Data di aggiornamento: 6 Novembre 2023
La sensazione di sbandamento e giramento di testa è uno dei sintomi più fastidiosi, e a tratti invalidanti, di cui capita di parlare anche nell’ambito dei problemi muscolo scheletrici.
Il sentirsi costantemente “in barca”, oppure come se si fosse sempre “leggermente ubriachi” è qualcosa che capita a molte persone: spesso lo si associa ai disturbi cervicali, ma a volte non è ben chiaro se si possa trattare di problemi a livello dell’orecchio.
Capita frequentemente che chi ha questi sintomi pensi ad un problema di labirintite, ma alla visita dell’otorino sembra spesso che sia tutto a posto.
In questo articolo vedremo chiaramente che differenza c’è tra i giramenti di testa causati dai disturbi cervicali e quelli di una labirintite vera e propria; come scoprirai, spesso c’è un collegamento tra cervicale e orecchio, ma il vero problema non è la labirintite.
Vedremo poi come affrontare con successo e risolvere questi fastidiosissimi sintomi, attraverso la rieducazione dei muscoli.
PS: come scoprirai, la chiave per la risoluzione di un disturbo cervicale è sempre la rieducazione dei muscoli, con un piano ben organizzato.
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Indice
- Differenza tra labirintite e disturbi cervicali
- Otoliti: il vero problema dell’orecchio connesso ai disturbi cervicali
- Giramenti di testa: ecco la vera causa!
- Come risolvere i giramenti di testa e gli sbandamenti
- Il percorso completo Cervicale STOP!
Differenza tra labirintite e disturbi cervicali
La labirintite propriamente detta andrebbe in realtà definita “neurite vestibolare”, ovvero infiammazione del nervo che porta i messaggi all’orecchio interno.
È una situazione che si distingue in modo netto da qualsiasi tipo di disturbo cervicale: in questo caso, il problema di capire se si tratta di un disturbo dell’orecchio o di un disturbo cervicale è di facile soluzione.
I sintomi di una neurite vestibolare sono infatti:
- esordio acuto, ovvero da zero si passa a forti vertigini nell’arco di un singolo giorno
- vertigini rotatorie, ovvero “vedi gli oggetti che girano”
- difficoltà a compiere qualsiasi movimento, spesso si rimane bloccati a letto
- perdita dell’udito e acufene
- risoluzione spontanea dopo qualche giorno. È un problema che ha un suo “ciclo”
Quando parliamo di problemi cervicali, e di sensazioni di giramento di testa associate, i sintomi sono per lo più:
- sensazione di essere instabili, ma senza oggetti che girano
- non perdita dell’udito, casomai senso di orecchie ovattate
- possibilità di continuare la vita quotidiana (pur con fatica)
- tendenza alla cronicizzazione
Come vedi, distinguere tra una neurite vestibolare (che è quella che di solito chiamiamo labirintite) ed un problema cervicale è relativamente semplice.
C’è però un’altra condizione dell’orecchio interno, anch’essa molto comune, con molte più connessioni ai problemi cervicali: si tratta della cupololitiasi.
Vediamo di cosa si tratta!
Otoliti: il vero problema della “labirintite”
Quando si parla di “labirintite”, ovvero di un problema dell’orecchio interno, nel 90% dei casi si sta parlando in realtà di qualcosa di diverso, ovvero della cupololitiasi.
Questo termine un po’ particolare indica il famoso problema dei “sassolini” all’interno dell’orecchio, chiamati appunto otoliti.
Riassumiamo questo problema in due parole:
- all’interno dell’orecchio abbiamo una sorta di “bolla da muratore” che fa capire al nostro cervello in che posizione è la nostra testa
- al posto della classica “bolla d’aria”, ci sono in realtà dei piccoli sassolini di calcio, chiamati otoliti
- questi otoliti possono perdere temporaneamente la loro posizione, e mandare “in tilt” il sistema
Questa situazione, chiamata appunto cupololitiasi, è assai più subdola della neurite vestibolare, dato che i sintomi sono:
- giramenti di testa acuti e con oggetti che girano, ma solo quando la testa va in determinate posizioni
- vertigini a letto quando si cambia posizione
Normalmente, una persona con questo tipo di problema riesce comunque a muoversi e a fare le cose, a patto di non compiere determinati movimenti: è proprio per questo che spesso si confonde con i problemi cervicali!
In realtà, quando si vede che gli oggetti girano, e quando ci sono vertigini anche da sdraiati, si tratta per lo più di questo tipo di problema.
La cupololitiasi si risolve con apposite manovre che effettua l’otorino, le quali in genere consentono una riduzione dei sintomi abbastanza rapida.
Problema: molto spesso rimane qualche strascico, e lì entra in gioco il tratto cervicale.
Giramenti di testa: ecco la vera causa!
Sarebbe molto bello se per un problema invalidante come quello dei giramenti di testa / sbandamenti ci fosse un singolo problema responsabile dei sintomi: risolto quello, risolto tutto.
In realtà, non è assolutamente così, ma questo non significa che non si possa migliorare comunque.
Quando l’orecchio interno ha avuto un problema di neurite o di cupololitiasi, spesso rimane comunque “in allarme”, ovvero la struttura rimane più sensibile.
Se il tuo sistema di mantenimento dell’equilibrio è più sensibile, cosa succede ai tuoi muscoli cervicali?
Molto semplice: si irrigidiranno moltissimo per evitare che tu faccia eccessivi movimenti con la testa, che sarebbero scossoni poco tollerabili.
Ma cosa succede se i tuoi muscoli cervicali diventano troppo rigidi, e alla lunga si infiammano?
Esattamente quello che immagini: come ho descritto in molti articoli, anche l’infiammazione del tratto cervicale è una potenziale causa di instabilità.
Capire se è nato prima l’uovo o la gallina è qualcosa di impossibile ed inutile, dato che ad un certo punto spesso si aggiungono problemi di ansia, in parte legati al carattere ed in parte legati alla situazione stessa.
Ecco perché la vera causa dei giramenti di testa è in realtà un mix di fattori, ovvero:
- orecchio interno che può rimanere più sensibile dopo un evento come quelli descritti
- tratto cervicale che può essere contratto o infiammato
- sistema nervoso “in tilt” a causa di stati di stress prolungato, o anche dei sintomi stessi
Ecco perché nel 100% dei casi è molto più produttivo concentrare i propri sforzi sulla soluzione, piuttosto che sul trovare una fantomatica “diagnosi”, che di fatto non esiste.
La base di questa soluzione è la rieducazione dei muscoli, a partire da quelli cervicali.
Come risolvere i giramenti di testa e gli sbandamenti
Quando i giramenti di testa si presentano in forma intensa e acuta, con una vera e propria sensazione di oggetti che girano, la cura è essenzialmente di tipo medico.
Possono essere le manovre dell’otorino o farmaci per calmare i sintomi, ma parliamo comunque di cure mediche.
In caso di giramenti di testa “cronici”, la cura è rappresentata dalla rieducazione dei muscoli e della postura.
Quello che ci serve è fondamentalmente:
- muscoli cervicali meno contratti e più efficienti
- miglioramento della postura
- riduzione della rigidità di tutti i muscoli, per ridurre la tensione nervosa e lo stato d’ansia
In questo video qui sotto del 2018 (certo, è passato un po’ di tempo ma gli esercizi sono quelli) illustro alcuni semplici esercizi per iniziare a fare tutto questo.
Come vedi dal commento qui sotto, anche questa semplice serie di esercizi può aiutare a risolvere la situazione.
Guarda il video:
Il percorso completo Cervicale STOP!
Nella maggior parte dei casi la situazione non va come nel commento che ho incollato, dove con soli 7 giorni facendo 5 esercizi si risolve una situazione cronica.
Nella maggior parte dei casi, questo tipo di disturbo conosce alti e bassi, anche se si sta cercando di curarlo.
Ed è sempre molto meglio avere un approccio completo, che vada a dare tutti gli stimoli necessari, piuttosto che ripetere sempre le stesse cose.
Percorso che puoi iniziare oggi stesso, grazie alle sessioni di PROVA GRATUITA del mio corso Cervicale STOP!, che negli ultimi anni ha aiutato più di 5000 persone a liberarsi dei loro disturbi.
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