Molte persone che soffrono di disturbi cervicali avvertono anche dolori alle gambe, a volte entrambe a volte solo una.
Il dolore alle gambe e i problemi cervicali sono quindi in qualche modo collegati?
Sicuramente si, ma non sempre e non sempre allo stesso modo.
Esiste un collegamento che potremmo definire “diretto”, che appartiene fortunatamente ad una minoranza dei casi.
Si tratta di quei casi nei quali è presente una grossa ernia cervicale migrata centralmente, che comprime in modo evidente il midollo spinale.
Per fortuna questo evento è raro: la maggior parte delle ernie cervicali esce lateralmente e comprime “solo” un nervo che va al braccio.
A volte però l’ernia è appunto centrale, e comprime proprio il midollo spinale. In tal caso, oltre al dolore alle gambe, compare però anche:
- debolezza evidente alle braccia (del tipo che cadono gli oggetti dalle mani)
- perdita effettiva di sensibilità
- difficoltà di controllo della vescica
Insomma, dei veri e propri sintomi neurologici, causati appunto dalla compressione del midollo: questa condizione è conosciuta come “mielopatia cervicale” e merita attenzione medica.
Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, il collegamento tra disturbo cervicale e dolore alle gambe è “indiretto”, e non è una condizione urgente o preoccupante come può essere la mielopatia cervicale.
Ciò che succede alla maggior parte delle persone è lo sviluppo di una cervicalgia che possiamo definire “tensiva”, ovvero: il problema non nasce soltanto dalle posture che tieni, ma anche dalla tensione nervosa e dallo stress che progressivamente accumuli.
Questa situazione di tensione non coinvolge soltanto i muscoli cervicali, ma ha anche altre vittime preferenziali, tra cui i muscoli delle gambe, che diventano deboli e dolenti.
È un po’ la stessa reazione di quando hai appena vissuto un momento di tensione fortissima e ti “cedono le gambe”: la tensione nervosa prolungata viaggia attraverso lo stesso meccanismo.
Quindi non è proprio che “la cervicale porta dolore alle gambe”, ma più “lo stato di tensione prolungata mi porta sia disturbi cervicali che disturbi alle gambe”.
In ogni caso, dal punto di vista pratico poco cambia. La soluzione in questi casi è:
- buon lavoro di rieducazione dei muscoli cervicali, ma anche…
- …buon lavoro di rieducazione complessiva della postura, proprio perché non è soltanto un problema “locale”
All’interno del mio corso Cervicale STOP! ci sono proprio protocolli di lavoro specifici per casi come questo.
PS: se non ci conosciamo, sono Marcello Chiapponi, fisioterapista da oltre 20 anni. In rete sono seguito da centinaia di migliaia di persone, molte delle quali mi conoscono per il mio corso online Cervicale STOP!, che ad oggi ha aiutato più di 5.000 persone.
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