Il dolore all’anca è una problematica muscolo-scheletrica estremamente comune, in particolare i dolori nella zona esterna, ovvero quella del trocantere.
Questo dolore può raggiungere intensità molto elevate, disturbando notevolmente le notti di chi ne soffre.
È un problema che tende alla cronicizzazione, ma se affrontato nel modo giusto e con una buona rieducazione, può essere migliorato e anche completamente risolto.
Vediamo quindi di capire più a fondo quali sono le cause e caratteristiche del dolore all’anca per poi spostarci verso pratici ed utili esercizi per borsite e dolori al trocantere.
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Cause e caratteristiche del dolore all’anca
Il dolore all’anca può essere causato da problematiche davvero diverse tra loro.
Parliamo di tutta una serie di problemi che possono causare dolore nella parte esterna della coscia, anche molto intenso.
Questo dolore può essere provocato da diversi fattori, tra cui l’infiammazione di varie strutture nella zona del trocantere, come il tendine del medio gluteo, la borsa trocanterica o direttamente l’osso.
Tuttavia, dal nostro punto di vista, poco importa quale struttura sia infiammata, poiché ci interessa principalmente capire come ridurre il fastidio a 360 gradi.
Simili problematiche si sviluppano soprattutto nelle donne, poiché tendenzialmente hanno un bacino più largo, una maggiore lordosi lombare e una muscolatura più debole nella parte anteriore.
Inoltre, le donne hanno organi come l’utero e l’ovaio che sono spesso problematici, come nel caso dell’endometriosi o dell’ovaio policistico.
Questo provoca un aumento di tensione nella muscolatura del bacino, che a sua volta causa un aumento di tensione nei muscoli abduttori, infiammando il punto in cui si inseriscono.
Esercizi per borsite e dolori al trocantere
Il punto focale per affrontare il dolore all’anca è rieducare la muscolatura, rendendola più resistente e vascolarizzata, e migliorare contemporaneamente la muscolatura della colonna.
Ecco alcuni esercizi che possono aiutare fin da subito (se vuoi una video-dimostrazione di come applicarli, guarda il video qui sotto):
- Abduzione isometrica: Questo esercizio consiste nel posizionarsi distesi lungo un fianco e portare una gamba in alto, fino a dove si riesce, mantenendo la posizione. La durata della posizione dipende dalla persona, ma un buono standard sarebbe una ventina di secondi, seguiti da una ventina di secondi di pausa, per 3-4 cicli per lato.
- Rinforzo dei muscoli rotatori dell’anca: Questo esercizio è particolarmente efficace per la borsite dell’anca. Sempre in posizione distesa lungo un fianco, si solleva una gamba e si ritorna alla posizione di partenza, lavorando il medio gluteo e i muscoli rotatori come il piriforme e l’otturatore. Questi muscoli si inseriscono sulla parte esterna dell’anca e il loro lavoro aiuta a vascolarizzare e ridurre l’infiammazione.
- Rinforzo del gluteo: Posizionandosi a pancia in giù, si piega e solleva una gamba, mantenendo la posizione. Si tiene la posizione isometrica per circa 20-30 secondi, per 3-4 volte per lato.
Conclusione
Questi esercizi sono solo alcuni spunti immediati per affrontare il dolore all’anca.
Tuttavia, è importante ricordare che il dolore all’anca è una problematica complessa che trae maggiore beneficio se viene rieducata nel suo complesso, seguendo tutti i vari passaggi necessari.
Pertanto, è fondamentale seguire un programma completo e strutturato per affrontare il dolore all’anca in modo efficace e duraturo.
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Una risposta
Buongiorno Marcello, gli esercizi sembrano semplici, ma non riesco a sdraiarmi sui fianchi perché ho molto male. Posso effettuare gli esercizi sul letto?
Grazie se mi risponderai.
Laura