L'Altra Riabilitazione

Menopausa: sintomi e dolori muscolari e articolari

Marcello Chiapponi

Marcello Chiapponi

Fisioterapista e trainer con oltre 20 anni di esperienza nonché fondatore di L'Altra Riabilitazione. Negli anni, i contenuti da me realizzati sono stati fruiti da oltre 1 milione di persone e il mio canale YouTube di settore ha ottenuto il traguardo dei 500 mila iscritti e delle 65 milioni di visualizzazioni.

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La menopausa è un momento di grandi cambiamenti a livello fisico, molti dei quali non sono esattamente….graditi!

Tra i sintomi più fastidiosi del periodo di menopausa abbiamo sicuramente l’aumento (o la comparsa) di dolori muscolari e articolari.

Le zone più colpite dai dolori in menopausa sono in genere:

  • la bassa schiena, all’altezza del bacino
  • le gambe, che spesso si presentano stanche e generalmente dolenti
  • le braccia, anch’esse spesso pesanti, e con frequenti formicolii
  • il pavimento pelvico
  • mani e piedi

In generale, molte donne avvertono una sorta di “dolore generalizzato alle ossa”: una serie di sintomi non localizzati in un punto preciso, ma piuttosto migranti.

La comparsa di dolori muscolari e articolari, oppure l’accentuarsi di quelli esistenti, è legato fortemente all’aumento del grado di infiammazione generale tipico di questo periodo.

Anche in età fertile, la donna ha un grado infiammatorio medio superiore a quello dell’uomo, dato che ha meno muscolatura.

Con i cambiamenti ormonali della menopausa, si accentua ulteriormente la perdita di tono e massa muscolare, ed avvengono numerosi stravolgimenti biochimici: questo apre la porta ad un aumentare dell’infiammazione ed ai relativi sintomi.

Se da un lato la menopausa non si può evitare, dall’altro si può fare moltissimo, grazie all’alimentazione e all’attività fisica.

Scopriamo come!

 

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    Indice


     

     

    Menopausa e dolore al basso ventreMenopausa e dolore basso ventre

    Uno dei dolori più frequenti con l’avvicinarsi della menopausa, e poi quando questa è conclamata, è il dolore al basso ventre.

    A volte si manifesta sotto forma di occasionali crampi, altre volte è un vero e proprio dolore persistente, che a volte coinvolge l’area pubica e la zona dell’inguine.

    A cosa è dovuto questo dolore, dato che le ovaie non dovrebbero essere più in attività?

    Questo tipo di dolore, soprattutto nella donna, è molto legato al muscolo ileopsoas, un muscolo chiave della colonna lombare e del bacino.

    L’ileopsoas (che per comodità chiamiamo spesso solo “psoas”, tralasciando il suo vicino di casa, ovvero l’iliaco) è un muscolo anteriore, che parte da davanti alle vertebre lombari e finisce nella parte anteriore della coscia.

    Nel suo tragitto entra in stretto contatto con organi importanti, soprattutto l’intestino e l’apparato uro-genitale.
    Questi due organi sono spesso fonte di irritazione, infiammazione e grattacapi vari, soprattutto nella donna over 50, che spesso ha:

    • gonfiori intestinali
    • problemi a livello. del pavimento pelvico
    • esiti di eventuali gravidanze o interventi chirurgici

    È quindi evidente come lo psoas possa diventare facilmente un muscolo troppo teso e contratto: quando questo succede, aumentano inevitabilmente i dolori a livello del basso ventre.

     

     

    Menopausa e dolore alle gambeMenopausa e dolore alle gambe

    Nella donna in menopausa il dolore alle gambe è molto frequente, e ha vari tipi di manifestazioni:

    • a volte è una sorta di dolore diffuso, accompagnato da senso di pesantezza
    • altre volte appare “soltanto” come debolezza ingiusificata
    • alcune avvertono formicolii e sensazione di gonfiore
    • in altri casi, il dolore si concentra maggiormente nella parte anteriore, ma appare come bruciore così superficiale che sembra sia la cute a dare dolore

    A cosa sono dovuti questi dolori?

    Prima di tutto c’è da dire che molto spesso questi sintomi sono presenti anche ben prima della menopausa, e si accentuano dopo.

    Il motivo è legato a:

    • perdita della massa muscolare (le gambe sono il punto dove ce n’è di più, quindi dove si perde prima)
    • aumento dello stato infiammatorio generale
    • aumento della ritenzione di liquidi

    In generale, la donna in menopausa va incontro a perdita di tono e massa muscolare, e ad un aumento della ritenzione di liquidi.

    Questo spesso va ad indebolire quello che è già un punto debole di molte donne: la circolazione a livello degli arti inferiori.

    Parlando di circolazione, non si può dimenticare il ruolo del diaframma, nostro principale muscolo respiratorio, ma anche punto di passaggio dei grandi “tubi” che trasportano il sangue dal cuore alle gambe, e viceversa.

    Uno stato di tensione eccessiva del diaframma (frequentissimo nelle donne, e accentuato più passa il tempo), crea una leggera “costrizione” di questi tubi: ovviamente non si arriva a ridurre l’afflusso di sangue, ma si crea comunque un ostacolo al ritorno venoso e linfatico.

     

     

    Dolore e infiammazione a livello pelvico in menopausaDolore e infiammazione a livello pelvico in menopausa

    Un dolore molto frequente nella donna in menopausa, spesso causa di non pochi problemi, è il dolore pelvico.

    Qui vanno distinte due situazioni, che in realtà molto spesso sono presenti contemporaneamente:

    • il prolasso, ovvero l’abbassamento degli organi (soprattutto dell’utero) legato a ipotono del pavimento pelvico. È comune nelle donne che hanno avuto una o più gravidanze. Questa condizione si accompagna spesso a incontinenza da sforzo
    • il dolore pelvico vero e proprio

    Il dolore pelvico è spesso legato alla compressione e irritazione di terminazioni nervose importanti: in questo caso, una delle principali vittime è sicuramente il nervo pudendo.

    Con il perdere di tono della muscolatura, e con un frequente aumento del peso corporeo, aumenta anche la pressione sulle strutture pelviche, sul coccige e sull’osso sacro.

    Ecco che il nervo pudendo (e altri nervi della zona) possono andare incontro ad uno stato di irritazione e infiammazione che si manifesta con:

    • dolore nell’area del perineo (come fosse una “sella)
    • sensazione di “corpo estraneo” a livello del retto
    • dolore al basso ventre e all’inguine
    • dolore diffuso a tutta l’area del bacino

    Anche se è presente un certo grado di prolasso, in questi casi occorre sempre intervenire con una buona rieducazione muscolare.

    Un buon riequilibrio dei muscoli della zona permette di migliorare il problema nella maggior parte dei casi, e spesso anche di risolverlo completamente.

     

     

    Menopausa e dolori alle ossaMenopausa e dolori alle ossa

    Nella donna in menopausa è molto frequente la sensazione di dolore diffuso a braccia, schiena e gambe, spesso definito come “dolore alle ossa”.

    Questo tipo di sensazione non va assolutamente confuso con un altro dei problemi tipici della menopausa, ovvero l’osteoporosi.

    L’osteoporosi è una perdita di minerale osseo, che rende l’osso più fragile, ma NON lo rende dolente o infiammato.

    L’osteoporosi è causa di dolore solo quando è tale da causare fratture, soprattutto alle vertebre: qui parliamo di qualcosa di diverso.

    Il dolore alle ossa di cui soffrono le donne in menopausa è legato ad un aumento dello stato infiammatorio generale.

    Ognuno di noi ha un certo grado di infiammazione sempre attivo: è la nostra normale barriera protettiva nei confronti delle aggressioni esterne.

    Nella donna il grado infiammatorio è sempre leggermente più elevato rispetto all’uomo, per via della biochimica diversa e della minor massa muscolare.

    Nel periodo della menopausa, il grado infiammatorio tende ad aumentare ulteriormente, a causa della perdita di muscolo, e dell’aumentare di ritenzione idrica.

    Quando il grado infiammatorio generale aumenta, si crea un terreno molto fertile per la comparsa di dolori diffusi e non ben specifici, che spesso vengono descritti appunto come “dolore alle ossa” anche se in realtà non provengono dal tessuto osseo.

    Essendo inversamente proporzionale alla massa muscolare, il grado infiammatorio generale si può ridurre con un buon programma di rinforzo e tonificazione dei muscoli.

     

     

    Menopausa e dolori alle bracciaMenopausa e dolori alle braccia

    Il dolore alle braccia spesso avvertito dalle donne in menopausa non è la classica infiammazione della spalla o del gomito.

    Ci può essere ANCHE quella, ma di certo non è legata ai cambiamenti ormonali e metabolici.

    Ci sono però altri sintomi tipici alle braccia, che invece sono molto più legati all’aumento generale di infiammazione.

    I dolori alle braccia più tipici della menopausa sono:

    • senso di pesantezza diffuso
    • dolore superficiale, quasi cutaneo
    • formicolii all’avambraccio e alla mano

    A volte la sensazione di formicolio al braccio e alla mano, soprattutto se è notturna, è legata ad un vero e proprio problema al polso, ovvero la famosa sindrome del tunnel carpale.

    Anche in questo caso però, c’è un collegamento con i cambiamenti della menopausa: la sindrome del tunnel carpale è infatti legata all’ispessirsi dei tendini del polso, che vanno a comprimere il nervo mediano.

    Dato che in menopausa aumenta il grado di ritenzione idrica, ecco che i problemi da ispessimento sono più frequenti: non a caso, il tunnel carpale è frequente anche in un altro momento di cambiamenti ormonali forti, ovvero la gravidanza.

    Come tutti i sintomi dolorosi della menopausa, anche i dolori alle braccia possono essere ridotti ed eliminati con un buon lavoro sui muscoli, che vada a renderli meno contratti e più efficienti.

     

     

    Conclusione

    Eccoci alla fine di questa lunga (in realtà potrebbe essere ancora più lunga) digressione sul dolore in menopausa.

    I concetti che mi piacerebbe farti portare a casa sul dolore articolare e muscolare in menopausa sono:

    • non è un problema di postura o movimento
    • non è mai semplice trovare una soluzione definitiva

    Tuttavia, moltissime persone riescono a convivere molto meglio con i loro dolori legati alla menopausa seguendo un piano di allenamento completo e ben strutturato!

    A tal proposito, ti invito ancora ad iscriverti alle lezioni di PROVA GRATUITA del mio programma di allenamento “Speciale Menopausa”.

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      Marcello Chiapponi

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      Fisioterapista, trainer e responsabile del sito

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