Il Nervo Vago si può usurare con l’età: ecco cosa fare!

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Marcello Chiapponi

Fisioterapista e trainer con oltre 20 anni di esperienza nonché fondatore di L'Altra Riabilitazione. Negli anni, i contenuti da me realizzati sono stati fruiti da oltre 1 milione di persone e il mio canale YouTube di settore ha ottenuto il traguardo dei 500 mila iscritti e delle 65 milioni di visualizzazioni.

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Hai mai sentito parlare del Nervo Vago? Si tratta di un vero pilastro del nostro corpo, che connette cervello e organi vitali, regolando funzioni fondamentali come il battito cardiaco, la digestione e persino la gestione dello stress. Ma con il passare degli anni, come tutto il resto, anche il nervo vago subisce l’usura del tempo.

Curiosità: sapevi che i Nervi Vaghi sono due? Uno per ciascun lato del nostro corpo, ma per comodità li considereremo come un’unica struttura e li chiameremo “Nervo Vago”. Questo importante nervo è il protagonista silenzioso che regola molte delle nostre funzioni vitali: battito cardiaco, digestione, risposta allo stress e molto altro.

Tuttavia, è importante chiarire subito un concetto: non esiste un “problema del Nervo Vago” isolato. Si tratta di una situazione complessiva, che coinvolge tutto il corpo: il Nervo Vago gioca comunque un ruolo chiave. Quando il sistema si squilibra, il Nervo Vago diventa meno efficiente, e questo può contribuire a vari disagi fisici ed emotivi.

Come cambia il Nervo Vago con l’età?

Immagina un vecchio cavo elettrico che, col tempo, si consuma. Ecco, qualcosa di simile succede al nervo vago. Ecco cosa succede:

  • Meno connessioni tra i neuroni: Il passaggio dei segnali diventa più lento e meno preciso, con effetti sulle funzioni vitali.
  • Danni alla guaina protettiva: La mielina, che protegge le fibre nervose e ne garantisce la velocità, si degrada con il passare degli anni.
  • Rigidità nei tessuti: Con il tempo, il Nervo Vago può accumulare tessuto fibroso, che lo rende meno flessibile e meno performante.

Questi cambiamenti sono normali, ma possiamo rallentarli e, in alcuni casi, persino invertire i loro effetti con strategie semplici e mirate.

Cosa influisce sul suo declino?

Alcuni fattori possono peggiorare la situazione, accelerando il “declino” del Nervo Vago:

  • Stress cronico: L’eccesso di cortisolo, l’ormone dello stress, è un veleno per il sistema nervoso.
  • Cattiva postura: Passare ore con il collo piegato in avanti (ad esempio, guardando il telefono) può comprimere il Nervo Vago nella zona del collo.
  • Stile di vita sedentario: La mancanza di movimento irrigidisce il corpo e rende il Nervo Vago meno reattivo, diminuendo la nostra capacità di adattarci agli stress quotidiani.

Quali sono le conseguenze di un Nervo Vago “stanco”?

Quando il sistema nervoso autonomo è fuori equilibrio e il Nervo Vago non lavora come dovrebbe, possono verificarsi vari sintomi:

  • Maggiore ansia e stress: Situazioni che prima affrontavi con serenità diventano improvvisamente opprimenti.
  • Disturbi digestivi: Gonfiore, stitichezza o reflusso possono essere segnali di un sistema nervoso poco armonico.
  • Problemi cognitivi: Difficoltà a concentrarti, memorizzare o persino organizzare i pensieri.

Non è un caso che molte persone descrivano questi sintomi come una sensazione di “essere sopraffatti”, sia fisicamente che mentalmente.

Come prenderci cura del nostro Nervo Vago?

La buona notizia è che il Nervo Vago è “allenabile”, o meglio: è allenabile tutto il sistema nervoso, ed il Nervo Vago di conseguenza.

Ecco alcune strategie che puoi applicare subito per mantenerlo in salute:

  1. Esercizio fisico regolare: Non c’è bisogno di allenamenti estremi. L’esercizio dolce è efficace quando di parla di risultati a medio-lungo termine
  2. Allenamenti aerobici brevi ma intensi: anche gli allenamenti aerobici hanno un ottimo impatto sulla regolazione vagale, ma devono essere di 10-15 minuti massimo, ad intensità elevata
  3. Respirazione profonda: Prenditi due minuti per respirare lentamente e profondamente. Questo semplice gesto manda al cervello un chiaro segnale di tranquillità.
  4. Nutrizione equilibrata: Preferisci cibi ricchi di nutrienti come frutta, verdura e pesce, riducendo zuccheri e alimenti trasformati.
  5. Sonno di qualità: Spegni gli schermi almeno un’ora prima di andare a dormire e cerca di creare una routine serale rilassante.
  6. Relazioni positive: Una chiacchierata con un amico, una risata o un momento di affetto possono avere effetti positivi enormi sul tuo sistema nervoso.

Un metodo semplice per integrare tutto questo

Ora, la domanda è: come applicare tutte queste strategie senza sentirti sopraffatto? La risposta è semplice: Fitness Sicuro 2025, il mio programma che ti guida passo dopo passo per prenderti cura del tuo corpo e del tuo Nervo Vago.

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Marcello Chiapponi

Marcello Chiapponi

Ciao, sono Marcello Chiapponi, fisioterapista e personal trainer, responsabile del sito.

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