L'Altra Riabilitazione

Sintomi da stress: quali sono, cosa li causa e come combatterli

Marcello Chiapponi

Marcello Chiapponi

Fisioterapista e trainer con oltre 20 anni di esperienza nonché fondatore di L'Altra Riabilitazione. Negli anni, i contenuti da me realizzati sono stati fruiti da oltre 1 milione di persone e il mio canale YouTube di settore ha ottenuto il traguardo dei 500 mila iscritti e delle 65 milioni di visualizzazioni.

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Sicuramente avrai sentito parlare di STRESS, e di tutti i danni che provoca all’organismo.

Addirittura, a volte accade che i medici attribuiscano allo stress qualsiasi tipo di sintomo, come se fosse la causa di ogni male.

In realtà, lo STRESS è un fenomeno complesso ma ben preciso, e con una serie di conseguenze sul nostro corpo: in questa infografica vedi riassunti i SINTOMI, successivamente ti spiegherò PERCHÈ lo stress può provocarteli, e naturalmente vedremo come porre rimedio.


Indice dell’articolo


Quali stress ti possono causare questi sintomi?

Non pensare necessariamente ai fattori più ovvi, come il lavoro o l’ambiente familiare: qualsiasi cosa che incida negativamente e continuativamente con il tuo corpo può essere considerato uno stress.

 

#1 Stress FISICO

Eccesso di attività fisica o al contrario sedentarietà possono essere considerati importanti fonti di stress, così come i dolori muscolo scheletrici o i traumi.

 

#2 Stress ALIMENTARE

Eccesso di calorie, eccesso di cibi industriali, orari sballati per i pasti, bere poca acqua: se pensiamo ai modi per stressare il corpo con l’alimentazione, abbiamo l’imbarazzo della scelta.

 

#3 Stress EMOTIVO

Naturalmente lo stress emotivo gioca un ruolo importante e spesso determinante: situazioni lavorative, familiari e traumi psicologici possono rappresentare una fonte importantissima di stress.

 

Perché lo stress ti provoca questi sintomi?

Il nostro corpo affronta benissimo gli stress acuti e di breve durata, perchè sono quelli a cui i nostri antenati sono stati abituati per millenni: pericolo – fuga – riposo (o morte, se ti era andata male).

Oggi non abbiamo stress acuti che minacciano la nostra sopravvivenza, ma stress cronici e continuativi.

Di conseguenza, gli adattamenti che erano stati pensati per durare minuti/ore, vanno a prolungarsi per settimane/mesi, con ovvie conseguenze negative.

 

#1 ADATTAMENTI FISICI

Il principale adattamento fisico avviene a livello dei MUSCOLI, che aumentano il loro stato di tensione.

Di conseguenza, il prolungarsi delle situazioni di stress conduce a rigidità, contratture croniche e cefalea muscolo tensiva.

 

#2 ADATTAMENTI METABOLICI

Sotto stress il corpo cambia i propri assi ormonali, mobilitando sopratutto cortisolo e adrenalina: questi ormoni aumentano alcune funzioni utili a sopportare lo stress (come ad esempio lo stato di vigilanza e la reattività) ma ne sopprimono altre che nei momenti di stress non servono (ad esempio la digestione).

Di conseguenza, in situazione di STRESS CRONICO  possiamo avere problemi alla DIGESTIONE e alla QUALITA’ DEL SONNO.

 

#3 ADATTAMENTI NERVOSI

Il Sistema Nervoso è il grande regista della risposta allo stress: è lui che decide quando ciò che stiamo affrontando è un pericolo, e quindi è lui il responsabile degli adattamenti che abbiamo già visto.

Quando lo stress è cronico, il Sistema Nervoso “paga lo scotto” con mancanza di lucidità, tachicardia e vertigini/sbandamenti.

 

Come si curano questi sintomi?

Prendere atto dei sintomi dello stress non basta: una volta che sai che il problema è quello, devi cercare di porre rimedio.

Ora ti illustrerò come lavoro io su questi casi, e successivamente ti darò alcuni utili consigli per impostare la tua strategia in modo autonomo.

 

Il mio approccio professionale

Personalmente, valuto questi casi con tutti i passaggi che illustro alla pagina Esempio di Visita.

La BIA ACC, un sofisticato apparecchio per l’analisi della composizione corporea, mi fornisce utilissime informazioni sullo stato dei tessuti, sulla massa muscolare e sui “danni” che lo stress cronico ha fatto a livello del metabolismo.

La BIA ACC risulta quindi utile per capire gli adattamenti metabolici.

Il PPG Stress Flow, un apparecchio per l’analisi della variabilità cardiaca, è particolarmente illuminante per  indagare sulle funzionalità del Sistema Nervoso Autonomo, quel “reparto” del sistema nervoso che più paga le conseguenze dello stress cronico.

Il PPG Stress Flow serve quindi a capire gli adattamenti nervosi.

Per capire gli adattamenti fisici, eseguo una serie di test posturali e del movimento, per valutare quanta rigidità e contrattura muscolare abbia accumulato il soggetto.

Se ti interessa questo tipo di valutazione, scrivimi dalla pagina contatti.

 

Una strategia che puoi applicare immediatamente

La valutazione di un professionista ti può essere utile, ma non è indispensabile.

Ciò che è davvero indispensabile è che tu ti metta al più presto al lavoro con una strategia efficace.

Questa che ti propongo è una strategia basata su tre “step”, che puoi applicare da subito: tutte le informazioni che ti servono sono già a tua disposizione e gratuite.

  1. Migliora la flessibilità dei tuoi muscoli posturali: per migliorare la tua postura e le rigidità muscolari, puoi eseguire gli esercizi dell’articolo “5 esercizi che migliorano la postura e riducono il mal di schiena
  2. Migliora la qualità della tua alimentazione: distribuendo adeguatamente il cibo durante la giornata e lavorando sulla qualità dei cibi stessi, puoi ridurre di molto lo stress metabolico. Consulta l’articolo “esempio di alimentazione circadiana e anti infiammatoria
  3. Dedica 30 minuti 3 volte alla settimana ad un esercizio di rilassamento, come ad esempio lo “Scanner della pesantezza

CONCLUSIONE

Si fa presto a dire stress, e spesso si usa questa parola a sproposito.

Ho cercato di semplificare il più possibile una questione MOLTO complessa, affinchè tu possa capire che non basta dire “è lo stress, cerca di rilassarti di più“.

La strategia in tre punti che ti ho proposto è funzionale ed immediatamente applicabile: se hai 2-3 dei sintomi elencati nell’infografica, applicala subito.

Se ti interessa una valutazione professionale, e non sei troppo distante da Milano o da Piacenza (vedi pagina contatti), vienimi pure a trovare!

Clicca sulla pagina contatti , ti risponderò entro 24 ore!.

 

2 risposte

  1. Buongiorno Marcello, complimenti per il sito, vorrei porti un quesito che mi ossessiona dal 10 marzo !!! Sono un ragazzo di 26 anni, facevo sport tutte le sere con una corsa di circa 10 km, fino al 10 novembre 2017, quando a causa di un calazio sulla palpebra destra sono stato costretto ad uno stop, temendo che l’aria gelida di novembre avrebbe peggiorato la situazione … il problema è che mi sono adagiato sugli allori e non ho più ricominciato a correre … dicembre e gennaio sono stato bene, il problema è che a febbraio ho avuto il primo attacco d’ansia, fin qui nulla di anomalo … il 10 marzo, mentre ero a lavoro iniziarono giramenti di testa fortissimi e dopo 20 giorni rimasi a letto qualche giorno perché ero completamente bloccato con il collo ! Un osteopata, dopo avermi visitato mi disse che quei giramenti di testa erano attribuiti a delle contratture muscolari dei trapezi, da qui l’inizio del calvario. Nei giorni a seguire ero completamente stordito, non sentivo più la parte prefrontale della testa, diarrea ogni giorno per circa 3 mesi, mi sentivo confuso e sembravo spettatore e non protagonista della mia vita, non so se rendo bene l’idea … forse potrei sembrare pazzo … mi sembrava di vivere in un sogno e non capivo niente, avevo una spossatezza inaudita, non mi reggevo in piedi, non avevo più la percezione dei sensi, come se fossi completamente ovattato ! La sera, pur essendo stanchissimo non riuscivo ad addormentarmi e al mattino mi svegliavo ancor più stanco ! Senza parlare dell’ansia che avevo !!!! Sono stati i 7 mesi più brutti della mia vita ! Ad oggi molti sintomi sono spariti, resta solo tanta ansia e un po’ di stordimento che mi impediscono di lavorare e concentrarmi ma resta il fatto che non ho mai saputo per quale motivo ho avuto quella specie di tracollo fisico e psichico ! Il mio medico curante, una volta descrittagli la situazione, mi ha detto di tornare immediatamente a fare sport perché è stata tutta colpa dell’interruzzione dell’attività fisica, mi ha letteralmente divorato lo stress e mi ha portato a soffrire d’ansia ( che comunque in famiglia tutti ci soffrono ) ora vorrei sapere il tuo parere, dato che sembri molto preparato sull’argomento stress, ansia, muscoli e psiche !!! Grazie mille e buona giornata.

    1. Ciao. I sintomi che hai avuto sembrano proprio quelli di una sorta di “esaurimento nervoso”. Probabilmente hai una predisposizione a causa dello stato ansioso in famiglia…

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