Data di aggiornamento: 10 Ottobre 2023
Il mal di testa da cervicale, sotto forma di emicrania o cefalea muscolo tensiva, è un sintomo che colpisce circa il 30% delle persone che soffrono di cervicalgia.
In alcuni casi, i problemi cervicali sono un’aggiunta ad un problema di mal di testa già esistente (come ad esempio nelle emicranie familiari), in altri casi sono proprio la causa primaria.
L’aspetto più interessante che ho potuto vedere in questi 20 anni nel mondo della fisioterapia è che la rieducazione cervicale aiuta in tutti i casi, anche quando la cervicale non è la causa primaria.
Questo perché una riduzione della tensione dei muscoli e dell’infiammazione cervicale è sempre accolta con favore dal corpo, che di conseguenza va meno incontro a crisi acute di mal di testa.
In questo articolo vedremo 5 consigli utili per chi soffre di mal di testa da cervicale, ma anche per chi soffre di mal di testa per il quale i problemi cervicali non c’entrano nulla (o almeno, così si suppone).
PS: come capirai nel resto dell’articolo, il consiglio più importante è sempre quello di avere muscoli cervicali sani, forti e non eccessivamente contratti, in modo che lo stato infiammatorio rimanga al minimo.
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Indice
- 1. Limita la posizione di flessione in avanti
- 2. Evita di mantenere a lungo la stessa posizione
- 3. Trova una attività fisica abbastanza stancante, che non ti aumenti i sintomi
- 4. Evita di dormire troppo
- 5. Il consiglio più importante: rieduca i tuoi muscoli
- Riassunto a punti (se hai poco tempo per leggere o vuoi un riepilogo)
1. Limita la posizione di flessione in avanti
La posizione con la testa flessa in avanti, per guardare il cellulare, il tablet o il portatile, è quella di maggior carico per le vertebre cervicali.
Se le vertebre e le strutture cervicali hanno già uno stato di irritazione e infiammazione, gradiranno decisamente poco la posizione di flessione, sia che tu la tenga in modo diretto (sguardo verso il basso) sia in modo indiretto (sguardo dritto ma testa schiacciata, tipo posizione sul divano).
Organizza i tuoi spazi e i tuoi dispositivi in modo che la posizione di flessione della testa sia ridotta al minimo, questo aiuterà di gran lunga l’insorgenza di eventuali mal di testa da cervicale.
2. Evita di mantenere a lungo la stessa posizione
Anche la migliore delle posizioni, se mantenuta troppo a lungo, diventa lesiva per le vertebre e per i muscoli.
Succede alle strutture sane, figuriamoci a quelle già infiammate: in questi casi la tolleranza dei tessuti è tanto più bassa tanto è alto il grado di irritazione.
Per quanto possa essere difficile, cerca di cambiare spesso posizione, e di farlo PRIMA che il corpo ti abbia dato segnali: quando inizi ad avvertire problemi, l’infiammazione è già aumentata troppo.
3. Trova un’attività fisica abbastanza stancante, che non aumenti il mal di testa da cervicale
Il mal di testa cervicale e l’infiammazione in generale sono molto amici della tensione nervosa che accumuliamo durante la giornata.
Uno dei modi migliori per ridurre la tensione nervosa, questo è abbastanza noto a tutti, è sicuramente l’attività fisica, a patto che tu segua queste regole:
- non ci devono essere aumenti dei sintomi nelle ore successive, altrimenti significa che hai sovraccaricato
- devi raggiungere un discreto livello di fatica, almeno “7” su una scala da 0 a 10
4. Evita di dormire troppo
È sicuramente bello non avere una sveglia da rispettare, soprattutto se puntata di prima mattina. Ed è sicuramente sgradevole il fatto che dormire un’ora in più sia causa di mal di testa che poi va a rovinare il resto della giornata.
È una cosa che si può evitare? Assolutamente si, per lo meno nella maggior parte dei casi, ma ci serve che il consiglio #5 sia stato portato avanti abbastanza a lungo.
Nel frattempo, cerca di non dormire più di 30-45 minuti in più rispetto al solito, o sarà facile che il grilletto del mal di testa da cervicale si accenda.
Se per farlo dovrai evitare di andare a letto più tardi…avrai preso due piccioni con una fava
5. Il consiglio più importante: rieduca i tuoi muscoli
Tutti i consigli precedenti li puoi tranquillamente mettere nel cassetto e ignorare, nel momento in cui le tue strutture cervicali hanno un basso livello di infiammazione.
Questo perché una cervicale poco infiammata tollera meglio la flessione, le posizioni prolungate, lo stare a letto di più ecc. ecc…
I consigli visti finora non ti servono neppure se le tue strutture cervicali sono in forma. E perchè il livello di infiammazione cervicale si abbassi fino ad andare a zero, c’è una sola soluzione: la rieducazione muscolare.
Nel medio e lungo termine, non esiste un’altra arma per ridurre stabilmente lo stato infiammatorio: se i muscoli non sono eccessivamente contratti, e sono forti ed efficienti al punto giusto, l’infiammazione si riduce di conseguenza.
Con il mio corso online Cervicale STOP! ho aiutato migliaia di persone negli ultimi anni, e non ho dubbi che possa aiutare anche te.
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Riassunto a punti:
- Connessione mal di testa e cervicale: Circa il 30% delle persone con disturbi cervicali soffre di mal di testa, come emicrania o cefalea muscolo tensiva.
- Importanza della rieducazione cervicale: Ridurre la tensione e l’infiammazione dei muscoli cervicali aiuta a prevenire le crisi acute di mal di testa.
- Consigli per chi soffre di mal di testa:
- Limitare la flessione della testa: Evitare di guardare in basso per lunghi periodi, ad es. usando dispositivi.
- Cambiare spesso posizione: Non rimanere nella stessa posizione per troppo tempo, specialmente se si ha già una infiammazione cervicale.
- Attività fisica: Riduce la tensione nervosa, ma dovrebbe essere moderata per evitare sovraccarichi.
- Evitare di dormire troppo: Dormire troppo può scatenare mal di testa.
- Rieducazione muscolare: La chiave principale è ridurre l’infiammazione cervicale attraverso la rieducazione muscolare. Una cervicale in buona salute tollera meglio diversi stress.
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