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Domande “Cervicali”: risposte ai quesiti più comuni

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Marcello Chiapponi

Fisioterapista e trainer con oltre 20 anni di esperienza nonché fondatore di L'Altra Riabilitazione. Negli anni, i contenuti da me realizzati sono stati fruiti da oltre 1 milione di persone e il mio canale YouTube di settore ha ottenuto il traguardo dei 500 mila iscritti e delle 65 milioni di visualizzazioni.

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Nel video allegato qui sotto, e nella relativa trascrizione, trovi le risposte a domande specifiche che mi sono arrivate dai miei utenti.

Nel video ho risposto a tutte le domande: prego però di notare che nella trascrizione rielaborata automaticamente potrebbero esserci alcune involontarie omissioni.

Le domande sono state fatte nel periodo di presentazione della versione “in pillole” del mio programma Cervicale STOP!, che si può trovare cliccando sull’immagine qui sotto.

 

 

 

Video risposte

 

 

 

 

Trascrizione delle domande e delle risposte (può contenere errori in quanto generata automaticamente, si prega di guardare anche il video)

 

Domanda di Chiara: Chiara chiede, “giramenti di testa, sbandamenti, vertigini, da cosa possono dipendere? Ho fatto due volte le analisi e ho visitato vari specialisti a Torino, incluso oculistica, neurologia, cardiologia, e ortopedia, e ho fatto un ciclo da un fisioterapista in cui mi ha trattata la cervicale, ma non passa. Può dipendere dal fatto che soffro di ansia?”

Risposta: La situazione di vertigine e sbandamenti è sempre molto complessa, e non dipende mai da un solo fattore. La situazione che stai vivendo, ovvero che nelle analisi non ci sia nulla, è comune. Questo sbandamento può dipendere dal fatto che il tratto cervicale, l’orecchio interno, gli occhi e il cervello non riescono a dialogare bene. Può accadere che il tratto cervicale sia irritato o l’orecchio interno sia irritato, ma non al punto da rilevarlo nelle analisi. La tua ansia potrebbe rendere difficile mantenere la coordinazione, e quindi potresti avere più problemi a tenere la testa ferma. La soluzione non è semplice e non si limita a prendere degli ansioletici. Bisogna migliorare la postura del tratto cervicale, i muscoli cervicali, la postura generale, rilassare i muscoli, lavorare sulla respirazione, e lo stile di vita. Non è una cosa che ha una singola causa, ma piuttosto un insieme di fattori che richiedono un percorso specifico. Nel tuo caso, il mio metodo “Cervicale Stop” potrebbe essere molto efficace, poiché andiamo a lavorare esattamente su questi aspetti.

 

 

 

Domanda di Christian: Ho avuto dolore al collo da più di un anno, e solo negli ultimi due mesi, dopo tre risonanze, si è vista un’infiammazione delle prime due vertebre cervicali con edema osseo. I dottori dicono che sia strano, un ortopedico pensa che possa essere artrite reumatoide, mentre un reumatologo non crede sia quella. Potrebbe essere un problema alla tiroide in quella zona, oppure un dolore cronico dovuto a depressione o stress che può portare a formare un edema? Tra 20 giorni devo iniziare una cura. Cosa ne pensi?

Risposta: Cristian, prima di tutto, non avrei fatto tre risonanze; una sarebbe stata sufficiente. Capisco la necessità di capire cosa non va, ma tre risonanze sono eccessive. La presenza di un edema osseo non è nulla di strano e si riscontra abbastanza comunemente. Non indica tanto l’artrite reumatoide, che è difficile che sia la causa, poiché colpisce le articolazioni in modo diverso. La situazione più semplice potrebbe essere che ci sia molta tensione e sovraccarico, facendo comprimere le vertebre che possono sviluppare un po’ di edema. È come se tu prendessi una botta sul gomito e sviluppassi un po’ di edema; non è nulla che debba preoccuparti troppo. Non richiede un intervento diverso da una rieducazione, riduzione della tensione dei muscoli, miglioramento dell’efficienza della postura e dello stile di vita. Non fasciarti la testa per questa cosa, soprattutto perché anche le risonanze hanno dei limiti e possono mostrare risultati diversi anche se fatte nello stesso giorno. Lavora sui tuoi muscoli e cerca di migliorare quegli aspetti.

 

 

 

Domanda di Giliola: In caso di cervicalgia con osteofiti che provocano dolore e bloccano il collo, ci sono esercizi specifici o va bene il percorso standard?

Risposta: Va bene il percorso standard. Ovviamente noterai un po’ più di rigidità, ma la presenza di osteofiti o rigidità non richiede di fare qualcosa di diverso. Se ci sono blocchi, ci vuole un po’ più di pazienza, ma si può stare assolutamente bene senza fare cose diverse.

 

 

Domanda di Daniela: Ho un’ernia cervicale in C4-C5 che comprime il midollo spinale, e un neurochirurgo mi ha spaventato dicendomi di stare molto attenta ai movimenti. Vorrei sapere cosa non fare assolutamente.

Risposta: Potresti voler consultare un altro neurochirurgo, poiché l’affermazione che potresti diventare paraplegica è probabilmente un’esagerazione. Se ci fosse davvero questo rischio, si dovrebbe intervenire immediatamente. Non è necessario farsi eccessivamente la testa, ma mantenere un buon livello di attenzione. Le evoluzioni delle ernie sono spesso indipendenti da ciò che accade, a meno di grossi traumi.

 

 

Domanda di Mirella: È possibile che i dolori cervicali mi causino continua ansia che mi renda difficile uscire di casa?

Risposta: La relazione tra cervicale e ansia è bidirezionale: la tensione a livello del sistema nervoso può rigidizzare i muscoli, ma anche la maggiore rigidità muscolare può influenzare il sistema nervoso. La cosa migliore è lavorare sulla soluzione, migliorando i muscoli, la postura e lo stile di vita. Questo potrebbe aiutare a capire la causa del tuo stato di ansia e come affrontarlo.

 

Domanda di Elisa: Problema di occhio e vertigini in relazione ai problemi cervicali. Cosa può causarli?

Risposta: Il tratto cervicale è molto vicino al cervello e ai centri nervosi importanti. L’infiammazione del tratto cervicale può “trasmettersi” al cervello, influenzando i centri nervosi della vista e quelli vagali, responsabili della nausea. Ecco perché possono verificarsi problemi di questo genere. Puoi trovare ulteriori spiegazioni sul mio sito o sul mio canale YouTube cercando parole chiave come “cervicale” e “occhio.”

 

 

Domanda di Maria: Ho sempre una base di infiammazione nella zona cervicale, peggiora di notte a causa delle tensioni inconscie che mi fanno tenere le spalle alte. Mobilitazioni e allungamenti non sembrano aiutarmi. Su cosa dovrei focalizzarmi per evitare i miorilassanti?

Risposta: Durante il giorno, lavorerei per ridurre la tensione dei tuoi muscoli. Prima di dormire, il solo lavoro sui muscoli cervicali potrebbe non essere sufficiente. Potresti cercare qualcosa che rilassi maggiormente il sistema nervoso, come sedute più lunghe di allungamento e respirazione. Altrimenti, considera una moderata attività fisica nel pomeriggio, evitando di avvicinarti troppo alla sera.

 

 

Domanda di Chiara: Un nervo cervicale può portare alla paralisi?

Risposta: Nel 99,99% dei casi, assolutamente no. Tuttavia, in rari casi, specialmente negli anziani, un grosso danno cervicale potrebbe impattare il midollo spinale causando problemi di sensibilità e movimento agli arti.

 

 

Domanda di Antonio: C’è una relazione tra il dolore toracico e il dolore cervicale?

Risposta: I dolori toracici sono spesso legati alla muscolatura respiratoria. È comune che problemi cervicali causino tensioni sia nel collo che nel torace a causa dell’irrigidimento della muscolatura respiratoria.

 

 

Domanda di Rosa: Il dolore facciale laterale è collegato ai problemi cervicali?

Risposta: Nella maggior parte dei casi, no. È spesso collegato alla nevralgia del trigemino o a problemi mandibolari.

 

 

Domanda di Daniela: Spesso risveglio con dolore cervicale che si irradia alla mandibola e alla testa. Quali esercizi potrebbero aiutare?

Risposta: Se il movimento del tratto cervicale risulta doloroso, potresti iniziare rinforzando l’intera colonna vertebrale. L’attività fisica può essere utile perché la stanchezza fisica può portare a un maggiore rilassamento muscolare.

 

 

Domanda di Giulia: Perché inclinare o alzare la testa aumenta le mie vertigini?

Risposta: Può essere dovuto a un orecchio interno sensibile o all’irritazione del tratto cervicale. Le vertigini possono anche essere legate a una variazione della pressione sanguigna.

 

 

Domanda di Antonella: Ho una grave scoliosi e da gennaio avverto un bruciore al collo, alle tempie e alla testa. Cosa posso fare?

Risposta: Per alleviare il bruciore, è importante ridurre la tensione muscolare. Potresti iniziare lavorando sulla postura, allungando e rinforzando i muscoli.

 

 

Domanda di Sofia: Pratico esercizi correttivi ogni sera. A volte funzionano, a volte no. Ci sono soluzioni per risolvere completamente il problema?

Risposta: Nessun problema è una condanna a vita. Potresti dover intensificare o variare gli esercizi. Rinforzare il tratto cervicale potrebbe aiutare a prevenire la tensione notturna.

 

 

Domanda di Giovanna: Ci sono alimenti o bevande che possono peggiorare le vertigini?

Risposta: L’alcol può intensificare le vertigini. Tuttavia, non c’è un cibo o una bevanda specifica che peggiori direttamente i problemi cervicali. Un pessimo stile di vita alimentare può però aumentare lo stato infiammatorio generale, peggiorando i sintomi associati.

 

 

 

Domanda di Fabio: Vorrei chiedere se i problemi cervicali possono generare sintomi riguardanti la respirazione, come quella sensazione di respirazione interrotta.

Risposta: Succede quando ci sono problematiche cervicali strettamente legate alla tensione nervosa. Ma non accade con le servicalgie legate a un colpo di frusta o un trauma, bensì con quelle molto legate agli aspetti emotivi. La soluzione è rieducare i muscoli cervicali, lavorare sulla postura e, se necessario, affrontare anche gli aspetti psicologici.

 

Domanda di Daniela: Con l’improvviso torcicollo, quale esercizio è più valido?

Risposta: Nessuno. Il torcicollo, per definizione, è un’infiammazione acuta, e l’unica cosa da fare è lasciare che guarisca.

 

 

Domanda di Barbara: Soffro sulla tempia da tre giorni, potrebbe essere collegato ai problemi cervicali? Cosa posso fare?

Risposta: Questa sensazione recente non è di mia competenza, mi occupo di problemi cronici. Un problema che dura così poco tempo deve essere visto da un medico, e non posso dare un giudizio.

 

 

Domanda di Alberto: Sono iscritto a “Cervicale Stop 2” e vorrei sapere se nuotare stile libero può peggiorare i sintomi.

Risposta: Non si può sapere in anticipo, varia da persona a persona. Ma se hai il programma “Cervicale Stop 2”, ti raccomando di utilizzarlo per migliorare la tua capacità di sostenere l’attività che vuoi fare.

 

 

Domanda di Laura: Come si distinguono le vertigini causate dai problemi cervicali da quelle causate dagli otoliti?

Risposta: È abbastanza semplice. Con i problemi cervicali, gli oggetti non girano, mentre con gli otoliti, gli oggetti sembrano girare. Le vertigini causate da otoliti sono spesso legate a un periodo della vita, mentre quelle cervicali possono durare anni.

 

 

Domanda di Rita: È vero che il dolore cervicale con molta ansia e pressione è più complicato?

Risposta: Sì, ogni cosa con ansia e pressione è più complicata.

 

 

Domanda di Maurizio: Che consigli hai per ricominciare il percorso con i miei sintomi cervicali?

Risposta: (Non c’è una risposta specifica per questa domanda).

 

 

Domanda di Arianna: Da un anno ho sintomi sporadici di formicolio, ma ultimamente sono peggiorati. Ho fatto delle analisi che hanno evidenziato protusioni e sofferenza radicolare. Sto facendo terapia, ma non miglioro. Cosa posso fare?

Risposta: Quello che descrivi sembra più una situazione di dolore diffuso, non necessariamente legata al tratto cervicale. Non è grave dal punto di vista medico, ma difficile da gestire. La migliore strategia potrebbe essere la ginnastica dolce, mobilizzazione e stretching per tutto il corpo. Abbiamo un percorso specifico chiamato “speciale fibromialgia” sul mio sito, che potrebbe essere adatto a te.

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Marcello Chiapponi

Marcello Chiapponi

Ciao, sono Marcello Chiapponi, fisioterapista e personal trainer, responsabile del sito.

Marcello Chiapponi

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