L'Altra Riabilitazione

Cervicale e pressione alta: ecco perché (e quando) sono collegate

Marcello Chiapponi

Marcello Chiapponi

Fisioterapista e trainer con oltre 20 anni di esperienza nonché fondatore di L'Altra Riabilitazione. Negli anni, i contenuti da me realizzati sono stati fruiti da oltre 1 milione di persone e il mio canale YouTube di settore ha ottenuto il traguardo dei 500 mila iscritti e delle 65 milioni di visualizzazioni.

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Tra disturbo cervicale e pressione alta c’è un collegamento?

Apparentemente si: anni fa è uscito uno studio (1) che ha dimostrato come un gruppo di persone che hanno migliorato le condizioni del loro tratto cervicale grazie ad una rieducazione hanno notato ancheun’abbassamento dell’ipertensione!

Questo ha portato a pensare che ci possa essere un collegamento tra disturbo cervicale e pressione alta, e che i problemi cervicali possano portare anche ipertensione.

In realtà, è sicuramente vero che c’è un collegamento tra cervicalgia e pressione alta, ma non è così semplice e diretto come molti vorrebbero far credere.

Seguimi nell’articolo, ti spiegherò i reali collegamenti che ci sono e come sfruttarli per risolvere il problema in modo efficace e duraturo.

 

PS: se non ci conosciamo, sono Marcello Chiapponi, fisioterapista da oltre 20 anni. In rete sono seguito da centinaia di migliaia di persone, molte delle quali mi conoscono per il mio corso online Cervicale STOP!, che ad oggi ha aiutato più di 2000 persone.

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    Indice dell’articolo


     

     

    Il disturbo cervicale può provocare pressione alta?

    cervicale e pressione alta

    Iniziamo con il dire una cosa: lo studio che ho citato all’inizio dell’articolo ha una valenza e una affidabilità assolutamente infima, dato che:

    • è stato condotto su un gruppo limitato di persone
    • non c’era un gruppo di controllo (ovvero una serie di persone che non hanno fatto nulla, per capire quanto sia significativa la differenza con il gruppo che ha fatto qualcosa)
    • non è detto che il miglioramento sia dovuto ai fattori cervicali. Ad esempio: rilassando i muscoli, si ha sempre un effetto di rilassamento generale, e molto spesso è quello a generare il miglioramento della pressione

    Al contrario, sotto molti punti di vista è assolutamente corretto che i problemi cervicali NON hanno nessuna correlazione con la pressione alta (ma aspetta, tra un attivo vedremo qualcosa di interessante).

    Infatti:

    • il fatto che in mezzo alle vertebre cervicali ci passino importanti arterie è privo di significato, perchè interessa solo l’area dalle spalle in su
    • non c’entra nulla neanche il Nervo Vago, importante nervo del sistema nervoso autonomo con molti collegamenti cervicali. Al di là del fatto che la stimolazione del nervo vago abbassa la pressione, non esiste che un problema cervicale lo “comprima” nel vero senso del termine

    Sulla base di queste certezze, è assolutamente corretto dire che il disturbo cervicale NON può essere considerato causa primaria di ipertensione.

    Tuttavia, come dicevo poco fa, ci sono comunque dei collegamenti molto interessanti: molte persone che hanno disturbo cervicale hanno anche ipertensione, ed un certo collegamento in effetti c’è.

    Vediamolo!

     

     

    Perchè ci può comunque essere un collegamento tra cervicale e pressione alta

    cervicale e pressione alta

    In 20 anni di carriera fisioterapica ho raccolto dati su migliaia di persone, ma negli ultimi 10 questi numeri sono aumentati esponenzialmente, da quando i miei contenuti online ed i miei corsi hanno iniziato a raggiungere decine di migliaia di persone ogni settimana.

    Ho potuto così vedere in modo netto quello che per molti versi era già noto, ovvero che i disturbi cervicali sono molto in correlazione con gli stati di tensione eccessiva del sistema nervoso.

    Le persone con caratteristiche di disturbo cervicale legato solo e soltanto a fattori “meccanici” e posturali sono non più del 30%.

    Il 70% delle persone ha un disturbo cervicale di tutt’altro tipo!

    La maggioranza è caratterizzata da sintomi molto più complessi, ovvero:

    Questi sono sintomi che definisco “pseudo neurologici“: sembrano sintomi di un problema neurologico (e infatti qualcuno si prende un bello spavento), ma in realtà non c’è nessuna malattia neurologica sotto.

    Se vuoi approfondire, ne ho parlato diffusamente nell’articolo sui sintomi neurologici cervicali.

    Per farla breve: il tratto cervicale è quello che più di tutti “paga lo scotto” di uno stato di tensione nervosa eccessivo, dovuto ad un progressivo accumulo di ansia e stress.

    Quando il nostro sistema nervoso accumula un eccesso di tensione, accadono una serie di avvenimenti, che teoricamente sono fatti per difenderci:

    • aumenta il battito cardiaco
    • si “chiudono” gli organi digestivi
    • i muscoli entrano in uno stato di contrattura e rigidità

    Questa situazione va benissimo per proteggerci da una situazione transitoria, come ad esempio lo spavento che proviamo in una situazione di pericolo reale.

    In realtà, la maggior parte delle persone accumula progressivamente tensione nervosa, e la mantiene 24 ore su 24!

    In questo contesto possiamo quindi avere sia i muscoli rigidi che l’innalzamento della pressione media, perchè entrambe le cose sono legate al forte stato tensivo, legato fondamentalmente allo stile di vita (e a tanti altri fattori).

    Ecco risolto il mistero che lega “cervicale” e “pressione alta”: sono problemi che spesso viaggiano insieme, ma non sono uno causa dell’altro.

     

     

    Come risolvere la situazione cervicale (e abbassare la pressione)

    cervicale e pressione alta

    Giunti a questo punto, dovresti avere ben chiaro il collegamento che c’è tra cervicale e pressione alta.

    I disturbi cervicali in sè e per sè non alzano la pressione: sono problemi che spesso si manifestano insieme, perchè alla base c’è un forte stato tensivo.

    A questo punto, è il momento di parlare di soluzioni.

    In casi come questi è più che mai necessario un approccio estremamente completo: cercare di migliorare soltanto l’aspetto “meccanico” del tratto cervicale è solo un piccolo pezzo del puzzle.

    Dato che non si tratta di una situazione legata solo e soltanto al tratto cervicale, è importante lavorare su più aspetti dello stile di vita.

    Ora ti illustrerò quali sono i “capisaldi” della mia metodica Cervicale STOP!, l’approccio più completo che tu possa trovare.

    Ma se vuoi già da ora un piano che ti dia delle indicazioni precise e adattabili al tuo caso, non lasciarti sfuggire le lezioni di PROVA GRATUITA!

    Grazie alle sue procedure, ai tantissimi contenuti e a dei semplici test di auto-valutazione, Cervicale STOP! ti guiderà attraverso un percorso di rieducazione dalla straordinaria efficacia, esattamente come se fossi lì con te.

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      #1 Ricondizionamento generale della muscolatura cervicale, a partire dagli allungamenti

      Quando si riesce a rilassare la muscolatura, si ha un “input di distensione” in tutto il corpo: da questo ne traggono beneficio sia il tratto cervicale che l’ipertensione.

      Ecco perchè una delle principali cose da fare è la rieducazione dei muscoli cervicali, a partire proprio dagli esercizi di allungamento, come quello che illustro in questo video.

       

      #2 Ricondizionamento generale della muscolatura posturale

      Più la tua postura è rigida e “da rivedere”, più questo contribuirà a mantenere alto il grado infiammatorio medio ed il grado medio di tensione, situazioni in cui l’ipertensione trova un terreno ultra-fertile.

      Ecco perchè è indispensabile associare alla rieducazione cervicale anche una rieducazione generale della postura.

      Nel video qui sotto, una delle mie tante proposte prese dal mio protocollo Cervicale STOP!, volta al miglioramento della mobilità delle spalle.

       

      #3 Riduzione dello stato tensivo

      Come abbiamo detto all’interno dell’articolo, ci sono alcuni aspetti critici da tenere in considerazione, che non c’entrano con il movimento, ovvero:

      • la quantità di tensione nervosa che accumuliamo o che abbiamo accumulato(ansia, stress ecc….)
      • la circadianità dello stile di vita

      Circadianità dello stile di vita significa “rispettare i ritmi fisiologici dell’organismo“: meno li rispettiamo, più peggioriamo il nostro grado infiammatorio ed il nostro grado di tensione.

      Per quanto qualcuno si definisca un “gufo”, siamo sempre e comunque animali diurni.

      Abitudini come:

      • cenare tardi ed abbondante
      • andare a letto tardi, magari a stomaco pieno
      • fare attività fisica intensa nel tardo pomeriggio/sera
      • utilizzo eccessivo di dispositivi elettronici prima di andare a letto
      • svolgere lavori impegnativi dopo cena
      • lavorare di notte (per molti è inevitabile, ma questo non la rende una cosa che al nostro corpo piace)

      tendono ad invertire i nostri ritmi fisiologici e ad aumentare il nostro stato di tensione…indipendentemente da quello che ti succede durante la giornata!

      Un miglioramento generale delle abitudini, abbinato anche con tecniche specifiche di riduzione della tensione (le troverai nel mio corso Cervicale STOP!) è sicuramente imperativo per avere risultati più stabili e duraturi.

       

       

      Domande frequenti

       

      La cervicale porta pressione alta?

      Nonostante quanto molti affermano, non c’è un collegamento diretto tra disturbo cervicale e pressione alta. Sono condizioni che spesso si presentano insieme, perchè alla base c’è uno stato infiammatorio e generale di tutto il corpo; non sono però una causa dell’altra.

       

      Perchè la cervicale fa alzare la pressione?

      Il disturbo cervicale non fa alzare direttamente la pressione (semplicemente, non è possibile che ciò accada), ma può capitare di frequente che una forte infiammazione cervicale mandi in allarme tutto il corpo, con conseguente aumento della pressione arteriosa.

       

       

      Conclusione

      Come avrai capito, il mondo della “cervicale” è un mondo molto complesso e denso di criticità.

      Dire che “la cervicale fa aumentare la pressione” è fondamentalmente scorretto, ma abbiamo visto che ci sono comunque molti collegamenti tra i due problemi.

      Applicando una buona strategia di rieducazione dei muscoli e dello stile di vita, puoi sicuramente risolvere con successo la problematica cervicale, e molto probabilmente avere benefici anche in termini di ipertensione, posto che il controllo medico è sempre d’obbligo.

      Ti invito ancora ad accedere alle lezioni di PROVA GRATUITA del mio corso online Cervicale STOP!, che negli ultimi 5 anni ha aiutato più di 2000 persone e raccolto più di 500 recensioni in rete.

      Potrai così sperimentare da subito la mia metodica ed i relativi benefici.

      Buon “allenamento cervicale”!

       

      Riferimenti scientifici

      Win NN, Jorgensen AM, Chen YS, Haneline MT. Effects of Upper and Lower Cervical Spinal Manipulative Therapy on Blood Pressure and Heart Rate Variability in Volunteers and Patients With Neck Pain: A Randomized Controlled, Cross-Over, Preliminary Study. J Chiropr Med. 2015 Mar;14(1):1-9. doi: 10.1016/j.jcm.2014.12.005. Epub 2015 Feb 7. PMID: 26693212; PMCID: PMC4371115.

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      Marcello Chiapponi

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      Ciao, sono Marcello Chiapponi, fisioterapista e personal trainer, responsabile del sito.

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