Fibromialgia: il migliore TEST DIAGNOSTICO sono questi 5 SINTOMI

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Marcello Chiapponi

Fisioterapista e trainer con oltre 20 anni di esperienza nonché fondatore di L'Altra Riabilitazione. Negli anni, i contenuti da me realizzati sono stati fruiti da oltre 1 milione di persone e il mio canale YouTube di settore ha ottenuto il traguardo dei 500 mila iscritti e delle 65 milioni di visualizzazioni.

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Oggi vorrei condividere alcune informazioni fondamentali sulla fibromialgia, una condizione caratterizzata da dolore diffuso che può essere difficile da diagnosticare e da gestire.

In particolar modo, parliamo di TEST DIAGNOSTICI per la fibromialgia: i migliori test diagnostici per la fibromialgia sono di gran lunga i sintomi che avverte la persona, dato che non esiste un marcatore specifico e univoco in nessun tipo di esame.

Lo spiego nel dettaglio in questo video:

 

 

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Al suo interno troverai un programma di allenamento già testato su centinaia di persone, adatto a qualsiasi tipo di sindrome fibromialgica o da dolore diffuso.

La maggior parte delle persone che si allena in questo modo riesce ad avere un beneficio significativo sui dolori e sui sintomi in generale.

Sappiamo che non esiste una vera e propria “cura” per la fibromialgia, ma l’attività fisica è ciò che ci si avvicina di più.

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La Fibromialgia: Un Problema Complesso

La fibromialgia è un problema che presenta caratteristiche complesse e spesso confuse.

Questa condizione è caratterizzata da dolore diffuso e da una serie di altri sintomi (anche sintomi neurologici), ma quando si esaminano i singoli punti di dolore, non si trovano lesioni evidenti nei muscoli o nelle articolazioni.

Questo perché la fibromialgia non è tanto un problema dei muscoli, ma piuttosto del sistema nervoso.

Ci sono caratteristiche particolari a livello delle aree di irritazione nei centri cerebrali che elaborano il dolore, e irritazioni a livello dei nervi periferici.

Questo fa sì che la fibromialgia possa essere vista come un problema elettrico, un “corto circuito” del sistema nervoso.

 

Cinque Caratteristiche Chiave della Fibromialgia

Per aiutare a identificare la fibromialgia, ho sviluppato una lista di cinque caratteristiche chiave che possono essere utili.

Se hai due o più di queste caratteristiche, potresti rientrare nella categoria delle sindromi fibromialgiche o dei dolori diffusi.

  1. Dolore diffuso: Se hai un problema di dolore diffuso, non avrai dolore solo in un’area, ma spesso in diverse parti del corpo. Se ci sono molti punti che fanno male contemporaneamente o a turno, è molto probabile che si tratti di una sindrome fibromialgica.
  2. Sintomi cutanei: Se avverti bruciore, formicolio, o come se facesse male la pelle, soprattutto alle braccia o alle gambe, è una forte indicazione che potresti avere una sindrome fibromialgica.
  3. Non correlazione con i movimenti: Se non c’è una chiara relazione tra il dolore e i movimenti o le attività che fai, siamo più nell’ambito dei cortocircuiti.
  4. Mancata risposta ai trattamenti manuali: Se non rispondi ai trattamenti manuali, o se i tuoi sintomi aumentano dopo tali trattamenti, potrebbe essere un segno di fibromialgia.
  5. Durata nel tempo: Se hai avuto queste caratteristiche per più di tre mesi, potresti rientrare nella categoria delle sindromi da dolore diffuso.

 

Gestire la Fibromialgia

Se hai due o più di queste caratteristiche, l’approccio per cercare di migliorare è sempre simile, anche se ovviamente va tarato in base al quanto dolore hai e quanti movimenti riesci a fare.

L’allenamento e l’attività fisica possono essere molto utili: anche da statistiche ufficiali, il 70%  delle persone trova beneficio dall’attività fisica.

I dati che rilevo dal mio corso online specifico sulla fibromialgia (info sotto) dicono che soltanto il 25% di chi si allena con il mio specifico protocollo, rimane completamente stazionario.

La parola chiave con la sindrome da dolore diffuso è “progressività”.

Ci vuole pazienza, perché mentre il classico mal di schiena può migliorare rapidamente, con la fibromialgia è un continuo andare su e giù.

Non c’è una chiara linea di miglioramento, ma questo non è colpa di nessuno, tanto meno di chi ne soffre.

Ricorda, la fibromialgia è una condizione complessa che richiede un approccio personalizzato. Spero che queste informazioni ti aiutino a capire meglio la tua condizione e a trovare le strategie più efficaci per gestirla.

 

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Ciao, sono Marcello Chiapponi, fisioterapista e personal trainer, responsabile del sito.

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