Quando si soffre di disturbi cervicali, la tendenza di molti medici e fisioterapisti è quella di raccomandare ai loro pazienti di “fare meno“ e di stare attenti con le attività sportive.
Se da un lato questo tipo di raccomandazione può avere senso, dall’altra è molto spesso esagerata senza motivo, anzi: una recente ricerca ci spiega come l’attività di tipo aerobico possa addirittura aiutare i problemi cervicali!
Nella ricerca apparsa sulla rivista specialistica Clinical Rehabilitation (1), è stato dimostrato come un programma di esercizi aerobici, basato su una semplice cyclette, abbia mostrato migliori risultati rispetto ad un programma composto semplicemente da esercizi di riabilitazione cervicale.
Dal mio punto di vista posso assolutamente confermare questi dati: non a caso, le mie metodiche sono spesso basate sul fitness e sull’allenamento generale.
In questo articolo ti spiegherò perché l’attività aerobica può aiutare i disturbi cervicali, quali tipi di disturbi ne traggono maggiore beneficio, e le regole per impostare un trattamento di successo.
PS: a monte di tutto, la chiave per la risoluzione di un disturbo cervicale è sempre la rieducazione dei muscoli, con un piano ben organizzato.
Per questo ti invito fin da subito a provare il mio corso Cervicale STOP!, che negli ultimi anni ha aiutato migliaia di persone: basta compilare il modulo qui sotto!
Indice
- Benefici dell’attività aerobica
- Disturbi cervicali che traggono beneficio
- Consigli per un’attività aerobica sicura
- Come migliorare i problemi cervicali
- Riferimenti
Benefici dell’attività aerobica sul “problema cervicale”
Il problema cervicale è quello più particolare e ricco di sintomi in assoluto, a causa di un collegamento “a doppio senso di marcia” con il sistema nervoso centrale.
Le vertebre cervicali sono infatti quelle più vicine al cervello: dalle vertebre cervicali al primo centro cerebrale importante (il tronco dell’encefalo) c’è una distanza di pochi centimetri.
È quindi piuttosto intuitivo che uno stato di infiammazione del tratto cervicale possa “trasmettersi” al cervello, e che quindi possano comparire non solo il dolore e la rigidità, ma anche:
- sbandamenti
- difficoltà di concentrazione
- difficoltà della vista
- mal di testa, cefalea ed emicrania
- formicolii di vario tipo
Attenzione però che, come sempre nel corpo umano, il collegamento è appunto “a doppio senso di marcia”.
È vero quindi che un’irritazione del tratto cervicale può coinvolgere il sistema nervoso, ma è vero anche il contrario: un’irritazione del sistema nervoso può coinvolgere il tratto cervicale, aumentando drasticamente la tensione dei muscoli.
Detto in parole povere: se sei costantemente sotto attacco di ansia e stress, i tuoi muscoli cervicali saranno i primi a pagarne le conseguenze.
E proprio qui entrano in gioco i benefici dell’attività aerobica!
Se il problema fosse solo di vertebre e muscoli cervicali, possiamo immaginare che l’attività aerobica non possa influire più di tanto.
Ma dati questi importanti collegamenti con il sistema nervoso, il discorso cambia completamente.
Una camminata veloce, una corsa o un giro in bici possono avere un significativo impatto di rilassamento sul sistema nervoso: chi non ha mai provato la famosa sensazione di benessere successiva all’attività fisica?
Per molti, l’attività fisica di tipo aerobico (corsa, bici, nuoto…) è una vera e propria “valvola di sfogo”: più si riesce a sfogare la tensione nervosa, più le cervicalgie “tensive” ne traggono beneficio.
Disturbi cervicali che traggono beneficio dall’esercizio aerobico
Non tutti i disturbi cervicali traggono beneficio dall’esercizio aerobico.
A trarre i maggiori benefici sono le cervicalgie che io definisco “tensive”, ovvero quelle nelle quali i sintomi principali NON sono il dolore e la rigidità, ma i cosiddetti sintomi “pseudo neurologici”: la sensazione di sbandamento, la tensione muscolare diffusa, la stanchezza, i disturbi della vista…
In questi casi, dove il coinvolgimento del sistema nervoso è molto evidente, possiamo trarre i massimi benefici dall’attività aerobica di qualsiasi tipo, per i già citati fenomeni di rilassamento post-attività fisica.
Se il tuo disturbo è caratterizzato solo da dolore e/o rigidità al collo, è del tutto poco probabile che una qualsiasi attività aerobica ti sia di aiuto a riguardo.
Consigli per un’attività aerobica sicura
Ok, l’attività aerobica può aiutare i disturbi cervicali, ma occorre seguire alcune regole per avere il massimo dei benefici ed il minimo dei rischi.
Ecco le regole fondamentali.
#1 no dolore o aumento dei sintomi durante l’attività
Un minimo aumento dei sintomi, magari nei primi minuti, è assolutamente tollerabile. Uno “stringere i denti” a causa dell’aumento dei problemi…assolutamente no.
#2 no dolore o aumento dei sintomi nelle ore successive
Anche qui vale lo stesso discorso: un minimo aumento, soprattutto le prime volte, è accettabile. Un aumento sistematico dei sintomi ad ogni allenamento ci indica invece che stiamo sovraccaricando la zona.
#3 quantità di fatica adeguata
Perché l’effetto sia percepibile, occorre che l’attività duri almeno 30 minuti, e che alla fine dell’attività il nostro livello di stanchezza sia almeno “7” su una scala da 0 a 10.
Se queste regole sono rispettate, qualsiasi attività di tipo aerobico va bene, purché ti piaccia.
Non importa se il tuo medico o qualcun altro ti hanno detto, giusto per fare un esempio, di “evitare di andare in bici o di correre”.
Dato che in realtà nessuno può sapere come reagisca il corpo ad una attività, l’unica cosa che conta davvero è il rispetto delle regole che ho indicato.
Se non hai significativi aumenti dei sintomi, non c’è nessun motivo per evitare una determinata attività.
Come migliorare i problemi cervicali
L’attività aerobica è sicuramente un aiuto nelle cervicalgie “tensive”, ma ovviamente è solo una parte della soluzione.
A monte di tutto, serve un piano completo di rieducazione dei muscoli cervicali e della postura: camminare, correre o andare in bici non insegneranno ai tuoi muscoli cervicali a lavorare meglio.
Perché la situazione vada incontro a miglioramenti stabili, serve che la tua muscolatura cervicale e posturale sia in condizioni ottimali, così che l’infiammazione si può ridurre al minimo.
Per farlo hai bisogno di un lavoro specifico di allenamento e ricondizionamento muscolare che puoi iniziare oggi stesso con il mio programma online Cervicale STOP!
Cervicale STOP! è un percorso che in questi anni ha aiutato migliaia di persone, e che potrà aiutarti con i suoi protocolli e con le sue indicazioni mirate.
Accedi alle lezioni di PROVA GRATUITA compilando il modulo qui sotto!
