La spalla congelata, problema che in termini tecnici si definisce “capsulite adesiva“, è una sindrome dolorosa della spalla, caratterizzata prima da dolore e forte limitazione dei movimenti, e successivamente dalla grande rigidità della spalla, che in genere dura molti mesi.
Molte persone che sviluppano la capsulite adesiva hanno anche problemi cervicali, oppure li sviluppano in contemporanea con il dolore della spalla.
Viene quindi spontaneo chiedersi: c’è un collegamento tra la spalla congelata e i problemi cervicali?
Vediamolo subito!
Cause della spalla congelata (capsulite adesiva): la cervicale c’entra qualcosa?
Iniziamo con una notizia molto interessante, che spesso i medici non sottolineano abbastanza al paziente: ad oggi, NON sappiamo esattamente quali siano le cause della spalla congelata.
Si tratta di una situazione che spesso ha una fase di 2-3 mesi di dolore+rigidità, ed una fase che dura fino a 24 mesi, caratterizzata principalmente dalla difficoltà a muovere il braccio (ma meno dal dolore).
Come sia possibile che questo avvenga, non è ancora dato saperlo con precisione.
Esiste una capsulite adesiva “post traumatica”, cui significato sottindende che le spalle che hanno avuto un trauma hanno una maggiore possibilità di sviluppare capsulite adesiva nei 12 mesi successivi.
Ma le certezze si fermano più o meno lì.
L’altra certezza che abbiamo è che i problemi cervicali non c’entrano.
Non c’è nessuna correlazione di tipo anatomico, nervoso o funzionale tra i problemi cervicali e lo scatenarsi della capsulite adesiva.
A dire la verità, una correlazione di un certo tipo c’è: continua a leggere!
Il vero collegamento tra spalla congelata e cervicale
Come dicevo, la spalla congelata è una situazione caratterizzata da una forte rigidità dell’articolazione.
Spesso per molti mesi non si riesce ad alzare il braccio oltre i 90 gradi, da tanta è la rigidità.
Bene, cosa succede quando l’articolazione della spalla è molto rigida?
Semplice: per cercare un po’ di movimento in più, la spalla “chiede aiuto” al tratto cervicale!
Si tratta di quel fenomeno chiamato “compenso”, grazie al quale cerchiamo di fare un po’ più di movimento alzando la scapola ma non il braccio (perchè la spalla è rigida).
Ecco che questo continuo utilizzo dei muscoli del collo per compensare un po’ la rigidità della spalla…sovraccarica il tratto cervicale!
Molto spesso, infatti, chi soffre di spalla congelata o problemi della spalla, soffre anche di disturbi cervicali.
In questo caso, il collegamento è al contrario: la cervicale non causa spalla congelata, ma la rigidità della spalla sovraccarica la cervicale.
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