Una delle frasi che più ricorre negli studi di fisioterapia come il mio è: “oggi ho particolarmente dolore, sicuramente è colpa del tempo!”.
Ma…davvero il clima ha questo effetto così forte sulla nostra schiena, sul nostro collo e sulle nostre articolazioni?
A sentir parlare i pazienti, sembrerebbe proprio di si.
In effetti, se tutti ne parlano, un motivo ci sarà: la meteoropatia, cioè la comparsa di sintomi in concomitanza con le variazioni del clima, è un problema comune e molto diffuso.
Cos’è la meteoropatia e perché ne soffriamo
In termini pratici, “metereopatia” significa avvertire disturbi in concomitanza con i cambiamenti del clima.
Qualcuno soffre quando da clima secco si passa a clima umido (frequente), qualcun’altro ha una specie di “barometro interno” per quando sta per arrivare la pioggia.
Ad alcuni, eventi atmosferici come il vento o la neve provocano disturbi molto forti.
Perché quando cambia il tempo alcune ossa ci fanno male?
Una cosa importante, sulla quale forse non hai riflettuto: perchè quando cambia il meteo ti fa male solo in una determinata zona? In fondo, il meteo cambia per tutto il corpo!
Nella maggior parte dei casi, chi ha disturbi con il cambiamento del tempo, li ha in zone già “deboli”: l’arto fratturato tempo prima, la zona di un vecchio intervento chirurgico, oppure il tratto cervicale o la bassa schiena, statisticamente problematici un po’ per tutti.
Una possibile spiegazione per questo fenomeno è la seguente: la pressione atmosferica ed altri eventi legati al clima influenzano notevolmente gli equilibri dei nostri liquidi corporei, sopratutto dell’acqua.
Nelle zone dove non c’è nessun problema, la variazione di pressione atmosferica non provoca cambiamenti o disturbi: i tessuti sani sono caratterizzati da un buon equilibrio tra liquidi intra e liquidi extra cellulari, e non soffrono per piccole variazioni.
Le zone già colpite da qualche evento avverso sono invece caratterizzate da un aumento dei liquidi extracellulari: ecco che qui le variazioni di pressione sono poco tollerate, e di conseguenza si genera uno stato infiammatorio quando cambia il clima.
Chi ha dolori diffusi quando cambia il tempo ha probabilmente una situazione di abbondanti liquidi extracellulari in tutto il corpo: questa situazione indica uno stress metabolico generalizzato, condizione estremamente comune.
Cosa si può fare per la meteoropatia?
#1 esercizi specifici per la zona più interessata
Fare esercizio, sia di mobilità (stretching) che di rinforzo, riduce i liquidi extracellulari.
Di conseguenza, fare esercizi di rinforzo e stretching dell’area più sensibile alle variazioni meteo può rivelarsi un’ottima idea.
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# 2 esercizi posturali generali
Sopratutto se rientri in quella categoria di persone che con il cambiamento del tempo “hanno male dappertutto”, trarrai molto beneficio dal lavorare sui muscoli posturali in toto.
Muscoli posturali più distesi si tradurranno in maggiore flessibilità ma sopratutto in minore “problematicità” della tua massa muscolare, che sarà meno in balia delle variazioni meteo.
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Conclusione
La meteoropatia esiste, e per alcuni è anche un bel problema.
Ancora, ti invito a riflettere su una cosa: se il problema fosse al 100% il clima, ad ogni cambiamento sentiresti male ovunque.
Invece, nella maggior parte dei casi, avverti il problema in un’area dove c’è già debolezza, ad esempio il tratto cervicale, nel quale è frequente avere troppa rigidità muscolare.
Di conseguenza, lavorando per migliorare i tuoi “punti deboli” potrai diminuire notevolmente la loro sensibilità alle variazioni meteo.