L'Altra Riabilitazione

Pancia gonfia e meteorismo intestinale: 5 rimedi efficaci

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Annalisa Caravaggi

Biologa nutrizionista

Pancia gonfia, dolori addominali, stipsi, colite sono tra i disturbi più comuni e diffusi al giorno d’oggi.

Ma perché questi fastidi sono così frequenti?

E soprattutto: come si possono eliminare questi disagi?

In questo articolo ti mostrerò le cause principali di questi sintomi e qualche rimedio utile per gestire al meglio la situazione, ritrovando benessere e forma fisica.


Indice dell’articolo


QUAL È LA CAUSA DEL TUO GONFIORE ADDOMINALE

Le cause possono essere davvero tante, ma vediamo le 4 principali.

1. Stile di vita e alimentazione non corretta

Oggi tutti siamo sempre di corsa e a volte ci ritroviamo all’ora di pranzo o cena che non abbiamo la benché minima idea di cosa mangiare, così finiamo per ravanare nel frigo e buttare giù la prima cosa che capita o per ordinare al ristorante qualcosa che soddisfa semplicemente il nostro palato, senza curarci delle conseguenze che quel cibo avrà sul nostro corpo.

Per l’organismo una dieta non corretta rappresenta una fonte di stress e di intossicazione che, a lungo termine, può dare luogo a notevoli disagi tra cui una scarsa o eccessiva motilità intestinale, aria e gonfiore addominale.

 

2. Stress e sistema nervoso

Quando si parla di stress di solito si pensa subito alle pressioni della vita quotidiana o a qualcosa di più grave come un trauma o un incidente, ma in realtà non si tratta solo di questo.

Il cervello percepisce come stressanti anche altri fenomeni molto comuni, tra cui:

– infezioni o malanni vari

– interventi chirurgici

– deficit di sonno

– tentativi falliti di mettersi a dieta o di smettere di fumare

– alcuni eventi naturali ma saltuari come il ciclo mestruale.

In questi casi il cervello interferisce con la funzionalità intestinale influenzando peristalsi, enzimi digestivi, ormoni e favorendo la produzione di sostanze coinvolte in processi infiammatori.

3. Alterazioni della flora microbica intestinale

Molti alimenti industrializzati e confezionati, al di là dello scarso potere nutrizionale, sono ricchi di sostanze chimiche (additivi, conservanti, metalli pesanti, solfiti, ecc.) che, oltre ad intossicare l’organismo, possono alterare la flora microbica intestinale, favorendo la proliferazione di batteri indesiderati nel tuo intestino, con comparsa di aria nella pancia, brontolii, dissenteria e, non di meno, irritazioni/infezioni del tratto genito-urinario.

 

 

 

Anche alcuni farmaci, come ad esempio gli antibiotici, possono influenzare notevolmente l’equilibrio intestinale: eliminano i batteri che causano la patologia ma anche quelli sani e utili per l’organismo. Ci vorrà tempo, una dieta corretta e spesso anche un’integrazione di fermenti lattici specifici per ripristinare il delicato equilibrio intestinale.

4. Assenza di attività fisica

Se sei stitico da tempo o hai difficoltà ad evacuare regolarmente la sedentarietà è la prima cosa da evitare!

Ma perché l’attività fisica è così importante per il tuo intestino?

I motivi essenzialmente sono 2:

  • Aiuta il cibo a scorrere meglio e più rapidamente nell’intestino, diminuendo i tempi di permanenza nel corpo e favorendo l’evacuazione.
  • Influenza positivamente il sistema nervoso enterico (una parte del sistema nervoso che risiede nell’intestino) e il metabolismo, facilitando il lavoro di questo grande e importante organo.

5 RIMEDI PER AIUTARE IL TUO INTESTINO

Veniamo ora al cuore dell’articolo: di seguito troverai 5 rimedi differenti che potresti seguire per aiutare il tuo intestino ad essere più efficiente, eliminando quindi quei fastidiosi sintomi che magari ti trascini da tempo.

1. Dieta low FODMAP

Alcuni alimenti che consumiamo abitualmente, tra cui anche caramelle e chewingum senza zucchero, sono ricchi di alcune sostanze definite FODMAP: sostanze non assorbite dal nostro intestino e che vengono fermentate molto rapidamente dai microrganismi del tratto intestinale.

Nelle persone più sensibili queste sostanze possono causare sintomi molto fastidiosi tra cui: stanchezza frequente, mal di testa, gonfiore e dolore addominale, meteorismo, dissenteria o stipsi.

Dove troviamo principalmente questi FODMAP?

Di seguito ti riporto una tabella dove nella colonna di sinistra trovi un esempio di alimenti ricchi di FODMAPs, mentre in quella di destra puoi trovare alcune alternative valide di cibi che hanno invece uno scarso contenuto di queste sostanze:

 

 

 

Ovviamente quelli menzionati nella tabella sopra sono solo alcuni esempi di alimenti ricchi in FODMAP e delle eventuali alternative (approfondiremo l’argomento in un altro articolo che pubblicherò a breve).

2. Segui una dieta ricca in prodotti naturali e biologici

Riduci al minimo la presenza di sostanze chimiche negli alimenti come metalli pesanti, fitofarmaci, antibiotici e altri farmaci utilizzati negli allevamenti animali.

L’ideale è assumere il più possibile prodotti in stagione, naturali (ovvero non eccessivamente lavorati) e biologici.

Il termine “biologico” non è sinonimo di assenza totale di inquinanti chimici, ma di certo ne garantisce una minore presenza rispetto ai prodotti tradizionali.

Cerca di preferire prodotti a km 0, carni ottenute da animali allevati ad erba e pesci pescati piuttosto che quelli allevati.

3. Influenza il tuo microbioma con una dieta corretta

Seguendo alcuni accorgimenti nella dieta di tutti i giorni è possibile diversificare notevolmente le specie microbiche che popolano il tuo intestino, migliorando la sua funzionalità.

Un consumo moderato di carni magre, pesce e un alto consumo di fibre derivanti da frutta, verdura, frutta secca, cereali integrali è il modo migliore per favorire lo sviluppo di batteri “buoni” e di numerose specie differenti nel tuo intestino: elemento essenziale per garantire una buona digestione degli alimenti e minimizzare i disturbi intestinali.

 

4. Tieni a bada la fame nervosa

Le emozioni negative come ansia, rabbia, tristezza hanno un forte impatto sulla permeabilità intestinale e sulla flora microbica tipica di questo ambiente: influenzano la comunicazione intestino – cervello, favorendo la produzione di ormoni dello stress come la norepinefrina e accentuando quindi i disagi nell’area addominale.

 

 

Inoltre, quando sei in preda alla fame nervosa, ovvero quando ricorri al cibo se sei agitato, stressato o annoiato tendi a scegliere cibi non molto salutari che possono peggiorare ulteriormente i tuoi disturbi, poiché ricchi di sostanze nocive per il tuo intestino.

5. Usa il digiuno per “pulire” il tuo intestino

Il digiuno è una pratica molto antica, diverse religioni prevedono alcuni periodi di astinenza dal cibo durante l’anno. Al di là della spiritualità, diversi studi dimostrano che digiunare ogni tanto (e soprattutto nel modo corretto!) ha un impatto positivo sul benessere psico-fisico.

Saltare la cena ogni tanto oppure fare saltuariamente un giorno di digiuno in cui sostituisci i 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena) con 1 estratto di verdure e un po’ di frutta secca, è molto utile per eliminare i disturbi addominali: l’intestino si “ripulisce” e il corpo elimina meglio e più velocemente tossine e sostanze indesiderate, migliorando benessere e stato di salute.

Se vuoi saperne di più sul digiuno, la sua utilità e come applicarlo vai a questo articolo.

 

Non ti resta dunque che sperimentare i consigli e rimedi che ti ho proposto in questo articolo.

Se vuoi sapere di più puoi iscriverti alla mia newsletter: riceverai periodicamente info gratuite su come gestire correttamente la tua alimentazione per ritrovare benessere e salute.

Ricorda inoltre che per stare meglio serve tempo, non aspettarti quindi di vedere miglioramenti da un giorno all’altro: più applicherai con costanza e determinazione i rimedi descritti e maggiori saranno le probabilità di migliorare i tuoi sintomi e ritrovare e benessere e forma fisica nel tempo.

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Marcello Chiapponi

Fisioterapista, trainer e responsabile del sito

6 risposte

  1. Questo articolo è stato molto utile. Grazie innanzi tutto. Il mio quesito è semplice: io seguo una diete vegetariana da due anni e per integrare le proteine – e anche perché mi piacciono – mangio spesso legumi. Ahimè però soffro anche di disturbi gastro intestinali come quelli da lei citati… È molto difficile per me rinunciare ai legumi, essendo che utilizzo in modo davvero occasionale nella mia dieta i formaggi, se non appunto stagionati. Cosa posso fare? Grazie. Silvia

    1. Buongiorno Silvia, 2 considerazioni importanti:
      1. i legumi da soli non bastano per integrale le proteine in una dieta vegetariana, contengono relativamente poche proteine e soprattutto poco nobili (non hanno tutti gli amminoacidi essenziali), occorre quindi saperli abbinare correttamente con altri cibi, per esempio carboidrati (pasta riso, quinoa, ecc.).
      2. Se soffre di disturbi intestinali i legumi sono un alimento che andrebbe quasi del tutto evitato: sono molto gasogeni, danno molto gonfiore, tensione e favoriscono il dolore addominale (ovviamente in chi soffre di questi disturbi).

      Un modo per diminuire gli effetti collaterali dati dai legumi è quello di cucinarli senza buccia, per esempio sotto forma di vellutate o puree da aggiungere a pasta/riso o altre fonti di carboidrati.

      Altro modo è consumare i derivati dei legumi (pasta di legumi, tofu, ecc.), specie se fermentati come ad esempio tempeh.

      Saluti

  2. Salve dottoressa, ho avuto casulamente occasione di leggere i suoi articoli e finalmente sono riuscita a rispecchiarmi in molte problematiche citate da lei che sinceramente pensavo fossero solo mie esagerazioni. Da diversi mesi ho iniziato a gonfiarmi eccessivamente in tutto il corpo, per caso ho provato un giorno ad eliminare frutta, verdura e latticini e ho constatato un netto miglioramento così ad oggi, dopo circa 3-4 mesi ho aggiunto nella mia dieta solo alcuni latticini, (secondo il mio medico soffro di colon irritabile). A causa di un forte stress emotivo sia per lavoro sia per un incidente ho iniziato a gonfiarmi a dismisura soffrendo come sempre di pancia gonfia, braccia, gambe e viso gonfio e meteorismo, il nervoso mi crea grossi stress così mangio senza aver fame e soprattutto la sera,( la sera soffro tanto la fame specialmente di carboidrati mentre il dopo pranzo mi viene una voglia matta di dolci), sono sempre stanca, spossata e agitata. Tutto questo mi complica la vita perché non ho mai forze durante la prima giornata, inizio ad avere forze solo alla sera… essendo anche amante della palestra e dei pesi, questo mio stato mi deprime perché non posso allenarmi come vorrei, non tollero il vedermi la pancia così gonfia e non come desidererei a causa del gonfiore, inoltre non riesco a seguire un regime alimentare equilibrato a causa dei continui impulsi di fame a fine giornata. Consideri che sono una persona che ha una morfologia a clessidra quindi le mie spalle non sono strette ma i miei fianchi sono larghi con tendenza a accumulare liquidi e grasso adiposo negli atti inferiori e con grossa, davvero grossa fatica a tonificare gambe e glutei nonostante le sedute in palestra e camminate. Mi dia qualche consiglio su tutti i punti che ho citato, sono davvero disperata e non so più che strategia prendere. La ringrazio tanto.
    Tiziana

    1. Buongiorno,
      per cominciare le consiglio (se non lo ha già fatto) di leggere il mio articolo che tratta degli alimenti ricchi di FODMAPs, in modo che possa evitarli il più possibile, essendo questi causa di fermentazioni intestinali anomale.

      Seguire un regime alimentare corretto e soprattutto personalizzato in base alle sue esigenze, le permetterebbe di porre rimedio alle sintomatologie e di gestire al meglio la fame, fisiologica e non solo, oltre a farle ritrovare le forze per tornare ad allenarsi correttamente.

      Il colon irritabile è una problematica molto diffusa, ma deve essere gestita correttamente, in primis a livello alimentare, oltre che con interventi sul sistema nervoso autonomo. Purtroppo posso fornirle solo consigli generali, non conoscendola e non sapendo nulla del suo metabolismo, stile di vita e stato di salute, gli stessi consigli che può ritrovare negli articoli che immagino abbia già letto sul nostro sito.

      Per darle consigli più mirati occorrerebbero ulteriori e approfondite valutazioni, impossibili da fare online.

      Saluti

  3. carissima dottoressa, lei ha toccato un argomento cioe’ quello della pancia sempre gonfia e meteorisma intestinale a me persistente. Sono in reale crisi per questo….ho 63 anni ,prima di leggere il suo articolo mi chiedevo spesso….ma come puo’ essere possibile una trasformazione simile del mio corpo se fino a due anni fa la mia pancia era addirittura all’interno? Mi invidiavano tutti perche’ non avevo un filo di pancia! Avevo addirittura timore di avere un tumore al colon ma dalle ecografie effettuate e’ venuto fuori tanto meteorisma intestinale! Vorrei risolvere questo problema che mi fa stare proprio male! Fido molto in lei…….ho letto con attenzione l’articolo……lei ha una competenza notevole…..mi devo complimentare……ma puo’ essere sufficiente solo correggere l’alimentazione o occorre integrare qualc’cosa altro?
    Ancora grazie

    1. Buongiorno,
      sono contenta che abbia trovato l’articolo utile e interessante.

      In merito alla sua domanda, posso dirle che di fronte a problematiche come quelle che mi ha accennato, la dieta è sicuramente il primo step da sistemare: del resto ogni giorno ingeriamo cibo e se questo crea fermentazioni anomale e irrita la mucosa intestale la situazione non fa che aggravarsi.

      Ricordi inoltre che cervello e intestino sono profondamente legati: quando l’asse INTESTINO-CERVELLO è fortemente alterato causa stress (ansia, preoccupazioni, ecc.),l’intestino ne risente sempre, sviluppando o accentuando i sintomi che ben conosce.

      Ergo anche gestire al meglio lo stress è essenziale, per esempio con tecniche di respirazione, meditazione, ecc.

      Le auguro di risolvere al meglio i suoi problemi.

      Buona giornata.

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D.ssa Annalisa Caravaggi

Annalisa Caravaggi

Ciao, sono Annalisa Caravaggi, la nutrizionista di L'Altra Riabilitazione.it

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