I problemi di cervicalgia possono davvero essere causati dall’ansia, dallo stress e dalla tensione emotiva?
Assolutamente sì, pochi dubbi su questo: personalmente, nelle mie personali analisi di dati, ho sempre notato questo tipo di correlazione.
Avendo molti utenti che si iscrivono al mio sito e ai miei canali, molto spesso mi basta un semplice sondaggio per capire un dato molto semplice, ovvero: tra il 70 e l’80% delle persone con cervicalgia ritiene che lo stress emotivo giochi un ruolo fondamentale.
Una recentissima ricerca ha dimostrato come alcuni “sintomi da stress” siano particolarmente legati ai problemi cervicali: se li hai, è più probabile che il tuo problema cervicale tenda a cronicizzarsi.
Questo a meno che non venga fatto qualcosa per spezzare il circolo vizioso, cosa che vedremo in questo articolo.
PS: come capirai leggendo l’articolo, la chiave per la risoluzione di un disturbo cervicale e delle tensioni da stress è la rieducazione dei muscoli.
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Indice
- Ricerca scientifica sulla correlazione
- Perché stress e ansia possono provocare cervicalgia?
- Come risolvere la cervicalgia da stress
- Conclusione
- Fonti
Ricerca scientifica sulla correlazione tra stress e cervicalgia
Uno studio del 2023 apparso sulla rivista scientifica “Muscoloskeletal care” ha voluto indagare la correlazione tra alcuni sintomi da sovraccarico del sistema nervoso e la cervicalgia.
Ecco un riassunto.
- Contesto: Alcuni medici hanno notato che chi ha cervicalgia torna spesso per lo stesso problema. Ma non sappiamo bene perché il dolore al collo continua nel tempo.
- Obiettivo: Questa ricerca ha cercato di capire perché alcune persone hanno ancora cervicalgia dopo 2 anni, anche se sono state curate con massaggi e terapie.
- Come: Hanno osservato 152 persone con cervicalgia per 2 anni. Queste persone avevano in media 29 anni.
- Cosa hanno guardato: Dopo 2 anni, hanno visto chi stava meglio e chi aveva ancora male. Hanno anche considerato se dormivano bene, se erano tristi o ansiosi e altri fattori.
- Cosa hanno scoperto: Su 152 persone, 51 (un terzo) avevano ancora male dopo 2 anni. Anche se molte cose potevano influenzare il dolore, dormire male e l’ansia erano le cause principali.
- Numeri chiave: Dormire male e l’ansia erano le principali cause del dolore continuo, secondo i dati.
- In breve: Se dormi male o sei ansioso, potresti avere più probabilità di avere cervicalgia per più tempo. Quindi, per curare il dolore al collo, potrebbe essere utile considerare anche come dormi e come ti senti.
Perché stress e ansia possono provocare cervicalgia?
Ci sono molti collegamenti tra tensione nervosa e cervicalgia, che creano tra questi due problemi un legame indissolubile.
Legame che peraltro corre in entrambe le direzioni: a volte è l’ansia ad irrigidire la tua cervicale, a volte sono i problemi cervicali che aumentano l’ansia.
Un primo motivo di collegamento è legato alla vicinanza anatomica: le vertebre cervicali sono quelle più vicine al cervello, e di conseguenza lo stato infiammatorio delle vertebre cervicali può “trasmettersi” anche ai centri cerebrali.
Un secondo motivo di collegamento è legato alla nostra reazione allo stress.
Quando andiamo in tensione per qualcosa, i nostri muscoli si irrigidiscono come risposta, perché potrebbe servirci di “scappare o combattere”. I primi muscoli ad irrigidirsi sono quelli della mandibola, delle spalle e i muscoli respiratori.
Logico che la tensione nervosa vada quindi a creare tensione muscolare prima di tutto nel distretto cervicale.
Tieni presente una cosa: per moltissime persone, la situazione di ansia / stress / tensione costante è diventata la “nuova normalità“. Un conto è essere transitoriamente in ansia per qualcosa, che poi però finisce. Tutt’altra storia è vivere perennemente con il rubinetto della tensione aperto, cosa che per molti accade costantemente: il corpo tollera molto peggio questa situazione.
Come risolvere la cervicalgia da stress
Abbiamo quindi bisogno di annullare i nostri stress per poter risolvere la cervicalgia?
Assolutamente no: prima di tutto non è possibile, e poi non servirebbe neanche.
In molti casi lo stress e l’ansia sono anche molto legati al carattere e al come viviamo la nostra vita: un ansioso troverebbe qualcosa per cui andare in ansia anche se vincesse la lotteria e vivesse nella famosa isola caraibica.
Dato dobbiamo quindi fare i conti con le nostre caratteristiche, e con il fatto che vincere la lotteria è comunque poco probabile, occorre fare qualcosa (visto che SI PUÒ fare qualcosa).
La tensione emotiva si sfoga sui muscoli, generando uno stato di contrattura perenne, che alla lunga si cronicizza. Questo, come abbiamo visto, succede soprattutto a livello dei muscoli cervicali.
Ma se noi andiamo a ridurre la tensione dei muscoli con l’esercizio e con l’attività fisica, otteniamo due effetti:
- Riduciamo la rigidità muscolare e l’infiammazione, riducendo il dolore
- Diamo al nostro cervello un messaggio di “relax” e di “cessato allarme“
Ecco che lo stretching è quindi una delle tecniche più efficaci contro la cervicalgia da stress.
E attenzione a una cosa: più il problema è legato alla tensione emotiva, più hai bisogno di fare stretching e allungamento in ogni singolo muscolo, per dare veramente un messaggio di “relax” al tuo cervello.
Un’altra tecnica sicuramente molto efficace è l’utilizzo dell’attività fisica “stancante”: quando ti stanchi per un’attività fisica, è come se “rubassi energie” al cervello per darle ai muscoli. Questo è molto positivo, dato che il tuo cervello userebbe quelle energie per rimuginare e preoccuparsi!
Ecco perché fare attività fisica è molto efficace in questi casi, a patto che sia sufficientemente stancante.
Conclusione
I problemi di cervicalgia sono legatissimi alla tensione emotiva, all’ansia e allo stress, ma per fortuna abbiamo molte armi per volgere la situazione a nostro favore.
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