Il muscolo psoas rappresenta uno dei componenti chiave del nostro sistema muscoloscheletrico, grazie alla sua complessa anatomia e funzionalità.
Situato nel compartimento inferiore del corpo, il suo ruolo e l’impatto sul movimento variano a seconda della nostra postura.
Queste particolarità fanno dello psoas un forte protagonista nella “catena posteriore”, quell’insieme di muscoli della colonna che include i muscoli del polpaccio, gli ischio crurali e muscoli come il multifido ed erettori spinali.
In questo articolo esploreremo l’interazione tra psoas e catena posteriore, e il motivo per cui il suo allungamento può essere utile.
Indice
- Psoas, catena posteriore e postura
- Accorciamento dello psoas = maggiore tensione della catena posteriore: vediamo perché
- Conclusione
Posas, catena posteriore e postura
Lo psoas non è solo un importante flessore dell’anca, ma svolge anche un ruolo fondamentale nella nostra postura.
Essendo l’unico muscolo che connette la colonna all’arto inferiore, la sua funzione è di vitale importanza.
Lo psoas è strettamente correlato con il diaframma, un altro centro posturale di rilievo.
Quando sperimentiamo forme di dolore o stress, rispondiamo quasi sempre con uno schema di flessione, e lo psoas gioca un ruolo primario in questo processo.
La sua azione sulla colonna lombare varia in base alla posizione della stessa: se la colonna è in lordosi, lo psoas tende ad accentuarla; al contrario, se la colonna è in posizione neutra o in cifosi, lo psoas favorisce la flessione.
Questo muscolo è spesso soggetto a contrattura, data la sua stretta connessione con altre strutture come intestino e diaframma, e per via della nostra frequente postura sedentaria.
Accorciamento dello psoas = maggiore tensione della catena posteriore: vediamo perché
Le tensioni della muscolatura anteriore, come lo psoas, hanno un impatto diretto sulla muscolatura posteriore.
Spesso i problemi e i dolori si sviluppano nella regione posteriore del corpo, ma ciò può essere un riflesso di tensioni latenti nella parte anteriore.
Lo psoas non fa eccezione: quando è in tensione, l’intera catena deve lavorare per bilanciare l’effetto.
Ecco perché l’allungamento dello psoas può essere un toccasana per la maggior parte dei problemi lombari.
Contribuisce al rilascio della catena posteriore, facilitando il movimento e la flessibilità.
Per aiutarti a iniziare il processo di allungamento, ecco due semplici quanto efficaci esercizi.
Allungamento dello psoas in ginocchio
- Posizionati in ginocchio con una gamba avanti e una dietro
- Raddrizza la schiena mantenendola diritta
- Fletti leggermente la gamba dietro per creare tensione nello psoas
- Puoi amplificare l’allungamento sollevando un braccio
- Durata consigliata: 4 respiri per lato
- Ripetizioni: 3-4 volte per lato
Allungamento dello psoas in piedi
- Posizionati in piedi con una gamba avanti e una dietro.
- Raddrizza la schiena mantenendola diritta.
- Fletti leggermente la gamba dietro per creare tensione nello psoas.
- Puoi ampliare l’allungamento sollevando un braccio.
- Durata consigliata: 4 respiri per lato.
- Ripetizioni: 3-4 volte per lato.
Conclusione
La tensione dello psoas e l’equilibrio della catena posteriore svolgono un ruolo significativo sulla qualità della nostra vita.
Gestire, trattare e prevenire la tensione dello psoas e capire la sua interazione con la catena posteriore non solo allevierà il dolore e l’incomodo, ma migliorerà anche la tua salute complessiva, la postura e la mobilità.
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