L'Altra Riabilitazione

Cos’è e cosa fare se hai una protrusione (o discopatia) C5-C6 o C6-C7

Marcello Chiapponi

Marcello Chiapponi

Fisioterapista e trainer con oltre 20 anni di esperienza nonché fondatore di L'Altra Riabilitazione. Negli anni, i contenuti da me realizzati sono stati fruiti da oltre 1 milione di persone e il mio canale YouTube di settore ha ottenuto il traguardo dei 500 mila iscritti e delle 65 milioni di visualizzazioni.

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La discopatia  e la protrusione cervicale sono problemi cervicali che molto frequentemente vengono riscontrati a livello delle vertebre, in particolar modo a livello delle vertebre C5-C6, oppure C6-C7.

Si parla di discopatia cervicale quando il disco intervertebrale si è più o meno deformato, a causa del semplice passare del tempo, o di un accumularsi di sovraccarichi posturali.

È una storia che si ripete spesso: cominci ad avvertire qualche disturbo comunemente definito “cervicale”, come il dolore al collo, la cefalea o gli sbandamenti, ed in accordo con il tuo medico decidete di indagare con una lastra o una risonanza.

Da questi ultimi esce un referto che a volte suona come una sentenza: protrusione discale (detta anche discopatia) C5-C6, oppure C6-C7, oppure entrambe, giusto per non farsi mancare niente.

Di che tipo di problema si tratta? Come lo si affronta? Cosa me lo ha causato?

In questo articolo risponderò a queste domande e ti illustrerò passo passo come comportarti: alla fine avrai capito che quel referto NON È assolutamente qualcosa di cui preoccuparsi eccessivamente.

 

PS: tutte le indicazioni che trovi in questo articolo sono prese dal mio corso Cervicale STOP!

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    Indice dell’articolo


     

     

    Cos’è la discopatia C5-C6 o C6-C7 (e perchè non devi preoccupartene troppo)

    Discopatie e protrusioni cervicali

    Parlare di discopatia o di protrusione discale C5-C6 significa parlare di un problema al disco intervertebrale posto tra la QUINTA e la SESTA vertebra cervicale, oppure di quello posto tra la SESTA e la SETTIMA.

    Il disco intervertebrale è un “cuscinetto” che fa da ammortizzatore tra le vertebre: se sottoposto a forti sollecitazioni croniche, questo disco può lesionarsi, ed il materiale all’interno (nucleo polposo) può cominciare ad uscire verso l’esterno.

    Se questo fenomeno avviene in maniera massiccia, si parla di ernia cervicale, se invece l’entità della fuoriuscita è contenuta si parla di PROTRUSIONE del disco.

    In alcuni casi, il materiale che fuoriesce dalla sua naturale sede può toccare ed irritare le strutture circostanti, cioè il MIDOLLO SPINALE o i NERVI SPINALI.

    Detta così, sembra una cosa abbastanza seria: in realtà, come scrivevo nel sottotitolo…non devi preoccupartene troppo!

     

     

    La discopatia C5-C6 o C6-C7 è quasi la norma

    Come ho dimostrato nel mio articolo sulla risonanza cervicale, un esame radiologico a 100 persone sopra i 30 anni senza alcun sintomo, la possibilità di trovare una discopatia cervicale va dal 60% in su, con punte dell’90% in ottantenni senza alcun sintomo cervicale.

    Tutti gli studi hanno dimostrato che ernie e discopatie varie sono presenti nelle persone senza sintomi con la stessa frequenza rispetto alle persone con grossi problemi cervicali.

    Cosa significa questo?

    Semplice: la discopatia fa parte della fisiologica degenerazione dei dischi, e non è particolarmente in relazione con il dolore cervicale.

    Chiaramente, ci sono persone con grossi problemi discali che devono essere valutate dal neurochirurgo, ma per la maggior parte delle persone il concetto è:

    non vivere come se la discopatia fosse una limitazione o una condanna….ce l’hanno più o meno tutti! 

    Ma allora…i miei dolori da cosa sono causati?

    Ottima questione: ora ti parlerò dei SINTOMI e delle CAUSE, e capirai meglio di cosa davvero ti devi “preoccupare”.

     

     

    Sintomi della discopatia o protrusione discale C5-C6 o C6-C7

    A questo punto, avrai capito che non si può parlare di veri e propri sintomi della discopatia cervicale, perchè questa è presente anche in persone senza alcun sintomo.

    È quindi più corretto parlare di sintomi del PROBLEMA CERVICALE, cioè dei sintomi che si hanno quando la parte alta della colonna vertebrale non lavora bene, senza focalizzarsi troppo sui dischi.

    In questo caso, ne ho parlato abbondantemente nell’ articolo “come interpretare i sintomi cervicali” e nell’articolo sulla “infiammazione cervicale”.

    Facendo un breve ripasso:

    • dolore al collo
    • nausea
    • cefalea (muscolo tensiva o emicrania)
    • vertigini o sbandamenti
    • disturbi visivi non ben definiti

    Una citazione particolare merita il dolore al braccio: quando la discopatia è avanzata, il materiale all’interno del disco può toccare le radici nervose che vanno all’arto superiore.

    A quel punto il dolore al braccio può diventare anche molto forte: in questo caso si parla più di ernia discale.

    In termini di come la devi affrontare dal punto di vista riabilitativo non cambia moltissimo, ma se hai dolori forti parlane prima di tutto con il tuo medico.

     

     

    Come si diagnostica la discopatia o protrusione cervicale

    Qui la questione si fa molto spinosa.

    Dal punto di vista “clinico”, le discopatie si diagnosticano con una risonanza magnetica cervicale, ma anche in una comune lastra se ne possono intravedere i segni.

    Perchè dico che è una questione spinosa?

    Semplice: se la maggior parte delle persone sane ha comunque una discopatia…è davvero utile indagare con questi esami?

    Molte associazioni di medici sconsigliano l’utilizzo di lastre e risonanze nei problemi vertebrali, se non ci sono segni particolarmente gravi.

    Le stesse raccomandazioni sono alla base della recente “sforbiciata” sugli esami diagnostici operata dal Sistema Sanitario Nazionale Italiano.

    Il mio consiglio: concentrati prima di tutto sul migliorare il tuo problema, con le strategie che ti illustrerò.

    In caso di persistenza dei sintomi, andrai ad approfondire con gli opportuni esami, ma se non li hai ancora fatti non precipitarti.

     

     

    Quali sono le cause della discopatia C5-C6

    Cause discopatia C5-C6: fattori meccanici, metabolici e nervosi

    Qui invece la faccenda si fa molto più interessante.

    Come dicevo prima, la discopatia cervicale fa parte della “normale” degenerazione della colonna vertebrale: in alcune persone però, questo avviene in maniera molto forte o molto precocemente.

    E in ogni caso, se la discopatia da sola non può essere incolpata dei sintomi, non abbiamo ancora capito da dove derivino i disturbi che avverti.

    Il punto è questo: la discopatia cervicale è causata da uno stato di forte contrattura muscolare, che causa quindi un eccesso di pressione sulle vertebre.

    Il prolungarsi a lungo di questa eccessiva pressione crea il danno a livello del disco intervertebrale.

    È quindi lo stato di forte tensione dei muscoli il responsabile dei sintomi di cui abbiamo parlato prima: la discopatia è solo una conseguenza.

    Un concetto deve esserti chiaro: curare la discopatia cervicale significa curare i muscoli, rendendoli meno rigidi.

     

     

    Cosa devi fare per risolvere la discopatia o protrusione cervicale

    Il sottotitolo era un mezzo inganno: se hai letto fino qui, sai che il tuo obiettivo è risolvere il PROBLEMA CERVICALE in toto, più che la discopatia in sè e per sè.

    La discopatia cervicale si risolve migliorando lo stato infiammatorio generale di tutte le strutture, non cercando in qualche modo di aggiustarla, cosa inutile e impossibile.

    Tutto quello che ti serve per stare meglio con il tuo disturbo cervicale è:

    1) una serie di esercizi che migliorino i tuoi muscoli cervicali
    2) una serie di esercizi che migliorino i tuoi muscoli posturali
    3) una alimentazione ed integrazione che favorisca il buon funzionamento del metabolismo
    4) una strategia per tenere al minimo l’impatto dello stress emotivo

    Per fare queste cose, che sono assolutamente alla tua portata, ti consiglio di provare gratuitamente il mio corso online Cervicale STOP!

     

     

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    Potrai quindi capire quale nel tuo caso è la principale causa del problema, quali esercizi fare e quali strategie adottare.

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      Conclusione e domande comuni

      Come avrai capito, più che della discopatia cervicale, devi preoccuparti del problema cervicale nel suo complesso.

      In questo articolo c’è abbastanza materiale perché tu possa incominciare da SUBITO a lavorare efficacemente sul problema.

       

      Che cos’è la discopatia cervicale?

      Si parla di discopatia cervicale quando uno dei dischi posti tra una vertebra cervicale e l’altra appare consumato o danneggiato

       

      Quali sono i sintomi della discopatia cervicale?

      La discopatia cervicale in sè e per sè non comporta nessun sintomo per la maggior parte delle persone. Favorisce però l’insorgere di infiammazione cervicale, con relativi sintomi di dolore e rigidità al collo

       

      Che differenza c’è tra protrusione e discopatia?

      Discopatia è il nome generico che si dà a tutti i problemi dei dischi. La protrusione è uno di questi, ovvero la sporgenza in avanti del disco

       

      Si può guarire dalla discopatia cervicale?

      Si possono risolvere tutti i sintomi e condurre una vita normale, attraverso soprattutto la rieducazione dei muscoli.

      42 risposte

      1. Buongiorno, nel articolo parla delle protusioni cervicali fra c5 e c6 come molto comuni. In caso di protusione fra c2 e c3 la situazione è più pericolosa o urgente oppure con della ginnastica mirata potrei migliorare? il mio fastidio principale è il mal di testa e l’instabilità/sbandamento. Ne ho parlato con il medico di base che mi ha indirizzato da un fisiatra senza una particolare urgenza, non nascondo che sono un po’ preoccupata. grazie

        1. Non cambia nulla, ho indicato c5-c6 perchè sono le più comuni, ma il discorso è 100{c7256c44737acd413f1217cc56543281c565d63c9e196162929f6258a60b9405} analogo.

      2. Salve. Mi sono state riscontrate delle Protrusioni su tutte le vertebre cervicali. Ho fatto la risonanza e seguito di un grave incidente automobilistico. Può essere stata quella la causa?

        1. In linea di massima no, molto probabilmente erano pre esistenti. La protrusione è un meccanismo lento nel tempo…

      3. Buonasera ma i sintomi della protrusione discale C3 e C5 possono essere anche dei forti pruriti alla testa?
        Grazie in anticipo
        Giovanna

        1. Buongiorno Giovanna. Se parliamo dei dischi cervicali direi di no, i problemi dei dischi cervicali si manifestano dal collo in giù.

      4. Buonasera ,mi sono state riscontrate delle protusioni su c6-c7,i sintomi riscontrati sono cefalea, conati di vomito ,capogiri e da circa 4 mesi non riesco a sollevare la spalla sinistra; tutto questo accompagnato da fastidioso dolore,grazie

        1. chiaramente quello di non riuscire a sollevare la spalla sinistra non è proprio “normale”…sicuro che non sia una problematica di spalla?

          1. Buonasera Marcello, ho problemi di artrosi alla cervicale c5 c6 c7. Con alcuni esercizi ho avuto miglioramenti per quanto riguarda la rigidità del collo, non cosi invece per iquotidiano formicolii che irradiano la spalla sinistra unitamente a sensazioni di bruciore. Ha un consiglio per poterli eliminare? Grazie, Eraldo.

            1. Buongiorno Eraldo. Occorre capire per quanto tempo ha fatto esercizi e quali: può essere necessario anche solo insistere un po’…

      5. Salve, oggi mi hanno diagnosticato una protusione discale c5-c6. Son 3 giorni che ho dolori fortissimi al braccio destro e mi si intorpidisce spesso. Lo specialista mi ha subito detto che bisogna operare al più presto perché dalla risonanza magnetica a quanto pare il disco tocca troppo il nervo, siamo già ad una fase acuta. Ma la chirurgia è davvero l’ultima opzione? Vivo a Dubái e non mi fido tanto: qui i chirurghi non vedono l’ora di operare. Mi han parlato di Artificial disc implantation. Potete darmi qualche chiarimento a riguardo? Grazie

        1. Buongiorno Fabio. Non sono un esperto di tecniche chirurgiche. Certo, operare dopo 3 giorni di dolore, se non c’è marcatissima perdita di forza, è forse un po’ affrettato….

          Posto che bisogna fidarsi dei medici, proverei a sentire un altro parere…

      6. ciao buona sera mi scrivono notevole discospondilopatia degenerativa segmentaria c5-c6 con marcato restringimento dello spazio discale intersomatico … mi devo preoccupare ? grazie in anticipo

        1. Ciao Oreste. Come hai potuto leggere nell’articolo, non c’è troppo da preoccuparsi. Fai comunque riferimento al tuo medico

      7. Buona sera
        Grazie mille per il arrichente articolo. Scrivo perché già da quasi tre mesi ho un forte dolore que non passa alla cervicale, collo, trapezio, braccio sinistro fino alla mano
        Ho fatto all’inizio di questo mese una risonanza magnetica referto: perdita della lordosi, con piccola protusione c6-7. Con tenosinovite del clbb sx. Ho già cominciato fisioterapia 2° ciclo- tecar, massaggi, ecc. Il dolori diventa ancora più difficile da sopportare, mio braccio sx è si appesantito e manca di forza. È normale tutto questo in fase di terapia?
        Grazie tante.

        1. un transitorio aumento dei sintomi si può avere, se è eccessivo occorre riferire a chi la sta seguendo

      8. Ho ritirato il referto RMN colonna cervicale e leggendo mi sono allarmata ma ho trovato il tuo post e leggendo piano piano mi sono tranquillizzata è stato utile.Grazie

        1. Ottimo Maria Angela, ne sono molto contento: andare in panico per una cosa così comune è un pessimo modo per risolvere la situazione…

      9. Ciao, sento un forte dolore solo in alcuni movimenti del collo, e quando premo con il ditto vicino alla C7 dietro il collo, parte come un ” arco elettrico dolore fino alla scapola” se non premo non fa malle. Grazie

      10. Buon giorno ho una sofferenza da 2 anni circa ai muscoli intorno al collo inclusive il braccio sinistro, e posso dire anche un dolore cronico al inizio colo, vertigini rigidità e tante altre cose che mi ha spinto fin alla depressione. Dopo tante cure fatte dalla mia dottoressa di base senza nessun risultato sono andata in privato a un ortopedico. Ho fatto risonanza magn.protusione c5 c6 e un inizio artrosi. La mia domanda se adesso faccio la fisioterapia e possibile di guarire visto che il lavoro ché lo svolgo mi mette in rischio di peggiorare la mia problema. Come devo fare? Grazie e buona giornata

        1. Buongiorno Daniela. Posto che ogni caso è diverso, io seguirei sia le indicazioni dell’articolo sia quelle che le ha dato l’ortopedico. È assolutamente possibile migliorare anche dopo 2 anni

      11. Assolutamente farò com’è dice lei li ringrazio tanto e li comunicherò com’è mi sento dopo aver fatto le terapie.

      12. Buona sera. Infiammazione e protusione alle vertebre cervicali,portano ad aver anche formicolio ai piedi e senso di stanchezza costante? Oltre alla pesantezza del braccio sinistro,son mesi che soffro di questi sintomi. E aggiungendo il caldo,sono diventati invalidanti. Cosa posso fare? La ringrazio

        1. Gli arti inferiori non sono innervati dagli stessi nervi che potrebbero eventualmente essere schiacciati dalle protrusioni cervicali, quindi si tratta di un problema diverso…

      13. Buongiorno Marcello,
        ho 31 anni e da circa un anno ho sintomi debilitanti riconducibili a problemi di cervicale. Ho sentito il parere di due medici sportivi, da uno dei due ho fatto massaggi, magnetoterapia e altre cure e dopo circa 3 mesi si sono attenuati molto i sintomi. Entrambi vedono nella ginnastica artistica che ho praticato dai 5 ai 14 anni a livello agonistico un nemico della colonna vertebrale, ho una muscolatura estremamente rigida e una leggera scoliosi sicuramente causate dal tanto sport ma anche da tensioni e stress quotidiani.
        In estate i sintomi si accentuano, soprattutto per il caldo/freddo/bagnato e l’aria condizionata che per me è ormai diventata vietata.
        Tra i sintomi principali ho: collo rigido (muscoli che a parer del medico sembrano ossa al tatto) impossibilità di voltarmi a destra, quando ci provo ho forti sensazioni di vuoto e svenimento, una specie di vertigine in cui precipito. Se piego il collo in avanti come per toccarmi il petto con il mento ho subito tachicardia, sento il cuore saltare un battito e poi andare per “conto suo”. Ho sofferto per mesi di congiuntivite e problemi agli occhi vari, fastidio alla luce, vista peggiorata nonostante abbia da sempre le lenti a contatto. Spesso ho il respiro corto, tanto da non riuscire a portare fino in fondo un respiro per minuti. Ho un costante mal di testa come un cerchio che stringe il cranio partendo da dietro la nuca a destra e stringendomi la tempia destra e sopra il naso tra gli occhi. Mi pesa tantissimo la testa. Ho avuto mesi in cui mi svegliavo con forti dolori agli orecchi, ma mi è stato detto dai medici che possono essere dolori di riflesso dei nervi che non sono realmente negli orecchi. A volte vedo come delle piccole stelline che brillano nella parte sinistra rispetto a dove guardo. 7 mesi fa mi hanno tolto un dente del giudizio dal lato destro che mi aveva provocato un forte ascesso e successivamente infiammato il trigemino per giorni (la cervicale infiammata era pre-esistente già da 4-5 mesi). A volte ho bruciori strani a fior di pelle sul cuoio capelluto che durano qualche secondo. Ho una sensazione di sbandamento perenne, vertigini notturne e risvegli nella notte con i battiti veloci. Spesso mentre guido cominciano a formicolarmi mani e piedi come in una sensazione di pre-svenimento.
        L’ultima disavventura è capitata 2 giorni fa, quando dopo un bagno in mare ed essermi sdraiata con i capelli bagnati a pancia in giù al sole, mi sono rialzata con un fortissimo mal di testa, mai provato così forte, forte nausea e poi vomito, formicolii e amaro in bocca e impossibilità di camminare o muovermi. Sono come svenuta rimanendo cosciente, incapace di rispondere agli altri che non sapevano cosa fare, incapace a muovermi. Mi sono sentita come se la mia “centralina” fosse partita e tutto quello che regolarmente funziona nelle persone, in me non funzionasse più. Ho creduto davvero di morire sono stata malissimo.
        Sono una persona giovane e attiva, questa situazione mi sta rendendo depressa e costantemente nervosa, sto sempre male la mia vita sta diventando un incubo vero e proprio, vissuta nel disagio perenne di non poter fare questo o quello, sempre con dolori/sensazioni spesso inspiegabili agli altri. Possibile che un problema cervicale causi tutto questo ?
        Ho scritto perchè mi piacerebbe avere una sua opinione.
        Ho fatto anche un visita da un bravo otorino che ha escluso problemi di orecchi.
        Premetto che sono una persona solare e tranquilla e le uniche forme di ansia che ho sono nate di recente come conseguenza a questi sintomi debilitanti che ho.
        Non so più cosa fare, stasera ho i risultati dei raggi alla cervicale, scriverò qui i risultati.. magari può essere di utilità sua o dei suoi lettori !

        1. Sara, pur con tutte le buone intenzioni, non riesco a leggere un commento così lungo. Mi riservo di farlo non appena ho un attimo libero..

      14. Salve dottore, sto avendo da almeno una settimana la mano sinistra continuamente addormentata in particolare, pollice, indice e medio, il dolore di formicolio varia da poco intenso a molto forte, in particolare al mattino al risveglio o riposando sul divano, chiudendo la mano la sento anche dura “gonfia”, ho fatto una risonanza cervicale e dalle immagini sembrerebbe che c4 c5 c6 il disco prema leggermente verso l’esterno. mi consiglia di vedere un ortopedico e nel frattempo fare l’esercizio del video?
        In anticipo la ringrazio per un eventuale risposta.

        1. Può chiedere un consulto ortopedico e intanto fare l’esercizio, non c’è nessuna controindicazione in genere…

      15. Salve, mi è stata riscontrata una piccola protusione c5/c6 ed un ernia c6/c7 è quasi un mese che ho pollice e indice della mano destra perennemente addormentati, dolore a trapezio, deltoide e tricipite. Cosa devo fare? Sarebbe meglio operarmi per togliermi il fastidio?

      16. Gentilissimo, da più di un mese combatto con 3 protrusioni cervicali (C4-C5,C5-C6,C7-D1) che comprimendo le radici nervose mi causano continui sbandamenti, svenimenti, vertigini, tachicardia e dolore dietro la nuca e al collo. Soprattutto se abbasso la testa per toccarmi il petto col mento o viceversa se alzo il mento e piego la nuca all’indietro. I sintomi peggiorano se è troppo caldo e se sono sotto aria condizionata. Tutto ciò è invalidante , sto facendo trattamenti da osteopata, quali esercizi dei suoi mi consiglia di praticare? Spero di venire presto a trovarla! Un caro saluto e complimenti.

      17. Buonasera,mi sono state riscontrate protrusioni c3-c4c5-c6 con osteofitosi ho continui sbandamento con nausea con dolori muscolari, può essere questo il problema?
        Grazie

        1. A mio avviso non c’è modo di saperlo se non di provare ad eseguire un po’ di esercizi e migliorare lo stato dei muscoli cervicali…

      18. Salve sono Rosa da Pozzuoli ho 30anni 15anni fa per un tuffo ho iniziato ad avere problemi al collo dopo qlk anno colpo di frusta da lì sono iniziati i veri problemi un paio di volte sono rimasta bloccata al tal punto di fare siringhe di Voltaren muscoril e dobetin..da lì tutto ok dolore cronico nei movimenti ma sopportabili da dicembre invece ho fatto 3000visite senza nessun risultato anzi mi sento sempre peggio ho fatto terapia mezier e tecar ma sono peggiorata tac ma dal referto non risulta nulla. dalla radiografia segni di artrosi assottigliamento di vertebre non ricordo se c4 c5 o c5 o c6 e atteggiamento scoliotico…da lì Ancor a peggio vertigini capogiri mal si schiena mal di testa formicolio agli zigomi braccio pesante e dolore alla mano con formicolio e intorpidimento nn molta forza con dolore quando stringo mi hanno fatto mettere il bite piantati antidolorifici integratori che nn sono serviti a nulla e oggi sto qui disperata che non so più a chi rivolgermi sembra che non sono poi credibile perché da questo mo si è associata anche l Asia perché soffro e non trovo una soluzione..ho bisogno di aiuto e capire cosa possa essere

        1. Buongiorno Rosa, io proverei a rivolgermi un reumatologo, per valutare se abbia o meno una sindrome fibromialgica…

      19. ho fatto una RM rachide cervicale ho riscontrato C3-C4 protusione posteriore C4-C5 protusione disco-osteofitaria C5-C6 protusione disco-osteofitaria ampio raggio in C6-C7 protusione posteriore ad ampio raggio che contatta il sacco durale ernia bifocale in D2-D3 paramediana destra e sinistra comprime il sacco durale ho tanta paura cosa mi può consigliare ho 32 anni la ringrazio e saluto caramente.

        1. Buongiorno Giorgio. Premesso che non c’è nulla di cui avere paura, tutto l’articolo è volto a spiegare il problema e le possibili soluzioni…

      20. Salve ho fatto i raggi alla spalla destra ed è uscito questo :Ai limiti la fisiologica curva lordosica cervicale.

        I massaggi alla spalla vanno bene o peggiorano la situazione?
        Grazie

        1. Buongiorno Ilaria, ho tagliato il messaggio per tutela della privacy. Purtroppo non si può dare consigli a partire dal referto di una risonanza (che peraltro è cervicale, non della spalla). In prima istanza deve chiedere al suo medico: io posso tranquillamente dare consigli su situazioni in cui le indicazioni di base siano già state date…

      21. Salve, ho fatto la lastra dove si riscontra la riduzione della lordosi cervicale. I sintomi sono: rigidità del collo, scricchiolii e sabbia, acufene fisso, sensazione di confusione, a volte bruciori sulla pelle, ogni tanto dolore alla scapola e braccio, poi toccando con la mano lungo le vertebre sento come se ci fosse un “tendine” accavallato che al minimo movimento scricchiola! Fitte al torace.
        Ora la mia domanda è:
        è possibile riscontrare tutti questi sintomi, compreso gli scricchiolii, solo per la perdita della lordosi cervicale o potrebbe esserci dell’altro che con la lastra non risulta?
        Con un’accurata terapia, seguendo i suoi consigli e quelli dell’ortopedico, sia fisici che alimentari oltre a risolvere i sintomi(si spera) si riescono a risolvere gli scricchiolii?
        Ultima domanda: impegnandomi seriamente posso tornare come ero prima ad avere un collo che si muove benissimo o devo accettare che dovrò portarmi per tutta la vita un collo sicuramente megliore di adesso ma non come l’originale?
        Grazie per l’attenzione e spero riesca a rispondermi.

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      Ciao, sono Marcello Chiapponi, fisioterapista e personal trainer, responsabile del sito.

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