In questo articolo affronteremo il dolore sternocleidomastoideo, un disturbo comune tra i problemi cervicali.
Si manifesta in genere con un dolore alla parte antero-laterale del collo, accompagnato da tensione e rigidità muscolare, soprattutto durante i movimenti del capo.
Il dolore può irradiarsi anche al tratto cervicale posteriore, alle spalle e può essere associato anche a sintomi particolari a carico dell’orecchio o della gola.
Come ti spiegherò, le cause possono essere diverse, in genere collegate ad uno stato infiammatorio generalizzato che può coinvolgere tutta la muscolatura del collo.
Ti illustrerò che uno dei rimedi più efficaci per alleviare i sintomi è proprio l’esercizio.
Continua nella lettura. Al termine di questo articolo avrai tutte le informazioni utili per risolvere con successo questo problema.
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Indice
- Cos’è lo sternocleidomastoideo
- Dolore allo sternocleidomastoideo e problemi nella zona cervicale: i sintomi
- Cosa causa il dolore allo sterno cleido mastoideo: perché diventa contratto e fa male?
- Dolore allo sternocleidomastoideo: i rimedi per ridurre l’infiammazione
Cos’è lo sternocleidomastoideo
È un muscolo dal nome piuttosto complicato, ma non ti spaventare!
Ha origine dietro le orecchie, in corrispondenza della base del cranio, più precisamente a livello dell’osso occipitale e del processo mastoideo.
Scorre obliquamente, lungo la parte antero-laterale del collo, per inserirsi sulla clavicola e sul margine superiore dello sterno.
Soffermati un attimo di fronte ad uno specchio: puoi osservare facilmente il suo decorso, ben visibile sotto la cute, lungo entrambi i lati del collo.
È proprio grazie a questo muscolo che puoi eseguire una serie di movimenti del capo molto importanti nella tua vita quotidiana.
Ti consente di flettere il collo verso il basso, di ruotarlo e inclinarlo lateralmente, di estenderlo per guardare in alto.
Ma non è tutto: è coinvolto anche nell’inspirazione forzata, nella masticazione e nella deglutizione.
Dolore allo sternocleidomastoideo e problemi nella zona cervicale: i sintomi
Come avrai sicuramente intuito, proprio per le sue caratteristiche anatomiche, la sua posizione e le numerose funzioni che è chiamato a svolgere, i sintomi possono essere numerosi e anche molto diversi tra loro.
Vediamoli insieme:
- A livello della zona antero-laterale del collo potresti avvertire un dolore sordo, accompagnato da una sensazione di tensione o ipersensibilità.
- Girare o inclinare la testa potrebbe causarti un dolore acuto e intenso, con rigidità, fino a un vero e proprio blocco della mobilità del collo.
- Il dolore potrebbe irradiarsi anche a strutture anatomiche vicine. Alla zona cervicale posteriore, fino a coinvolgere anche la parte superiore della schiena (muscoli trapezi) e le spalle. Oppure alla parte posteriore della testa, con cefalea muscolo-tensiva, dolore e tensione vicino all’orecchio o a volte anche dentro l’orecchio, alla gola, alla guancia e ai denti molari.
- Inoltre, potresti sperimentare anche altri sintomi, piuttosto particolari, come difficoltà a tenere la testa alta, sensazione di capogiro o addirittura vertigini, nausea e ronzii.
Cosa causa il dolore allo sterno cleido mastoideo: perché diventa contratto e fa male?
Ti starai chiedendo: perché lo sternocleidomastoideo fa male?
La cause possono essere tante, riconducibili ad uno stato infiammatorio generalizzato che può coinvolgere tutta la muscolatura del tratto cervicale della colonna vertebrale.
Cerco di spiegarmi meglio: come accade anche per altri muscoli del nostro corpo, anche lo sternocleidomastoideo, quando infiammato, diventa contratto e provoca dolore.
Addirittura quando la lesione è più grave, il muscolo può persino apparire gonfio e la cute sovrastante arrossata.
Allora quali sono le cause principali? Analizziamole punto per punto.
- Postura scorretta: una postura scorretta è senza dubbio una delle più frequenti. Trascorri lunghi periodi di tempo davanti al computer o allo smartphone? Hai l’abitudine di leggere a letto? O di dormire con un cuscino troppo alto o a pancia in giù con la testa girata da un lato? Ecco, questa inclinazione prolungata ed eccessiva del capo sicuramente non è ben gradita dal collo, che deve sostenere il peso della testa…
- Traumi cervicali: questi hanno un ruolo importante nel dolore sternocleidomastoideo. Pensa ad esempio al cosiddetto “colpo di frusta”, dove tutta la muscolatura del collo subisce un brusco stiramento a seguito del trauma.
- Sindrome temporo-mandibolare: le disfunzioni di apertura e chiusura della mandibola, causate da alterazioni delle strutture articolari, possono ripercuotersi anche a livello dello sternocleidomastoideo.
- Alcune attività sportive e lavorative: spesso, alcune di queste, favoriscono la comparsa di questo disturbo. Pratichi basket o di pallavolo? Sei un imbianchino o un falegname? Rifletti: tutti i tuoi muscoli del collo sono fortemente sollecitati perché devi mantenere a lungo la testa sollevata e guardare verso l’alto.
- Ansia e stress emotivo: può essere causa di un dolore sternocleidomastoideo, causato da una respirazione più veloce e superficiale e da uno stato di tensione costante a carico dell’articolazione temporo-mandibolare.
Dolore allo sternocleidomastoideo: i rimedi per ridurre l’infiammazione
Quali sono i rimedi che possono ridurre il dolore sternocleidomastoideo? Prima di rispondere a questa tua domanda, permettimi una breve premessa.
Come per ogni dolore muscolare, anche il dolore sternocleidomastoideo è sostenuto da un processo infiammatorio, che in questo caso è localizzato a livello della zona antero-laterale del collo e può estendersi anche a strutture adiacenti, come hai potuto leggere sopra.
Quando si riduce l’infiammazione? Quando i muscoli sono meno contratti e quindi risultano più efficienti, più forti. L’esercizio quindi è alla base del miglioramento dei sintomi.
Innanzitutto, la correzione di una postura scorretta può garantire un miglioramento del dolore sternocleidomastoideo, anche a lungo termine.
Per esempio, prova a cambiare la posizione della sedia o della scrivania.
Utilizza un auricolare, invece di tenere il telefono tra l’orecchio e la spalla.
Fai pause frequenti durante il lavoro per permettere ai muscoli del collo di rilassarsi.
Assicurati che il cuscino abbia un’altezza adeguata e sia confortevole, per mantenere la colonna cervicale in una posizione corretta durante il riposo notturno.
Senza dubbio, in termini di efficacia a lungo termine, eseguire quotidianamente esercizi mirati per il trattamento del dolore sternocleidomastoideo è molto utile.
Si tratta di semplici esercizi di allungamento, che richiederanno ogni giorno solo 15 minuti del tuo tempo e che (per alcuni di questi) potrai eseguire anche in posizione seduta, per esempio alla tua scrivania o mentre guardi la televisione.
Posso assicurarti che ti permetteranno di alleviare il dolore, con un notevole miglioramento della tua qualità di vita.
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