Data di aggiornamento: 12 Ottobre 2023
Hai mai riflettuto sulla stretta connessione tra la rigidità dei tuoi muscoli del polpaccio, il tendine d’Achille e la salute dei tuoi piedi e ginocchia?
La mia esperienza personale e professionale, maturata in oltre 20 anni di attività come fisioterapista, mi ha portato a esplorare in profondità questa relazione.
Ho aiutato innumerevoli persone a risolvere problematiche muscoloscheletriche, e ho condiviso le mie conoscenze attraverso lezioni e consigli online.
In questo articolo cercheremo di scavare più a fondo perché il polpaccio possa causare problemi al ginocchio e fascite.
Il legame tra polpaccio, tendine d’Achille e ginocchia
I muscoli del polpaccio, in particolare il soleo e il gastrocnemio, e il tendine d’Achille giocano un ruolo cruciale nella biomeccanica del nostro corpo.
Il gastrocnemio inizia sopra il ginocchio e si estende fino al calcagno, terminando nel tendine d’Achille. Questi muscoli aiutano a piegare il ginocchio.
Quando sono eccessivamente contratti, il ginocchio assume una postura flessa. Tuttavia, non possiamo camminare con il ginocchio costantemente piegato.
Di conseguenza, i muscoli anteriori, come il quadricipite e il retto femorale, devono lavorare di più per mantenere il ginocchio esteso.
Questo squilibrio muscolare può aumentare la pressione sulla cartilagine del ginocchio, portando a problemi come la condropatia.
Il collegamento tra polpaccio, tendine d’Achielle e piede
Il tendine d’Achille si collega al calcagno e prosegue nella fascia plantare, attaccandosi ai metatarsi.
Un’eccessiva rigidità nei muscoli del polpaccio e nel tendine d’Achille può causare tensione nella fascia plantare, creando un ambiente propizio per le infiammazioni, come la fascite plantare.
Questa tensione e rigidità possono diventare un terreno fertile per le infiammazioni, portando a dolori e disagi.
Le cause di contrattura
Ci sono molteplici ragioni per cui il polpaccio e il tendine d’Achille possono diventare rigidi.
L’uso prolungato di scarpe con tacchi alti può causare un accorciamento di questi muscoli.
Anche traumi o interventi chirurgici alla caviglia o al tendine d’Achille possono contribuire alla rigidità.
Inoltre, la tensione accumulata nella catena muscolare posteriore dell’arto inferiore può influenzare la rigidità del polpaccio. Ad esempio, se si è rigidi in generale, il punto finale della catena, come il polpaccio, assorbe la maggior parte della tensione.
Test ed esercizi
Per valutare la rigidità del polpaccio e del tendine d’Achille, puoi provare i seguenti test ed esercizi qui elencati sia sotto forma di video che testuale:
- Test del tallone sollevato: Osserva se, quando sei seduto, tendi a sollevare i talloni. Questo può indicare una contrattura del polpaccio.
- Test dello scalino: Salendo su uno scalino e lasciando cadere il tallone fuori, puoi valutare l’estensione dell’allungamento del polpaccio. Se già un leggero allungamento dà fastidio, è probabile che il polpaccio sia contratto.
- Esercizio del tendine d’Achille: Sali su uno scalino e lascia cadere il tallone fuori. Piega leggermente il ginocchio, mantenendo il tallone basso. Mantieni una leggera sensazione di allungamento per 45-60 secondi, poi cambia piede.
Come risolvere i dolori a ginocchio e fascite
La cura dei muscoli del polpaccio e del tendine d’Achille è essenziale per la salute dei piedi e delle ginocchia.
Se hai problemi come la fascite plantare o problemi al ginocchio, lavorare sulla flessibilità di queste aree può fare la differenza.
Tuttavia, questi esercizi sono solo l’inizio di un percorso di cura.
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