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Sacroileite: scopriamo i sintomi (e la soluzione) del problema

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Marcello Chiapponi

Fisioterapista e trainer con oltre 20 anni di esperienza nonché fondatore di L'Altra Riabilitazione. Negli anni, i contenuti da me realizzati sono stati fruiti da oltre 1 milione di persone e il mio canale YouTube di settore ha ottenuto il traguardo dei 500 mila iscritti e delle 65 milioni di visualizzazioni.

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La sacroileite è un problema della parte bassa della schiena, ovvero un’infiammazione dell’articolazione sacro iliaca.

L’articolazione sacro iliaca è il punto di contatto tra la colonna vertebrale ed il bacino: si parla di sacroileite quando l’articolazione sacro iliaca si infiamma, generando dolore nella parte bassa della schiena.

Se ti capita di soffrire di dolore nella parte più bassa della colonna, praticamente in zona osso sacro, magari con irradiazione ai glutei (e a volte all’inguine) è probabile che si tratti di sacroileite.

La sacroileite è un problema in realtà molto comune, ma che raramente viene diagnosticato correttamente: si stima che fino al 20% dei dolori lombari siano in realtà sacroileiti (1), ma è raro che si arrivi subito ad identificare il problema.

Se sospetti di soffrire di sacroileite, o se te l’hanno proprio diagnosticata, sei nel posto giusto: insieme scopriremo perchè avverti certi sintomi, e ti guiderò verso la soluzione del problema, che nella maggior parte dei casi è assolutamente possibile.

Potresti aver sentito dire che la sacroileite è spia di problemi reumatologici o autoimmuni, come ad esempio la spondilite anchilosante: questo è assolutamente vero (lo vedremo), ma quanto vedremo in questo articolo in termini di sintomi e soluzioni rimane assolutamente valido.

 

PS: le strategie di questo articolo sono prese dal mio PERCORSO COMPLETO sul mal di schiena, ovvero “Mal Di Schiena Passo Dopo Passo“, una guida che ti condurrà mano nella mano al massimo dei miglioramenti che puoi ottenere.

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    Indice


     

     

    Che cos’è l’articolazione sacro iliaca

    Prima di tutto capiamo di cosa stiamo parlando, ovvero scopriamo cos’è l’articolazione sacro iliaca.

    L’articolazione sacro iliaca è il punto di contatto tra l’osso sacro (parte finale della colonna vertebrale) e l’osso iliaco (una delle principali ossa del bacino).

    Quando si parla di articolazione, generalmente si parla di una zona che si muove in determinate direzioni (esempio l’articolazione del ginocchio che si muove in flessione ed estensione).

    Nel caso dell’articolazione sacro iliaca parliamo di qualcosa che di fatto NON ha movimento, se non minimo.

    Certo, osso sacro e osso iliaco si possono muovere reciprocamente, in un movimento chiamato nutazione / contronutazione, ma è davvero minimo: parliamo di 2-3 gradi, non di più (2).

    In realtà questi pochi gradi sono sufficienti a creare un bel po’ di grattacapi (se l’articolazione fosse fissa al 100%, non si potrebbe infiammare), ma bisogna dire una cosa importante: è assolutamente impossibile rilevare, a mano o con qualche strumento, i movimenti della sacro iliaca.

    Chi ti dice (spesso sentendolo a mano) che hai “il sacro bloccato” o “il bacino in posizione scorretta”, sta decisamente abusando della tua fiducia oppure….della fiducia in sè stesso!

    Detto questo, cerchiamo di capire come e perchè l’articolazione sacro iliaca si infiamma, dando vita alla situazione di sacoileite.

     

     

    Sacroileite: perchè l’articolazione sacro iliaca si può infiammare

    Sacroileite

    La principale causa alla base della sacroileite è la stessa che è alla base di tutti i problemi muscolo scheletrici: eccessiva richiesta e carico rispetto alle capacità dell’articolazione.

    In pratica, la sacroileite è causata da un sovraccarico funzionale della zona, legato alla postura, ai movimenti oppure alla irritazione delle zone circostanti.

    Di fatto, ci sono tre possibili scenari di cause della sacroileite.

    Il primo scenario è quello dove la sacroileite è causata da una eccessiva debolezza di muscoli e legamenti della zona.

    È il caso più frequente nelle donne con poca muscolatura, ma una buona mobilità generale.

    Il secondo scenario è invece caratterizzato da una eccessiva rigidità dei muscoli, soprattutto del muscolo ileo psoas.

    In questo caso, la sacroileite è dovuta alle eccessive forze di compressione che gravano sull’articolazione.

    Il terzo caso è quello di sacroileite “di riflesso”, ovvero di infiammazione causata dalla presenza di un altro stato infiammatorio collegato, ad esempio quello dell’intestino.

    L’articolazione sacro-iliaca tende infatti a dare dolore soprattutto in presenza di:

    • problematiche intestinali (colite, intestino irritabile)
    • problematiche della zona uro-ginecologica (ovaio policistico, endometriosi)
    • problemi del pavimento pelvico

    In realtà, nella maggior parte dei casi, la sacroileite è dovuta ad un mix di queste cause: ecco perchè serve, come vedremo, un approccio completo.

     

     

    Sacroileite e spondilite anchilosante: la sacroileite come spia di malattie autoimmuni?

    Sacroileite e spondilite anchilosante

    La spondilite anchilosante è una malattia reumatica caratterizzata da infiammazione diffusa lungo la colonna vertebrale.

    Si tratta di una malattia ad alta componente genetica, che colpisce più spesso gli uomini che le donne (cosa rara in medicina!) e che insorge in genere tra i 20 e i 40 anni di età.

    È una patologia spesso non semplice da diagnosticare, perchè all’inizio sembra un “normale” mal di schiena.

    Il sospetto di spondilite anchilosante può venire se questo dolore sembra molto refrattario a qualsiasi cura, o se è presente soprattutto di notte.

    In quel caso spesso si fanno ulteriori accertamenti, come l’esame della proteina HLA-B27, che possono aiutare ad individuare una spondilite anchilosante.

    Una delle caratteristiche della spondilite anchilosante è proprio la sacroileite: in pratica, la malattia ha una spiccata preferenza per questa articolazione.

    Tuttavia, dal punto di vista della rieducazione e del miglioramento, anche le sacroileiti da spondilite anchilosante seguono gli stessi principi di rieducazione.

    Anche se ti hanno diagnosticato questa patologia, o se sospetti di averla….prosegui la lettura!

     

     

    I sintomi della sacroileite

    Sintomi sacroileite

    La sacroileite si manifesta con dolore alla bassa schiena, nella zona dell’osso sacro.

    Si tratta spesso di un dolore monolaterale: in pratica, il dolore appare in corrispondenza delle famose “fossette di venere”, ovvero delle spine iliache posteriori.

    In realtà, il dolore da sacroileite è spesso molto subdolo, dato che dal sacro si irradia spesso in punti tipici, ovvero:

    • il gluteo
    • la parte posteriore della coscia (sopra il ginocchio, mai sotto)
    • l’inguine
    • la parte laterale della coscia

    È per questo che, sotto certi aspetti, il dolore sacro iliaco “mima” (e infatti viene spesso confuso) il dolore all’anca.

    In realtà, è piuttosto semplice capire la differenza, dato che la sacroileite si accentua con determinati movimenti della colonna, mentre i problemi all’anca lo fanno con i movimenti della gamba.

    I movimenti spesso dolorosi in caso di sacroileite sono:

    • dolore nell’estendere la colonna all’indietro
    • dolore in posizione di semi-flessione (la posizione che assumi quando ti lavi i denti, oppure quando rifai i letti)

    Alcune persone hanno più dolore e problemi quando mantengono a lungo una posizione, spesso quella seduta: questo è più frequente nelle persone caratterizzate da forte rigidità dei muscoli.

    Altri hanno più dolore camminando e muovendosi: in genere capita alle persone caratterizzate più che altro da debolezza dei muscoli e dei legamenti.

     

     

    Come si cura la sacroileite

    La cura principale per la sacroileite è sicuramente la rieducazione, che permette di risolvere i problemi muscolari e posturali alla base.

    Le persone caratterizzate da rigidità traggono beneficio soprattutto dall’allungamento, in particolar modo quello dell’ileo psoas: si tratta del muscolo con maggiore azione di compressione sull’articolazione sacro iliaca, ed ecco perchè se cala la sua tensione, cala anche il dolore.

    Le persone invece caratterizzate più da debolezza traggono maggiore beneficio dal rinforzo muscolare, che conferisce la giusta stabilità all’articolazione: in questo caso è particolarmente importante il rinforzo del gluteo e degli obliqui laterali.

    Nel paragrafo precedente abbiamo visto come la sacro iliaca sia anche una potenziale zona riflessa, in particolar modo di problemi all’intestino oppure uro-ginecologici.

    In questi casi la soluzione è comunque quella di lavorare sui muscoli, perchè alla fine sono comunque loro la vittima.

    Ci vorrà più pazienza, e se possibile bisognerà ridurre il problema a monte, ma anche qui l’approccio non cambia.

    La maggior parte delle persone necessita un approccio COMPLETO, caratterizzato sia dagli allungamenti che dai rinforzi muscolari.

    Per questo motivo non sono assolutamente un sostenitore del “piano ultra personalizzato dopo visita estremamente accurata”: le variabili in gioco sono talmente tante che la nostra pretesa di controllarle e conoscere tutte è pura utopia.

    La miglior cura per la sacroileite, qualsiasi sia la causa, è quindi un piano di rieducazione basato su:

    • allungamenti muscolari (soprattutto psoas, iliaco e quadrato dei lombi)
    • rinforzo (obliqui e glutei)
    • miglioramento posturale generale

    Se vuoi avere tutto ciò a portata di mano, puoi leggere il mio articolo sugli esercizi per la sacroileite, o meglio ancora iscriverti alla PROVA GRATUITA del mio corso online “Mal Di Schiena Passo Dopo Passo”.

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      Conclusione – domande e consigli sulla sacroileite

      Come abbiamo visto, la sacroileite è un problema subdolo, che spesso rimane poco diagnosticato.

      L’articolazione sacro iliaca, come ora sai, è ricca di collegamenti che la rendono particolarmente sensibile: per fortuna, l’approccio rieducativo di cui ti ho parlato “copre” tutte le possibili cause che causano l’infiammazione.

      È un dolore che spesso tende a cronicizzarsi, a differenza della comune lombalgia: in realtà, se i muscoli iniziano a lavorare bene, anche i dolori più cronici possono ridursi di molto, e anche sparire del tutto.

      È per questo che ti invito ancora ad iscriverti alla PROVA GRATUITA del mio corso online “Mal Di Schiena Passo Dopo Passo”, con il modulo qui sopra o all’inizio dell’articolo.

      E ora, la risposta ad alcune domande tipiche, occasione per alcuni consigli rapidi e per un riassunto.

       

      Quali sono i sintomi della sacroileite?

      I sintomi della sacroileite sono:

      • dolore alla bassa schiena, zona osso sacro
      • irradiazione del dolore al gluteo, alla parte posteriore della coscia e all’inguine

       

      Quali sono le cause della sacroileite?

      L’infiammazione della sacro iliaca può essere dovuta a:

      • eccessiva rigidità dei muscoli
      • debolezza di muscoli e legamenti
      • sovraccarico posturale
      • malattie autoimmuni, tipo spondilite anchilosante
      • riflesso di infiammazioni all’intestino, all’ovaio o al pavimento pelvico

       

      Come dormire quando si ha la sacroileite?

      Nella maggior parte dei casi, la posizione più indicata per dormire in caso di sacroileite è quella sul fianco, con il lato più dolorante sotto.

       

       

      Bibliografia

      (1) Cohen SP, Chen Y, Neufeld NJ. Sacroiliac joint pain: a comprehensive review of epidemiology, diagnosis and treatment. Expert Rev Neurother. 2013 Jan;13(1):99-116. doi: 10.1586/ern.12.148. PMID: 23253394.

      (2) Kiapour A, Joukar A, Elgafy H, Erbulut DU, Agarwal AK, Goel VK. Biomechanics of the Sacroiliac Joint: Anatomy, Function, Biomechanics, Sexual Dimorphism, and Causes of Pain. Int J Spine Surg. 2020 Feb 10;14(Suppl 1):3-13. doi: 10.14444/6077. PMID: 32123652; PMCID: PMC7041664.

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