I disturbi cervicali sono molto legati a sensazioni fastidiose a livello degli occhi, come ad esempio il fastidio alla luce.
Tipicamente lo si avverte quando si entra in ambienti molto luminosi, come ad esempio i centri commerciali.
In questi casi alcuni fanno visite oculistiche, sentendosi dire più o meno sempre che a livello di occhi va tutto bene.
È quindi un problema di tipo cervicale? In parte si, in parte ci sono anche altri meccanismi.
Il tratto cervicale è quello più vicino in assoluto al cervello: di conseguenza, una infiammazione persistente a livello cervicale può “trasmettersi” ai centri cerebrali più vicini.
Uno dei sintomi dell’infiammazione dei centri cerebrali è proprio il fastidio alla luce: immagina (magari è capitato anche a te) una persona con un forte attacco di emicrania (che è l’infiammazione cerebrale per eccellenza)…che cosa fa?
Esatto, si chiude in una stanza al buio, perché la luce gli dà fastidio.
Quindi è vero che l’infiammazione cervicale può coinvolgere i centri cerebrali e portare fotofobia ma…
…è vero anche che questi centri cerebrali possono essere già infiammati, a causa di un persistente stato di ansia e stress.
Come sempre, il disturbo cervicale è un intricato mix di fattori che hanno a che vedere con il nostro corpo, ma anche con il nostro cervello.
Ecco perché c’è sempre bisogno di un approccio completo, basato su:
- rieducazione dei muscoli cervicali
- rieducazione della postura
- miglioramento dei muscoli respiratori
- miglioramento dello stile di vita generale
Più aspetti copriamo, meglio è!
PS: se non ci conosciamo, sono Marcello Chiapponi, fisioterapista da oltre 20 anni. In rete sono seguito da centinaia di migliaia di persone, molte delle quali mi conoscono per il mio corso online Cervicale STOP!, che ad oggi ha aiutato più di 5.000 persone.
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