Data di aggiornamento: 30 Novembre 2023
Se ti capita di soffrire di sintomi di confusione mentale, come ad esempio la difficoltà di concentrazione o il senso di sbandamento, sappi che una delle cause più probabili è lo stato di infiammazione (più o meno evidente) delle prime vertebre cervicali.
Come vedremo in questo articolo, si tratta di un sintomo e di una situazione dove è molto difficile dire “cosa dipende da cosa”: in molti casi c’è un coinvolgimento cervicale, ma la persona non lo sospetta neppure perché non ha nessun tipo di dolore al collo.
Chi ne soffre avverte sensazioni che possono essere difficili da descrivere: difficoltà a tenere l’attenzione su qualcosa, difficoltà a concentrarsi su un pensiero, disturbo della vista, sbandamento…
Al netto della difficoltà ad individuare una sorgente precisa di questo sintomo, che nella maggior parte dei casi non c’è neppure, è però possibile individuare una serie di soluzioni che permettono di migliorare, e in molti casi risolvere del tutto, questo fastidiosissimo sintomo.
PS: se non ci conosciamo, sono Marcello Chiapponi, fisioterapista da oltre 20 anni. In rete sono seguito da centinaia di migliaia di persone, molte delle quali mi conoscono per il mio corso online Cervicale STOP!, che ad oggi ha aiutato più di 8.000 persone.
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Indice:
- Perché l’infiammazione cervicale può causare confusione mentale
- Cos’altro può causare confusione mentale
- Confusione mentale: l’approccio corretto per risolverla
- Esercizi per risolvere cervicalgia e confusione mentale
Perché l’infiammazione cervicale (in particolare alle prime vertebre) può causare confusione mentale
Le prime vertebre cervicali sono a pochi centimetri di distanza dai primi centri nervosi importanti a livello del cervello, ovvero quelli del tronco dell’encefalo.
Di conseguenza, può succedere che l’irritazione delle vertebre, causata ad esempio dalla eccessiva rigidità dei muscoli, vada a coinvolgere anche questi centri nervosi, generando sintomi che possiamo definire “neurologici” (anche se in realtà non c’è nessun danno anatomico reale, per fortuna).
Quando l’infiammazione cervicale coinvolge il sistema nervoso, ci possono essere ovviamente una grande quantità e varietà di sintomi, ma i principali sono appunto:
- la confusione mentale / difficoltà di concentrazione
- il senso di sbandamento
- la stanchezza
È interessante notare come molte volte non sia neppure presente il sintomo principale che ci si aspetterebbe in caso di infiammazione cervicale, ovvero il dolore.
La cosiddetta “cervicale senza dolore” è una condizione comune, nella quale l’irritazione non è così forte da arrivare alla soglia del dolore, ma il tutto disturba comunque i centri nervosi vicini.
Il forte collegamento tra vertebre cervicali (in particolare le prime tre) e centri nervosi del tronco dell’encefalo è il motivo per cui in causa di trauma al collo (tipo colpo di frusta) ci possono essere immediatamente giramenti di testa e nausea.
Di conseguenza, se hai difficoltà di concentrazione e confusione mentale, è assolutamente possibile che il tratto cervicale sia quantomeno in parte responsabile.
A questo punto ti starai probabilmente chiedendo qualcosa come “c’è qualche esame che si può fare per accertarsi che questo sia realmente il problema”?
A questa domanda posso rispondere con inequivocabile certezza, e la risposta è “assolutamente no”.
Al netto di quanto possa averti già consigliato il tuo medico, non servono ulteriori esami o accertamenti, per i seguenti motivi:
- lo stato di infiammazione di cui parliamo non si vede nei principali esami
- anche se ti trovassero qualcosa alle vertebre o ai dischi, non ci sarebbe un reale collegamento con i tuoi sintomi
- in ogni caso, quello che puoi fare per migliorare (ovvero rieducazione del tratto cervicale) non cambia
- una buona rieducazione dei muscoli cervicali non ha controindicazioni, ma solo possibili effetti positivi. Anche se non fosse il principale problema, vale la pena tentare!
Cos’altro può causare confusione mentale
Sfortunatamente, ci sono una serie di altre condizioni che possono causare confusione mentale, e complicare nettamente il quadro.
Una delle principali cause “non cervicali” della confusione mentale è senza dubbio l’eccessivo accumulo di stress e tensione nervosa, causato da ansia o situazioni simili.
Devi infatti immaginare il cervello come una complicata rete di fili elettrici, che compongono una vera e propria centrale, o meglio ancora un vero e proprio computer.
I momenti di ansia e stress vanno naturalmente ad aumentare drasticamente l’attività del computer, che ad un certo punto può andare in “tilt”, e iniziare a dare segni di malfunzionamento.
Uno dei segni di “sovraccarico” che il cervello può dare è proprio quello della confusione mentale.
Tra l’altro, come potrai facilmente immaginare, se il tuo cervello è sempre in uno stato di “all’erta”, vuoi che i tuoi muscoli non facciano la stessa cosa? Ma certo che si: infatti, in condizioni di ansia prolungata, i muscoli diventano nettamente più rigidi e contratti.
E a questo punto….. sarà “la cervicale” o sarà l’ansia a creare i sintomi?
Come dicevo prima, è impossibile stabilirlo in maniera sicura, anche perchè si tratta di una situazione che tende a cambiare nel tempo (magari inizi da un problema cervicale, e l’ansia ti viene a causa dei sintomi!).
Confusione mentale: l’approccio corretto per risolverla
L’approccio più corretto per risolvere il sintomo “confusione mentale” e i sintomi che spesso si associano (sbandamenti, difficoltà di concentrazione…) non è quello di “trovare il problema a tutti i costi”, quanto di agire su tutte le componenti del disturbo.
In buona sostanza, se avverti questo tipo di sintomo, il tuo corpo ti sta dicendo che:
- è probabile che tu abbia accumulato una eccessiva rigidità e debolezza a livello cervicale
- è verosimile che il carico di stress emotivo, legato allo stile di vita, abbia un impatto significativo sul tuo sistema nervoso
Sapendo questo, la soluzione è evidente, ed è proprio quello che propongo all’interno della mia metodica, ovvero:
- risolvere i problemi cervicali rieducando i muscoli
- ridurre lo stato di tensione nervosa agendo non solo sui muscoli cervicali, ma su tutti i muscoli in generale
- ridurre lo stato di infiammazione cronica, con una revisione delle abitudini e dello stile di vita
Si tratta di un sintomo che spesso necessita di diverse settimane per essere migliorato: non capita quasi mai di fare una seduta di esercizi e notare che da subito si sta meglio.
Può sicuramente succedere, ma nella maggior parte dei casi occorre un po’ di pazienza.
Se soffri di questo sintomo, cerca prima di tutto di dare un po’ di tregua al tuo corpo e al tuo sistema nervoso, che molto verosimilmente è stato sovraccaricato.
Esercizi per risolvere cervicalgia e confusione mentale
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