La cuffia dei rotatori è un insieme di muscoli del braccio, i quali avvolgono la testa dell’omero come se fossero una cuffia (da qui il nome).
Si parla di lesione della cuffia dei rotatori quando uno o più dei tendini di questi muscoli (il tendine è la parte dove il muscolo si attacca all’osso) si presentano lesionati, come se avesse al suo interno una sorta di ferita.
I tendini della cuffia dei rotatori più soggetti a lesione sono solitamente quello del sovraspinoso, quello del sottospinoso e più raramente quello del sottoscapolare.
In questo articolo ti spiegherò tutto quello che devi sapere sulla lesione della cuffia dei rotatori: quali sono i sintomi, perchè avviene e come risolvere il problema.
Se da un lato l’idea di avere un “buco in un tendine” può mettere in allarme, dall’altra scoprirai che non c’è bisogno di sviluppare eccessive preoccupazioni: con il giusto approccio (che ti spiegherò) si può tranquillamente procedere con le proprie attività.
Prima di iniziare, veloce presentazione e raccomandazione: sono Marcello Chiapponi, fisioterapista da oltre 20 anni, e sono uno dei fisioterapisti più seguiti nel web.
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Indice
- Che cos’è la cuffia dei rotatori
- Perchè la cuffia dei rotatori si può lesionare
- Quali sono i sintomi della lesione della cuffia dei rotatori
- Un semplice TEST per verificare la tua cuffia dei rotatori
- La cura: come si recupera (e in quanto tempo) una lesione della cuffia dei rotatori
- Conclusione e domande
- Bibiografia
Che cos’è la cuffia dei rotatori
La cuffia dei rotatori è un insieme di muscoli della parte alta del braccio, i quali contribuiscono in modo importante al movimento e alla stabilità della spalla.
I tendini di questi muscoli avvolgono la testa dell’omero come se fossero una cuffia, e di fatto aiutano a tenere l’omero centrato nella sua sede.
I muscoli che compongono la cuffia dei rotatori sono:
- il sovraspinoso (o sovraspinato)
- il sottospinoso (o sottospinato)
- il sottoscapolare
- il capo lungo del bicipite
- il piccolo rotondo
Ogni volta che alziamo il braccio oltre i 90 gradi, i muscoli della cuffia dei rotatori intervengono per tenere la testa dell’omero stabile e centrata.
Questo è uno dei motivi per cui chi ha una lesione della cuffia dei rotatori non avverte quasi mai nessun problema nel fare i movimenti con il braccio sotto la linea dell’orizzonte.
Perchè la cuffia dei rotatori si può lesionare
Veniamo al problema: se stai leggendo questo articolo, probabilmente è perchè ti hanno diagnosticato una lesione dei tendini della cuffia dei rotatori, magari con una ecografia o con una risonanza.
Come è potuto succedere? Quali sono le cause?
Se stai già incolpando una particolare attività o una particolare postura che tieni, frena un attimo.
La prima cosa importante da sapere è che in realtà la lesione della cuffia dei rotatori è un qualcosa di estremamente comune: gli studi (1) indicano che ben il 40% della popolazione SANA senza alcun dolore alla spalla, presenta una forma di lesione alla cuffia.
Com’è possibile? Semplice: un certo grado di “usura” dei tendini è assolutamente normale, così come si usura la nostra pelle e tutti gli altri tessuti.
La spalla ha tutte le possibilità di muoversi e lavorare benissimo anche con un certo grado di lesione tendinea, che come hai visto è perfettamente normale.
Quindi è importante sapere che la lesione della cuffia dei rotatori ed il dolore non sono necessariamente collegati tra loro!
Detto questo, se hai una lesione “infiammata” della cuffia (ovvero se hai dolore alla spalla), le cause possono essere:
- frequenti movimenti o sovraccarichi con il braccio sopra la testa
- eccessiva debolezza muscolare generale
- traumi
- forti tensioni che provengono dal tratto cervicale (il quale contribuisce al movimento della spalla)
Tieni presente che la cuffia dei rotatori è una serie di piccoli muscoli che costantemente lavora per “rifinire” l’attività di muscoli enormi quali il gran pettorale ed il gran dorsale: è un equilibrio molto delicato, quindi è comune che questo equilibrio si rompa.
Quali sono i sintomi della lesione della cuffia dei rotatori
Come abbiamo visto prima, lesione della cuffia e dolore NON sono necessariamente correlati tra loro.
Come abbiamo visto prima, c’è il 40% di possibilità che la spalla che NON ti fa male abbia anche lei una lesione della cuffia.
Entro certi limiti il problema non è la lesione in sè, quanto l’irritazione e l’infiammazione che si creano nella zona.
Ovvio che grandi lesioni non possono essere completamente asintomatiche, ma nella maggioranza dei casi è l’infiammazione ad essere causa dei sintomi, non la lesione in sè e per sè.
I sintomi di una lesione della cuffia dei rotatori “infiammata” sono:
- dolore al braccio, ad altezza della spalla laterale ma che a volte arriva fino al gomito
- dolore nell’alzare il braccio sopra i 90 gradi
- dolore notturno
- difficoltà e dolore a compiere alcuni movimenti (es. mettersi la giacca)
In casi di grandi rotture della cuffia dei rotatori (quindi non semplici lesioni) si arriva alla impossibilità di alzare il braccio oltre i 90 gradi: si tratta comunque di casi molto rari, e non devi preoccuparti che la tua “lesione” possa degenerare in “rottura”.
Un semplice TEST per verificare la tua cuffia dei rotatori
In medicina esistono tantissimi “test ortopedici” per verificare, attraverso particolari movimenti, lo stato della cuffia dei rotatori.
Ebbene, in realtà gli studi (2) ci dicono che la maggior parte di questi test è molto meno affidabile di quanto si pensi.
Nella mia ultradecennale pratica clinica ho visto che questo semplicissimo test è invece un metro di giudizio estremamente affidabile.
Per eseguire il test, prendi in mano qualcosa che pesi 1 Kg, oppure 1,5 (tipo una bottiglia d’acqua) e porta il braccio lungo il fianco.
Tenendo il gomito ben dritto, alza lateralmente il braccio fino ad arrivare a 90 gradi.
A questo punto le possibilità sono due:
- non ci riesci perchè ti fa male
- ci riesci, magari con minimo fastidio
Nel primo caso, il test è già finito: più il movimento ti mette in crisi, maggiori sono le difficoltà che la tua cuffia dei rotatori sta avendo.
Nel secondo caso, ripeti il movimento fino a che non avverti una sensazione di stanchezza muscolare, oppure fino a quando il dolore non aumenta.
A questo punto, fai un confronto con l’altro lato, ripetendo lo stesso movimento.
Essendo un movimento molto stressante per la cuffia dei rotatori, vedrai che nella parte dolente riuscirai a fare il movimento meno volte.
Maggiore è la differenza tra le braccia, maggiore è lo stato di infiammazione della cuffia.
La cura: come si recupera (e in quanto tempo) una lesione della cuffia dei rotatori
Ora che abbiamo parlato del problema, è il momento di parlare di come si risolve un problema di lesione alla cuffia dei rotatori.
Per una lesione della cuffia dei rotatori, l’opzione di riparazione con la chirurgia è riservata ad una ristretta minoranza dei casi, come dicono gli studi e come mi ha confermato il mio amico ortopedico Claudio Gheduzzi in una recente intervista.
La riparazione tramite intervento si esegue solo quando ci sono severi problemi di movimento, come l’impossibilità di alzare il braccio oltre i 90 gradi, che persiste per più di 2-3 mesi.
In tutti gli altri casi, la strada maestra è la riabilitazione tramite esercizio specifico, che alcuni studi (3) vedono addirittura come di efficacia superiore alla chirurgia.
Soltanto con l’esercizio specifico possiamo infatti:
- aumentare la vascolarizzazione ai tendini
- renderli più resistenti alle sollecitazioni
- ridurre le tensioni muscolari che limitano il movimento della spalla
- migliorare la postura e l’assetto complessivo
In questi casi, gli esercizi che risultano più efficaci sono:
- rinforzo diretto della cuffia dei rotatori. Esercizi di rinforzo del sovraspinoso e della spalla in generale rendono i tendini più resistenti, quindi la lesione risulta essere un problema minore
- distensione e allungamento dei muscoli pettorali e cervicali, spesso responsabili di tensioni che “intrappolano” la spalla
Un buon piano di lavoro sulla spalla deve essere portato avanti per almeno 90 giorni, che è un buon tempo di recupero per le problematiche di cuffia dei rotatori.
Ti andrebbe di avere già da subito un piano di esercizi efficace, che con i suoi protocolli ti può guidare passo dopo passo, e che ha già aiutato più di 2000 persone negli ultimi anni?
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Conclusione e domande
La lesione della cuffia dei rotatori è un problema che nella maggior parte dei casi è assolutamente risolvibile, con la persona che in linea di massima riesce a fare tutto quello che vuole, salvo rari casi di lesioni massicce.
Quasi mai una lesione della cuffia dei rotatori richiede un intervento chirurgico: nella maggior parte dei casi, la rieducazione di cui abbiamo parlato è la strada maestra per liberarsi del dolore alla spalla.
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Come si cura una lesione alla cuffia dei rotatori?
Nella maggior parte dei casi, la lesione alla cuffia dei rotatori si cura con esercizi specifici di riabilitazione. La chirurgia è necessaria solo in casi ristretti di grandi lesioni e grandi limitazioni di movimento.
Come capire se la cuffia dei rotatori è lesionata?
L’esame più affidabile per capire se la cuffia dei rotatori è lesionata è la risonanza magnetica.
Cosa comporta la lesione della cuffia dei rotatori?
In sè e per sè, la lesione della cuffia dei rotatori può essere anche asintomatica: il 40% delle persone sane ha una forma di lesione alla cuffia. In casi di lesione + infiammazione, si manifesta dolore al braccio e difficoltà ad alzarlo oltre i 90 gradi.
Quando si opera la cuffia dei rotatori?
L’intervento chirurgico di riparazione della cuffia dei rotatori è necessario in caso di lesioni massicce, che comportano l’impossibilità di alzare il braccio oltre i 90 gradi, persistente per diverse settimane.
Bibiografia
- Journal of Shoulder and Elbow Surgery, Prevalence and risk factors of a rotator cuff tear in the general population
- ScienceDirect, Reliability of physical examination tests used in the assessment of patients with shoulder problems: a systematic review
- The Physio Movement, Rotator Cuff Shoulder Pain: Exercise is as effective as surgery
