Osteopatia e Fisioterapia… qual è la più efficace? (polemica che..)

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Marcello Chiapponi

Fisioterapista e trainer con oltre 20 anni di esperienza nonché fondatore di L'Altra Riabilitazione. Negli anni, i contenuti da me realizzati sono stati fruiti da oltre 1 milione di persone e il mio canale YouTube di settore ha ottenuto il traguardo dei 500 mila iscritti e delle 65 milioni di visualizzazioni.

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In questo articolo parleremo di un argomento ad altissimo rischio di polemica: la differenza tra osteopatia e fisioterapia.

Quale tecnica, disciplina o professionista può essere più efficace nel risolvere problematiche muscoloscheletriche?

Sono un fisioterapista da più di 20 anni e ho studiato anche osteopatia, quindi ho molta esperienza e conoscenza in entrambi i campi.

Discussioni come questa animano da sempre i congressi per professionisti, ed i gruppi Facebook di discussione tra specialisti del settore.

Insieme vedremo che la risposta al quesito “meglio osteopatia o fisioterapia” è piuttosto banale, e non è quella che molti vorrebbero sentire.

A monte di tutto: se sei un professionista che tratta il dolore attraverso movimento e/o terapie manuali, quello su cui devi concentrarti prima di tutto è il tuo successo personale e quello dei tuoi clienti.

Per questo ti invito fin da ora al mio evento dal vivo (+ video corso registrato) “Strategie per promuoversi bene”, previsto a Piacenza il 12-13 maggio.

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“Osteopatia vs fisioterapia” è DIVERSO da “osteopata vs fisioterapista”

Innanzitutto, cercherò di parlare di osteopatia e fisioterapia, non degli osteopati e dei fisioterapisti

Apparentemente la cosa non ha senso, perchè in teoria il fisioterapista pratica la fisioterapia, e l’osteopata pratica l’osteopatia.

Nulla di più lontano dalla realtà: l’osteopata può essere un fisioterapista, il fisioterapista può aver fatto anche scienze motorie…

Se entriamo nel dibattito di “chi dovrebbe fare cosa”, argomento del quale sono peraltro felicemente ignorante, non ne usciamo più.

Limitiamoci quindi a capire cosa propongono le discipline, non le professioni.

Cosa peraltro non facile, dato che ognuno le può interpretare a suo modo.

 

 

Differenze tra fisioterapia e osteopatia

Fisioterapia e osteopatia sono due discipline che vengono interpretate ed eseguite in modo diverso dai singoli professionisti.

E già qui potremmo chiudere la discussione: ogni cosa soggetta ad interpretazione umana ha una ENORME variabilità.

10 osteopati interpreteranno l’osteopatia in modo diverso sullo stesso paziente.

Lo stesso dicasi dei fisioterapisti: risulta quindi già evidente che non dovremmo neanche parlare di questa cosa, per concentrarci su argomenti più interessanti, tipo il “come essere più efficaci”.

Al netto di questo, ambedue le discipline si propongono di curare i disturbi muscolo scheletrici: cervicalgia, lombalgia…

L’osteopatia si propone di fare questo praticamente soltanto con dei trattamenti manuali, ovvero manipolazioni di vario tipo.

La fisioterapia (anche se a dire la verità non esiste una vera e propria “canonizzazione” della disciplina) offre, almeno sulla carta, anche altre due opzioni:

  • la terapia strumentale (tens, magneto, tecar…)
  • l’esercizio terapeutico

Ovviamente: cosa impedisce ad un osteopata di approfondire l’esercizio terapeutico e lavorare principalmente su quello?

Ovviamente nulla, ed è un ulteriore motivo per cui questa discussione non ha senso.

 

 

Le manipolazioni osteopatiche sono più efficaci di quelle fisioterapiche?

A monte della domanda, faccio due considerazioni personali:

  • la terapia strumentale non la prendo neanche in considerazione. È qualcosa dal rapporto costo / beneficio scarsissimo: non la userei mai su me stesso, non vedo perchè dovrei farlo sui miei clienti
  • l’esercizio terapeutico è di gran lunga il sistema di trattamento più efficace per dare risultati a medio/lungo termine. Del resto, i cambiamenti al nostro corpo li si imprimono con gli ALLENAMENTI, non di certo con le manipolazioni

Di conseguenza, la diatriba si gioca sulla terapia manuale, che in realtà dovrebbe essere un piccolo, quasi trascurabile, pezzetto del puzzle.

Venendo alla domanda: sono più efficaci le manipolazioni osteopatiche o quelle fisioterapiche?

Ovviamente la risposta è che…. non ha senso la domanda!

Qualsiasi cosa sia terapia MANUALE è per definizione:

  • estremamente soggettivo (ognuno la interpreta a modo suo)
  • estremamente fallace (è ampiamente dimostrato che con le mani “senti quello che vuoi sentire”)
  • ampiamente inaffidabile (professionisti diversi hanno opinioni radicalmente diverse sullo stesso paziente)
  • del tutto impossibile da misurare

Capisci facilmente come non valga assolutamente la pena di parlare dell’argomento, meno ancora vale la pena di farci delle polemiche sopra.

Ma quindi la terapia manuale non funziona ed andrebbe abbandonata?

Decisamente no, altrimenti non sarebbe il tipo di trattamento in assoluto più diffuso.

Non è il più efficace, ma è il più diffuso: qui però usciamo dall’argomento iniziale, che è il dibattito tra manipolazioni fisioterapiche e osteopatiche.

 

 

In conclusione, è meglio la fisioterapia o l’osteopatia?

In conclusione, la domanda iniziale, e tutta la diatriba che si genera tra le due categorie, è completamente inutile.

Parlassimo di qualcosa che si può in qualche modo misurare, e che non è così strettamente dipendente dall’interpretazione umana…. forse potremmo anche parlarne.

Ma essendo un mondo fatto di soggettività e sensazioni, la discussione non esiste proprio: sarebbe come chiedersi “è meglio il rock and roll oppure il jazz”?

Ognuno interpreta le cose a suo modo, e ognuno ha le sue preferenze, come è normale che sia.

Consiglio quindi ai professionisti intelligenti di abbandonare qualsiasi forma di discussione, polemica o rancore sul “chi dovrebbe fare cosa”: non è quello che ti porta ad un maggiore successo professionale, per te e per i tuoi clienti.

Ai pazienti, consiglio semplicemente di trovare un professionista che sappia dar loro risposte convincenti, e che si dimostri estremamente professionale sotto tutti i punti di vista.

 

 

Quali sono le competenze che servono davvero ad un professionista

Tutti i professionisti hanno bisogno di competenze tecniche specifiche, delle quali sono sempre molto “affamati”.

Ma a differenza di quanto molti pensano, le competenze che servono per ottenere risultati eccellenti non sono soltanto quelle tecniche: ad un certo punto, maggiori competenze tecniche non equivalgono a maggiori risultati sui clienti.

Soprattutto, si nota ben presto come l’avere più competenze tecniche non si traduca in maggiore successo professionale: molto spesso i professionisti di successo NON sono assolutamente quelli più competenti, anzi!

Chiariamoci: essere competenti è giusto e indispensabile, ma non basta per essere percepiti come “ottimi professionisti”.

Per essere considerati “i più bravi” occorrono una serie di altre competenze, che alcune persone hanno innate, perchè senza saperlo si sanno promuovere bene.

Ma il fatto di non averle innate oppure di “non essere bravi a promuoversi” non significa che non si possano acquisire!

Oggi ho deciso di condividere la mia esperienza con tutti i professionisti del movimento e della postura, nel mio EVENTO DAL VIVO “Strategie per promuoversi bene”, a Piacenza il 12-13 maggio!

Si tratta di una occasione incredibile: iscrivendoti al corso avrai la possibilità di avere anche la registrazione per intero, il tutto ad un prezzo inferiore a quello che sarà la sola versione online!

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Marcello Chiapponi

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Ciao, sono Marcello Chiapponi, fisioterapista e personal trainer, responsabile del sito.