastra e la sua risonanza evidenziavano già evidenti processi di artrosi (alcuni anche gravi, che improntano il midollo), nonostante la giovane età.

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Gli ho fatto gli esami strumentali che puoi leggere alla pagina Esempio di Visita: postura a parte, era praticamente “a posto”.

 

 

Conclusione della valutazione

Giovanni soffre per aspetti prevalentemente meccanici, legati alla struttura debole ed al forte sovraccarico cui l’ha sempre sottoposta.

L’aspetto “tensione nervosa”, che sicuramente ci sarà, non sembra avere un peso fondamentale.

In realtà, gli esami che gli ho fatto servono solo per avere un riscontro numerico da far vedere al paziente, ma non sono fondamentali: lascia che ti spieghi il perchè.

 

 

Come sarebbe andata la auto-valutazione con Cervicale STOP!

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    Come dico sempre, il 90% del problema del paziente lo si capisce parlando con lui e capendo i sintomi.

    Se avesse fatto la auto-valutazione con la video guida Cervicale STOP!, sarebbe giunto da solo alle medesime conclusioni cui sono giunto io, infatti:

    • ha molti elementi e sintomi che richiamano agli aspetti “posturali
    • ha pochissimi sintomi che facciano pensare a problemi del metabolismo (come ad esempio i gonfiori)
    • ha pochissimi sintomi che richiamano ad un eccesso di stress nervoso

    Di conseguenza, anche con la auto-valutazione di Cervicale STOP!, Giovanni avrebbe capito che l’aspetto “tensione nervosa” non era poi così importante, e che avrebbe dovuto concentrarsi sulla meccanica e sul movimento della sua colonna vertebrale.

     

     

    Intervento che gli ho impostato (ma che avrebbe potuto impostarsi da solo)

    È facile capire perchè Giovanni non ha avuto beneficio dalle cure che aveva fatto finora, se ci si pensa.

    Quando ci sono processi artrosici importanti come i suoi, significa che la colonna è già un bel po’ usurata.

    Si può sempre fare qualcosa, ma occorrono:

    • movimento attivo costante
    • molta pazienza

    Lui aveva provato “tot” sedute da vari specialisti, che si erano limitati a manipolarlo, senza impostargli un piano d’azione basato su esercizi costanti.

    Io gli ho impostato una serie di esercizi di mobilità su tutta la colonna vertebrale, ovviamente con particolare attenzione al collo, che ha eseguito per lo più a casa.

    Gli esercizi da fare li ho decisi con la stessa procedura di auto-valutazione che propongo all’interno di Cervicale STOP! : si “testano” una serie di movimenti e posture e si vedono quelle con maggiori difficoltà.

     

     

    Risultati

    risultati

    Ho dato a Giovanni un orizzonte di lavoro che lo ha un po’ stupito, in quanto come tutti avrebbe voluto risultati subito.

    Ma con una colonna così malmessa, avere risultati subito non era verosimile.

    Io invece gli ho detto: cerchiamo di capire i primissimi risultati tra un mese, tra due mesi abbiamo una idea più chiara, e tra sei mesi potremo capire se il problema si sta risolvendo.

    Devo dire che Giovanni è stato bravo e costante nel seguirmi, anche quando effettivamente nel primo mese i risultati sono stati molto altalenanti: con una artrosi forte, non si poteva chiedere diversamente.

    Ma dopo 5-6 settimane di esercizio la situazione era già assolutamente migliorata: schiena più mobile e dolori che iniziavano finalmente a ridursi.

    Dopo 4 mesi di lavoro, i sintomi sono migliorati dell’80%: compaiono solo se sovraccarica molto al lavoro o se ci sono giornate estremamente umide.

    Giovanni ha poi deciso di iscriversi in palestra, visto che è diventato un “appassionato del suo corpo”.

    Il lavoro di rinforzo muscolare che sta ancora facendo (seguendo le mie indicazioni su come allenarsi in palestra in caso di disturbo cervicale), gli ha permesso di fare un ulteriore passo avanti in termini di miglioramento dei sintomi e della salute generale.

     

     

    Conclusione

    Giovanni è un classico caso in cui gli aspetti meccanici sono prevalenti, quindi uno di quei casi che risponde bene al movimento e all’esercizio.

    Aveva soltanto bisogno di indicazioni corrette e di un orizzonte temporale coerente (non il classico “star meglio dopo un massaggio”, insomma).

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      Marcello Chiapponi

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      Ciao, sono Marcello Chiapponi, fisioterapista e personal trainer, responsabile del sito.

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