Molte persone con problemi cervicali hanno anche problemi di digestione, soprattutto in termini di gonfiori.
Per alcuni sono molto accentuati i gonfiori post prandiali, altri soffrono di più a causa dei gonfiori lontano dai pasti.
Altri sintomi comuni sono la stipsi o l’alvo alterno (alternanza di periodi di feci molli e stipsi vera e propria).
In teoria questi sintomi non dovrebbero c’entrare molto con i problemi cervicali, in quanto legati all’apparato digerente: in realtà, molte persone sentono che quando la loro cervicale sta peggio, questi sintomi sono molto più presenti.
Esiste quindi un collegamento tra problemi di cervicalgia e problemi di digestione?
Assolutamente si, e questo collegamento è rappresentato dal famosissimo Nervo Vago.
Si tratta di un nervo (anzi, di una coppia di nervi) che parte dal cranio, decorre a lato delle vertebre cervicali e poi “vaga” per tutti gli organi (da lì il suo nome).
Il nostro sistema nervoso utilizza il Nervo Vago per accelerare tutte le funzioni di digestione: quando il cervello capisce che è un buon momento per digerire, va ad “accendere” il Nervo Vago, il quale pensa a tutto il resto, dando la giusta attivazione agli organi.
Il problema è che in caso di infiammazione cervicale costante, i centri dai quali partono i Nervi Vaghi (che sono molto vicini alle prime vertebre cervicali) possono essere disturbati.
Ecco che i Nervi Vaghi possono iniziare a “scaricare a vuoto” e da lì dare una serie di problemi a livello digestivo.
Come si affronta questa situazione? Ci sono cure specifiche?
Non esiste una “cura del Nervo Vago”, come qualcuno vorrebbe far credere: anche in casi in cui la cervicalgia dia questo tipo di problemi, l’approccio è in realtà molto simile.
Si tratta sempre di portare al miglior funzionamento possibile tutti i muscoli cervicali, attraverso la rieducazione e l’esercizio specifico.
In caso di sintomi digestivi, ed in generale di sintomi “Vagali” si lavora di più su alcuni muscoli più correlati, come ad esempio lo sternocleido e gli scaleni, ma di base il lavoro di rieducazione è lo stesso.
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