L'Altra Riabilitazione

Esercizi cervicali: meglio la posturale o lo stretching? Ce lo dice la ricerca!

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Marcello Chiapponi

Fisioterapista e trainer con oltre 20 anni di esperienza nonché fondatore di L'Altra Riabilitazione. Negli anni, i contenuti da me realizzati sono stati fruiti da oltre 1 milione di persone e il mio canale YouTube di settore ha ottenuto il traguardo dei 500 mila iscritti e delle 65 milioni di visualizzazioni.

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I disturbi cervicali affliggono una enorme quantità di persone: il disturbo cervicale è infatti al secondo posto in classifica dei problemi muscolo scheletrici più comuni, dietro soltanto ai problemi lombari.

Per questo tipo di disturbo ci sono ovviamente svariate proposte, e naturalmente ogni professionista può avere approcci diversi.

Possiamo però dividere le terapie in due grandi famiglie:

  • gli approcci passivi, ovvero quelli dove subisci un trattamento senza fare nulla (manipolazioni, massaggi, iniezioni..)
  • gli approcci attivi, ovvero la rieducazione dei muscoli, nella quale ti si chiede di svolgere degli esercizi

Quale dei due approcci è più efficace? Ed in termini di esercizi cervicali, ce ne sono alcuni che funzionano meglio di altri?

Scopriamolo!

 

PS: come scoprirai, la chiave per la risoluzione di un disturbo cervicale è sempre la rieducazione dei muscoli, con un piano ben organizzato.

Per questo ti invito fin da subito a provare il mio corso Cervicale STOP!, che negli ultimi anni ha aiutato migliaia di persone: basta compilare il modulo qui sotto!

 

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    Indice

    1. Disturbo cervicale: massaggi e trattamenti vari sono efficaci?
    2. Lo studio: meglio la rieducazione posturale o gli esercizi cervicali specifici per il dolore al collo?
    3. Risolvere il disturbo cervicale: ecco perché serve lavorare su tutto il corpo

     

    Disturbo cervicale: massaggi e trattamenti vari sono efficaci?

    Esercizi cervicali

    Personalmente, ho una grande esperienza nel mondo della medicina manuale: per i primi 10-12 anni della mia carriera, ho manipolato qualsiasi muscolo e qualsiasi articolazione in qualsiasi modo.

    Anche senza fare approfondimenti scientifici, avevo però da tempo capito che c’era un enorme problema di “temporaneità” dei risultati.

    Ogni volta che nella mia città incontravo qualcuno che avevo trattato 5-6 mesi prima, incrociavo le dita che andasse ancora tutto bene (ma nella maggior parte dei casi, la risposta era “eh, mi sa che dovrò tornare presto da te“!)

    Qualsiasi tipo di trattamento passivo (massaggio, manipolazione o altro trattamento) è in realtà temporaneo PER DEFINIZIONE, come la ricerca ci ha mostrato da tempo (1)

    Quello che un trattamento può fare è rilassare i muscoli, ma:

    • i tuoi muscoli non hanno “capito” perché si sono rilassati
    • non hai imparato a muoverti meglio
    • i muscoli si sono forse rilassati ma non rinforzati, perché con la manipolazione non si può
    • hai lavorato su qualche rigidità nei punti che ti fanno male, ma il corpo è pieno di rigidità nascoste

    Ecco perché se parliamo di soluzioni a medio e lungo termine, gli approcci ATTIVI, ovvero quelli basati sull’esercizio, sono decisamente più efficaci.

    Ma a questo punto…quali sono gli esercizi cervicali più efficaci?

    Una recente ricerca scientifica ha voluto indagarlo, dando una risposta che dal mio punto di vista mi aspettavo tranquillamente.

     

    Lo studio: meglio la rieducazione posturale o gli esercizi cervicali specifici per il dolore al collo?

    Uno studio del 2023 (2), pubblicato su “European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine“, ha voluto indagare se in termini di risoluzione della cervicalgia fossero più efficaci gli esercizi specifici mirati sui muscoli cervicali, oppure la rieducazione posturale globale.

    Ecco un riassunto dei risultati.

    1. Contesto: Avere cervicalgia può rendere la vita peggiore, rendere difficile lavorare e portare a più visite dal dottore.
    2. Obiettivo: Questa ricerca ha voluto vedere se la “Rieducazione Posturale Globale” (GPR) o un esercizio specifico per il collo (SE) aiutano di più contro la cervicalgia, i problemi di movimento, la postura e l’attività dei muscoli del collo.
    3. Come: Hanno fatto un test con due gruppi di persone.
    4. Dove: Interventi fatti nella comunità.
    5. Chi: 50 donne con cervicalgia cronica non specifica. Hanno diviso a caso le donne in due gruppi: 25 nel gruppo GPR e 25 nel gruppo SE. Entrambi i gruppi hanno fatto 8 incontri di 40 minuti, due volte a settimana, per un mese.
    6. Risultati: Entrambi i metodi (GPR e SE) hanno aiutato ugualmente a ridurre la cervicalgia, a migliorare il movimento del collo e a ridurre l’attività dei muscoli del collo. Ma nessuno dei due metodi ha migliorato la postura.
    7. In breve: La “Rieducazione Posturale Globale” (GPR) e gli esercizi specifici per il collo (SE) aiutano ugualmente le donne con cervicalgia cronica. Entrambi i metodi possono essere usati per curare la cervicalgia.

    In sostanza: entrambe le tecniche hanno aiutato a migliorare i problemi cervicali, senza nessuna preferenza particolare.

     

    Risolvere il disturbo cervicale: ecco perché serve lavorare su tutto il corpo

    Nello studio che ho citato, la rieducazione posturale e gli esercizi cervicali specifici si sono dimostrati entrambi efficaci.

    Questo per un motivo molto semplice, che ho potuto vedere anche dalle mie personali statistiche, ovvero: molte persone con disturbo cervicale hanno i muscoli così contratti e bisognosi, che qualsiasi tipo di esercizio o rieducazione può essere efficace.

    In pratica, è come se i muscoli “non vedessero l’ora” di un segnale positivo, e accolgano con favore tutto quello che arriva.

    Se parliamo di soluzioni a medio e lungo termine, il miglior approccio alle cervicalgie è:

    • allentare prima le tensioni della zona cervicale, con esercizi cervicali specifici
    • rinforzare progressivamente i muscoli del collo, in modo da stabilizzare la situazione
    • occuparsi di ridurre più rigidità possibile negli altri distretti

    A seconda del caso, questi punti possono essere svolti in tempi diversi: chi ad esempio ha un collo molto delicato ed infiammabile, trae più beneficio a lavorare prima sul resto del corpo, e solo dopo sulla cervicalgia.

    Capire quali caratteristiche abbia il tuo disturbo, e di conseguenza quali siano i protocolli e gli esercizi più adatti, è una cosa che si può fare anche con procedure molto semplici.

    Ad esempio, nel mio corso Cervicale STOP!, gli utenti trovano molto facilmente il protocollo più adatto al loro caso, grazie a dei semplici test basati sui sintomi e sulle difficoltà di movimento.

    Con un buon approccio attivo basato sull’esercizio cervicale, non ho mai più avuto il problema di dover “incrociare le dita” se incontro un mio cliente qualche mese dopo che ci siamo lasciati.

    Ti va di iniziare da subito un ottimo percorso di rieducazione dei muscoli, basandoti su un metodo che ha aiutato migliaia di persone?

    Allora non perderti le lezioni di PROVA GRATUITA del mio corso Cervicale STOP!, alle quali puoi accedere semplicemente compilando il modulo qui sotto!

     

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      Fonti

      1. Field T. Massage therapy research review. Complement Ther Clin Pract. 2014 Nov;20(4):224-9. doi: 10.1016/j.ctcp.2014.07.002. Epub 2014 Aug 1. PMID: 25172313; PMCID: PMC5467308
      2. Mendes Fernandes T, Méndez-Sánchez R, Puente-González AS, Martín-Vallejo FJ, Falla D, Vila-Chã C. A randomized controlled trial on the effects of “Global Postural Re-education” versus neck specific exercise on pain, disability, postural control, and neuromuscular features in women with chronic non-specific neck pain. Eur J Phys Rehabil Med. 2023 Feb;59(1):42-53. doi: 10.23736/S1973-9087.22.07554-2. Epub 2023 Jan 4. PMID: 36598342; PMCID: PMC10035445

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      Marcello Chiapponi

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      Ciao, sono Marcello Chiapponi, fisioterapista e personal trainer, responsabile del sito.

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