Il dolore sotto le costole (o meglio, le “coste”) è un tipo di dolore meno frequente rispetto ai classici dolori lombari e dorsali, ma comunque colpisce una buona quantità di persone.
Per alcuni si tratta di un dolore che si manifesta solo in determinate circostanze, ad esempio durante l’attività sportiva; altri lo avvertono in concomitanza di particolari movimenti, soprattutto di torsione.
C’è poi un buon numero di persone che ha questo tipo di dolore come presenza costante: in questo caso non è particolarmente acuto, ma risulta comunque fastidioso.
Vedremo tra poco che il dolore sotto le costole è causato principalmente da uno stato di eccessiva contrattura del muscolo diaframma, la quale a sua volta può essere legata alla postura che teniamo, ma anche alle tensioni emotive o…al nostro metabolismo!
Se hai questo tipo di dolore, la prima cosa da fare è non sviluppare troppa preoccupazione: a meno che non si tratti di un dolore forte, acuto e mai provato prima, è un problema muscolare in genere ben risolvibile.
È raro che un problema agli organi si manifesti in questo modo: tuttavia, in caso di sintomi persistenti, non dimenticare di fare un giro dal tuo medico.
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Indice
- Diaframma: il principale responsabile del dolore sotto la costola
- Perché il diaframma può essere eccessivamente contratto e causare dolore costale?
- Come risolvere il problema del dolore sotto la costola destra o sinistra: esercizi di rieducazione
- Conclusione
Diaframma: il principale responsabile del dolore sotto la costola
Il diaframma è un muscolo a forma di cupola, situato appena sotto i polmoni e il cuore.
Questo muscolo ha un ruolo cruciale nel processo di respirazione, ma non solo.
Infatti, il diaframma contribuisce anche al mantenimento della postura corretta e della stabilità del tronco.
Quando il diaframma è eccessivamente contratto, questa condizione può manifestarsi non necessariamente nella posizione in cui il muscolo si trova, ma in zone diverse come la schiena o le costole.
I dolori costali, infatti, sono spesso conseguenza di contratture del diaframma o dei muscoli intercostali.
Questo stato di tensione si fa sentire soprattutto durante alcuni movimenti come la torsione, o durante l’attività fisica, quando si richiede un apporto maggiore di ossigeno.
Perché il diaframma può essere eccessivamente contratto e causare dolore costale?
Esistono svariati fattori che possono portare il diaframma a essere eccessivamente contratto.
Uno di questi è la postura che manteniamo durante la giornata.
Chi passa molte ore seduto tende a mantenere il diaframma in posizione di chiusura, situazione che, nel lungo termine, può favorire lo sviluppo di contratture.
Un altro fattore di rilievo è la mancanza di attività fisica.
Senza un adeguato esercizio, non riusciamo a mobilitare completamente la gabbia toracica, circostanza che può portare alla contrazione eccessiva del diaframma.
Le tensioni emotive rappresentano un altro elemento fondamentale: il diaframma è uno dei muscoli più sensibili allo stress e all’ansia, e può risentirne “contratturandosi”.
Infine, anche il metabolismo può influenzare la salute del diaframma.
Questo muscolo è infatti collegato a organi quali lo stomaco e il fegato, che se affetti da particolari problematiche (gonfiori, steatosi) possono esercitare una pressione costante sul diaframma, causandone l’irritazione e la contrattura.
Come risolvere il problema del dolore sotto la costola destra o sinistra: esercizi di rieducazione
Prima di tutto, per risolvere il problema del dolore sotto le costole, è fondamentale prendersi cura di tutti i muscoli coinvolti.
Molto spesso, il diaframma è solo la punta dell’iceberg di un problema più ampio che riguarda l’intero sistema muscolare.
Un esercizio efficace per allungare e rilassare il diaframma è quello proposto in questo nel video qui sotto.
Questo esercizio, se eseguito correttamente e con costanza, può aiutare a rilassare il diaframma e a ridurre il dolore sotto le costole.
Ecco una breve descrizione dell’esercizio:
- Appoggiarsi al muro con la gamba e il sedere, cercando di avvicinare il sedere il più possibile al muro.
- Sollevare la punta del piede e inclinarsi lateralmente senza staccarsi dal muro.
- Mantenere la posizione per circa trenta secondi.
- Ripetere l’esercizio tre o quattro volte per lato.
- In alternativa, se l’esercizio risulta troppo difficile, mantenere le gambe in posizione, riducendo la tensione posteriore della gamba.
- Tenere la posizione per 45 secondi, poi cambiare lato, eseguendo 3 serie per lato.
Conclusione
Il dolore sotto le costole può essere una condizione scomoda e fastidiosa, capace di influenzare la qualità della vita.
Tuttavia, comprendere le cause di questo dolore e come si manifesta può essere il primo passo verso la soluzione del problema.
Le tecniche di rilassamento muscolare, come l’allungamento del diaframma, possono ridurre la tensione muscolare e alleviare il dolore.
Né la postura né le tensioni emotive possono essere cambiate da un giorno all’altro: se vuoi un cambiamento duraturo, dovrai lavorare su te stesso e sul tuo corpo.
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