Data di aggiornamento: 17 Maggio 2024
Lo sapevi che una postura scorretta può avere un impatto negativo addirittura sulla tua aspettativa di vita?
Ma quello della perdita di autonomia e di aspettativa di vita è solo uno dei potenziali problemi che possono insorgere quando la nostra postura è scorretta.
In questo articolo vedremo quali sono le principali conseguenze dei problemi posturali (che però sono anche potenziali benefici se la postura la miglioriamo, quindi resta bene in ascolto).
Iniziamo con una parte assolutamente fondamentale che può risparmiarti enormi sofferenze, ovvero definire che cos’è una postura scorretta.
Indice
- Introduzione
- Definizione di postura scorretta
- Indicatori di una postura funzionale
- Danni di una postura scorretta o problematica
- Come migliorare la postura
- Esercizi per migliorare la postura
- Conclusione
- Bibliografia
Definizione di postura scorretta
Una postura scorretta NON è assolutamente quello che si vede nell’immagine qui sopra, perché presuppone che esista una postura corretta verso la quale tutti dovremmo tendere, e soprattutto presuppone che chi ha una postura scorretta non abbia problemi, mentre chi ce l’ha scorretta sì.
In realtà, siamo ben lontani da tutto questo, dato che oramai da decenni le statistiche ci dicono che:
- la postura “anatomica” esiste solo nei libri
- chi ha una postura “scorretta” ha le stesse possibilità di sviluppare dolori rispetto a chi ha una postura più simmetrica
Quindi evita di farti problemi su quanto la tua postura sia asimmetrica o storta, o di farti problemi se con le indicazioni che ti darò ti sentirai meglio ma non vedrai miglioramenti allo specchio.
Indicatori di una postura funzionale
Quindi se non dobbiamo parlare di postura scorretta in questo modo, come facciamo a capire se la nostra postura funziona bene? Nella mia esperienza, ho elaborato degli indicatori chiave.
Nessuno di questi è un indicatore a sé stante, devi vedere quante difficoltà hai nel complesso; tuttavia, prova a svolgere i test che trovi nel video qui sotto al minutaggio già impostato.
Danni di una “postura scorretta” o problematica
E ora vediamo effettivamente quali sono i danni se la tua postura è “problematica”:
- problema #1 – dolori
- problema #2 – mancanza di energia
- problema #3 – gonfiori
- problema #4 – poca lucidità mentale
- problema #5 – stato di allarme
Come migliorare la tua “postura scorretta”
Visti quali sono i problemi, come si fa a migliorare? Ora lo vediamo, c’è una bellissima notizia a riguardo.
La postura si può migliorare solo con l’allenamento, perché sono troppi gli input negativi che il nostro corpo riceve.
L’allenamento serve a ridurre la rigidità e a rinforzare i muscoli più critici, in modo da dare una serie di “input positivi ai muscoli”.
La bella notizia è che questo processo può comportare miglioramenti visivi, ma non è assolutamente necessario che ciò avvenga: il solo processo di allenamento è ben più che sufficiente a farci stare meglio e a migliorare i problemi che abbiamo visto.
Esercizi per migliorare la “postura scorretta”
Esercizio 1: psoas e diaframma (CTA)
Posizione di partenza: In piedi, con un leggero allungamento dello psoas mantenendo le braccia all’indietro per aprire il torace.
Esecuzione: Alternare respirazioni diaframmatiche e toraciche, focalizzandosi sull’apertura del torace e sull’allungamento dello psoas durante l’inspirazione.
Esercizio 2: catena posteriore e spalle
Posizione di partenza: seduti a terra con le gambe in avanti. Se impossibile, sedersi su una sedia e mettere le gambe su un altra sedia.
Esecuzione: Usa una “prolunga” come una fascetta o una cintura per poter afferrare le punte dei piedi, facendola passare sotto i metatarsi. Trova la distanza dai piedi con la quale riesci ad estendere bene la colonna, avvertendo tensione sulla parte posteriore delle cosce.
Esercizio 3: bird dog
Posizione di partenza: In quadrupedia, con le mani sotto le spalle e le ginocchia sotto i fianchi. Mantenere la colonna vertebrale in una posizione neutra, il collo allineato con la schiena.
Esecuzione: Estendere contemporaneamente un braccio e la gamba opposta, mantenendo l’equilibrio e la stabilità del core. Focalizzarsi sull’attivazione del muscolo trasverso dell’addome attraverso l’espirazione profonda, cercando di mantenere la posizione il più stabile possibile senza oscillare o inclinare il bacino.
Conclusione
Ovviamente, gli esercizi elencati qui sopra si presentano come un punto di inizio ad un percorso più mirato e propedeutico.
Proprio per questo, non posso non invitarti a testare GRATUITAMENTE la mia metodica di allenamento che, negli anni, ha già aiutato migliaia di persone a risolvere i propri disturbi e a ritrovare una postura migliore.
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Bibliografia
Hijikata Y, Kamitani T, Sekiguchi M, Otani K, Konno SI, Takegami M, Fukuhara S, Yamamoto Y. Association of kyphotic posture with loss of independence and mortality in a community-based prospective cohort study: the Locomotive Syndrome and Health Outcomes in Aizu Cohort Study (LOHAS). BMJ Open. 2022 Mar 31;12(3):e052421. doi: 10.1136/bmjopen-2021-052421. PMID: 35361638; PMCID: PMC8971797.