L’articolo di oggi è decisamente fuori dai soliti schemi: non tratto di un sintomo, non è la guida alla risoluzione di un problema.
Si tratta semplicemente di una storia incredibile, che in qualche modo può dare una grande lezione a chi soffre di problemi….stress correlati, di cui ho parlato spesso.
Io e Claudio giocavamo a basket insieme alle scuole superiori: come spesso accade, ci siamo poi persi di vista, ed ognuno ha preso la sua strada.
Sapevo che era finito a dirigere una filiale di banca a Milano: un lavoro di tutto rispetto, al quale molti probabilmente aspirano..
Evidentemente, per lui non era così.
Quando lo stress ti spinge a decisioni estreme
Claudio ha capito che il suo destino non era il lavoro d’ufficio, per quanto di prestigio questo potesse essere.
Provava una sensazione di disagio costante, che lo ha poi portato a prendere una decisione….del tutto fuori dal comune.
Nell’intervista capirai che cosa ha deciso di fare Claudio (già dalle prime battute, non preoccuparti che non devi guardarla tutta ), e perchè ho ritenuto che la sua fosse una esperienza interessante da condividere.
Molti di noi, se non la maggior parte, si trovano a vivere in una situazione che preferirebbero cambiare: vorrebbero migliorare le loro condizioni lavorative, familiari ecc. ecc…
Più la nostra vita si allontana da quella che vorremmo, più il nostro corpo manifesta disagio in varie forme, che non sono altro che i “sintomi dello stress” di cui ho parlato in più occasioni.
Claudio ha preso una decisione che per la maggior parte delle persone non è praticabile, ma ugualmente mi ha fornito degli spunti davvero interessanti.
Goditi questo favoloso racconto quando hai un attimo di calma, e se ti va leggi il suo libro L’orizzonte, ogni giorno, un po’ più in là.
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