Il dolore alla spalla, spesso definito semplicemente come “spalla dolorosa”, è un problema muscolo scheletrico estremamente comune.
Alcune statistiche (1) indicano che dal 20 al 25% della popolazione adulta ha sofferto almeno una volta di dolore alla spalla, con una leggera prevalenza nelle donne dai 30 ai 50 anni, anche se ovviamente può capitare ad ogni età.
In genere, la spalla dolorosa si manifesta con sintomi tipici, tra cui:
- dolore sulla parte laterale del braccio (a volte arriva fino alla mano)
- difficoltà e dolore quando si alza il braccio oltre i 90 gradi
- dolore notturno
In questo articolo vedremo i principali motivi alla base del dolore alla spalla, ed i migliori rimedi oggi a disposizione.
La spalla dolorosa è una condizione che nella stragrande maggioranza dei casi si riesce a risolvere soltanto con rieducazione ed esercizio, senza necessità di interventi chirurgici o terapie invasive (che comunque esistono e a volte sono indispensabili)
Leggi attentamente l’articolo fino alla fine: le informazioni che scoprirai possono essere determinanti per il futuro del tuo dolore alla spalla.
PS: trattandosi di un problema che si risolve attraverso l’esercizio, non posso non consigliarti il mio corso “Dolore di Spalla: la guida completa”, che negli ultimi anni ha aiutato (letteralmente) migliaia di persone.
Si tratta della mia metodica di rieducazione espressa sotto forma di video-corso, estremamente efficace e pratico.
Accedi alla PROVA GRATUITA compilando il modulo qui sotto!
Indice
- Sintomi della spalla dolorosa: come si manifestano i problemi di spalla
- Le principali cause: perchè la spalla può diventare dolorosa?
- Quando preoccuparsi per un dolore alla spalla
- Come si risolve il dolore alla spalla
- Conclusione e domande frequenti
Sintomi della spalla dolorosa: come si manifestano i problemi di spalla
Tutti i problemi di spalla, quasi indipendentemente dalla causa, hanno sintomi e manifestazioni molto simili.
Il primo sintomo è sicuramente il dolore al braccio. Nel caso di problemi di spalla, il dolore si manifesta:
- nella parte laterale del braccio, zona muscoli della spalla (deltoide), ma…
- … non è raro che il dolore arrivi fino al gomito, a volte addirittura alla mano
- dolore che peggiora con i movimenti del braccio. Il braccio è doloroso soprattutto quando lo alzi oltre i 90 gradi, oppure quando fai
- certi movimenti che prevedano una rotazione (tipico dei problemi di spalla è il dolore nel mettersi la giacca)
- dolore notturno, spesso uno degli ultimi sintomi a migliorare
L’altro grande sintomo è la limitazione del movimento: quando la spalla è infiammata, può essere molto difficile, se non impossibile, alzare il braccio oltre i 90 gradi, oppure portarlo dietro la schiena.
In casi di patologie specifiche, come la capsulite adesiva (spalla congelata), la limitazione del movimento si protrae addirittura per mesi (fino a 12-20 mesi di severe limitazioni): non è comunque una condizione così comune, quindi non andare subito in allarme (ma anche se fosse, la spalla congelata si risolve da sola, seppur con tempi biblici).
Le principali cause: perchè la spalla può diventare dolorosa?
Prima di capire come mai la spalla inizia a fare male e a rovinarci le attività, vediamo velocemente di cosa stiamo parlando, ovvero delle strutture coinvolte.
La spalla è una articolazione composta da tre ossa: la scapola, la clavicola e l’omero.
I movimenti della spalla sono molto ampi (è l’articolazione più mobile del corpo) e per questo c’è una orchestra di muscoli che la muovono, in grande armonia tra di loro.
I muscoli più importanti della spalla sono quelli che si radunano nel famoso nome “cuffia dei rotatori”: in pratica, si tratta di una serie di muscoli che avvolgono l’omero come se fossero una cuffia, e che hanno funzione di stabilizzare l’articolazione.
Altre strutture importanti per la spalla sono:
- le articolazioni, ovvero i punti in cui le ossa entrano in contatto tra loro
- i legamenti, ovvero le “corde” che tengono salde le ossa tra loro
- i muscoli cervicali. Metà dei movimenti della spalla sono effettuati grazie al trapezio, uno dei principali muscoli cervicali
Vediamo ora quali sono le principali cause di spalla dolorosa.
Infiammazione o lesione dei tendini della cuffia dei rotatori
Gran parte dei problemi alla spalla è legato all’infiammazione, con o senza lesione, dei tendini della cuffia dei rotatori, ovvero le parti in cui i muscoli si inseriscono sull’omero.
I tendini della cuffia dei rotatori si usurano in realtà molto facilmente, tanto che il 40% della popolazione SENZA sintomi ha una forma di lesione tendinea alla cuffia (2), quindi non andare eccessivamente in panico per la cosa.
Al di là del quanto si usurino, è frequente che i tendini della cuffia dei rotatori si infiammino (ed è lì che iniziano i sintomi).
Questo avviene per:
- sovraccarichi posturali
- sovraccarichi sportivi
- eccessiva tensione dei muscoli cervicali
- trauma
Capsulite adesiva o spalla congelata
La capsulite adesiva è una condizione frequente ma piuttosto misteriosa, ed è un’altra potenziale causa di dolore alla spalla.
All’inizio sembra una classica infiammazione della cuffia dei rotatori, ma dopo qualche settimana appare evidente che c’è qualcosa di diverso.
Nello specifico parliamo di:
- forte limitazione del braccio, che arriva a durare anche 2 anni (per poi sbloccarsi da sola, incredibile!)
- poca o nessuna risposta alle terapie
Interessante sapere che la condizione di spalla congelata non si vede in nessun esame: è una diagnosi che si fa una volta che si capisce che non è una normale infiammazione.
La spalla congelata NON è un problema di meccanica della spalla: non c’entrano le posture che hai tenuto, o eventuali movimenti che hai fatto.
Ad oggi non sappiamo ancora di preciso cosa la causi, ma sappiamo che:
- compare a volte dopo diversi mesi in risposta ad un trauma
- è più frequente nelle persone con problemi di metabolismo ed infiammazione generalizzata (3)
Si tratta di una situazione che impatta fortemente sulla qualità della vita, ma che per fortuna si risolve spontaneamente nella maggior parte dei casi.
Artrosi della spalla (artrosi gleno omerale)
Come in tutte le articolazioni, anche a livello della spalla abbiamo le cartilagini, ovvero le superfici di scorrimento tra un osso e l’altro.
E come in tutte le articolazioni, anche a livello della spalla questa cartilagine si può usurare, venendo sostituita da una serie di micro-calcificazioni (un po’ come se “arrugginisse”).
Si tratta di un problema molto più frequente nella seconda metà della vita, come è facile immaginare.
L’artrosi della spalla non è però la fonte più comune di dolore e problemi: si sente moltissimo parlare di “protesi d’anca” e molto meno di “protesi di spalla”, appunto per questo.
Artrosi acromion claveare, o infiammazione della stessa articolazione
Si parla di artrosi acromion claveare quando ad essere colpita dall’artrosi non è la principale articolazione della spalla (la gleno-omerale) ma il punto di contatto tra clavicola e scapola, chiamato appunto artrosi acromion clavicolare.
La stessa articolazione si può anche infiammare senza che abbia sviluppato artrosi; ad esempio, è una articolazione facilmente soggetta a traumi.
Il dolore da articolazione acromion claveare (o acromion-clavicolare) è tipicamente localizzato nella punta superiore della spalla, proprio in corrispondenza dell’articolazione.
Essendo una articolazione che si attiva solo negli ultimi gradi di movimento, spesso il dolore lo si avverte quando il braccio è già parecchio in alto.
Trauma, lussazione o sublussazione
Chiudiamo la lista delle possibili cause di dolore alla spalla con i traumi, ai quali l’articolazione della spalla è particolarmente soggetta.
Un trauma alla spalla può essere diretto (colpo sulla spalla) o indiretto (distorsione del braccio).
Le eventualità più frequenti dopo un trauma sono:
- frattura dell’omero
- frattura della clavicola
- sublussazione acromion clavicolare
- lussazione completa dell’articolazione
- sublussazione (l’articolazione esce, ma rientra da sola)
- lesioni dei tendini
- lesioni dei legamenti
Quando preoccuparsi per un dolore alla spalla
Chi come me utilizza strumenti per verificare quali sono le parole più cercate dagli utenti su Google, sa bene che la parola più spesso associata a “dolore” sia “tumore”.
È piuttosto comprensibile che un dolore che non abbiamo mai sentito prima ci metta in allarme, ma fortunatamente se parliamo di dolore di spalla, le possibilità che si tratti di qualcosa di realmente grave o preoccupante sono davvero poche.
Detto questo, parlarne con il medico e fare gli eventuali accertamenti è sempre e comunque necessario, come è ovvio che sia.
La situazione che può portarti a muoverti con una certa premura è quella di un dolore insorto improvvisamente, e associato a sintomi respiratori.
Più o meno tutti sanno che l’infarto si può avvertire sul braccio sinistro, ed in questo può manifestarsi come dolore improvviso alla spalla.
Ma in assenza di altri sintomi importanti, i problemi interni alla spalla non devono destare preoccupazione: ovvio, dato che tutto è possibile, un giro dal medico va sempre fatto.
Come si risolve il dolore alla spalla
Ora che abbiamo visto tutte le potenziali cause di spalla dolorosa, parliamo di come risolvere il problema.
Si potrebbe pensare che a seconda della causa ci sia una soluzione diversa, o che vari da soggetto a soggetto.
Non è esattamente così.
I princìpi di come si cura un dolore alla spalla sono gli stessi indipendentemente dalla causa: le differenze ci possono essere a seconda di quanto la spalla è infiammata.
Una persona che non riesce ad alzare il braccio farà cose diverse rispetto a chi ha dolore solo negli ultimi gradi di movimento, ma in termini di risoluzione non importa cosa stia causando questo dolore.
Come in tutti i problemi muscolo scheletrici, abbiamo tre tipi di soluzioni:
-
farmacologica
-
chirurgica
-
rieducativa (la principale)
Terapia farmacologica
In fase acuta il medico può prescrivere i classici anti infiammatori, in modo che il dolore sia più sopportabile.
In certi casi, soprattutto quando il dolore è molto forte, si può ricorrere all’iniezione di anti infiammatorio direttamente nell’articolazione: parliamo delle famose infiltrazioni alla spalla.
La terapia farmacologica non deve essere vista come una risoluzione del problema, ma come una temporanea riduzione dei sintomi.
Alla terapia farmacologica va sempre associata la rieducazione, altrimenti non si agisce minimamente sulle cause del problema.
Terapia chirurgica
Anche qui riservata ad un ristretto numero di casi, la terapia chirurgica può servire a:
- riparare lesioni massicce dei tendini, o rotture totali
- fissare l’articolazione che si lussa troppo frequentemente
- sostituire l’articolazione consumata dall’artrosi (protesi di spalla)
I casi riservati alla chirurgia sono fondamentalmente quelli che non rispondono alla terapia riabilitativa, o quelli nei quali sia chiaro che la lesione è troppo massiccia per essere riabilitata.
Per saperne di più, leggi l’intervista che ho fatto al mio amico ortopedico Claudio Gheduzzi, proprio sulla chirurgia di spalla.
DOLORE alla SPALLA: quando serve l’INTERVENTO CHIRURGICO (e come funziona)
Terapia rieducativa
La terapia rieducativa, ovvero esercizi e allenamenti specifici, è la principale soluzione per tutti i problemi di spalla.
È ampiamente dimostrato che la terapia basata su esercizio sia la soluzione più efficace (4) in certi casi anche più efficace della chirurgia (5).
E attenzione che parliamo di rieducazione attraverso esercizi specifici, non di manipolazioni – massaggi o trattamenti osteopatici.
Qualsiasi terapia manipolativa, o qualsiasi applicazione come laser, tecar ecc. è concepita per essere estremamente temporanea, come del resto è ovvio che sia.
Soltanto con l’esercizio mirato si può pensare di:
- rinforzare i muscoli
- aumentare le capacità di carico dei tendini
- migliorare la mobilità
- migliorare le capacità di movimento
- aumentare la vascolarizzazione sui tendini
Tutte queste cose conducono al miglioramento dell’infiammazione e alla risoluzione del dolore, sia nel breve che nel lungo periodo.
Nel video che troverai qui sotto scoprirai alcuni esercizi comunemente utilizzati per il trattamento della spalla, e che puoi provare fin da subito.
Tuttavia, per avere fin da subito un riferimento che ti dia il massimo, ti consiglio di accedere alle lezioni di PROVA GRATUITA del mio percorso “Dolore di spalla: la guida completa”.
In questo modo scoprirai la mia metodica rieducativa, che ha già aiutato migliaia di persone, e potrai provarla da subito.
Compila il modulo qui sotto per accedere alla PROVA GRATUITA di “Dolore di spalla: la guida completa”.
Conclusione e domande frequenti
Il dolore alla spalla è un problema comune, ma che a volte limita di molto la qualità della vita.
Fortunatamente, la maggior parte dei dolori alla spalla può essere risolta in modo efficace e non invasivo grazie alla rieducazione, senza bisogno di terapia chirurgica (che però, come abbiamo visto, in alcuni casi è indispensabile).
Ti invito ancora ad iscriverti alle mie lezioni di prova gratuita del percorso sulla spalla: lì troverai tutta la mia metodica subito disponibile!
Quando deve preoccupare il dolore alla spalla?
Il dolore alla spalla non è quasi mai associato a condizioni gravi, nel vero senso della parola (es. tumori). Se il dolore alla spalla insorge improvvisamente e/o si accompagna a sintomi respiratori, è bene recarsi con una certa urgenza a fare accertaementi.
Negli altri casi, il fatto che il dolore non migliori dopo 4-5 settimane di rieducazione è motivo di approfondimento, per accertare l’entità della lesione alla spalla.
Cosa può causare dolore alla spalla?
Le più frequenti cause di dolore alla spalla sono:
- infiammazione o lesione dei tendini della cuffia dei rotatori
- capsulite adesiva (spalla congelata)
- artrosi gleno omerale
- artrosi acromion clavicolare
- postumi di trauma (frattura o lussazione)
Perchè il dolore alla spalla non passa?
I dolori alla spalla hanno dei tempi di recupero che si misurano sempre in settimane, o meglio ancora in mesi. Nella maggior parte dei casi, i processi infiammatori si riducono notevolmente non prima dei 6 mesi.
