L'Altra Riabilitazione

Trapezi troppo contratti + spalle curve = vertigini e sbandamenti. Ecco cosa fare!

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Marcello Chiapponi

Fisioterapista e trainer con oltre 20 anni di esperienza nonché fondatore di L'Altra Riabilitazione. Negli anni, i contenuti da me realizzati sono stati fruiti da oltre 1 milione di persone e il mio canale YouTube di settore ha ottenuto il traguardo dei 500 mila iscritti e delle 65 milioni di visualizzazioni.

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“ Mi sento sempre come se fossi in barca!”, “non vedo gli oggetti che girano, ma mi sento decisamente instabile!”: frasi come queste sono spesso ripetute da chi soffre di quello che è considerato uno dei “sintomi cervicali” più fastidiosi in assoluto: la sensazione di vertigine e sbandamento. Non tutti sanno che alla base di questo fastidiosissimo problema possono trovarsi trapezi troppo contratti e spalle curve (tra poco andremo più nel dettaglio).

In questo articolo ti spiegherò perchè la eccessiva contrattura muscolare può essere causa di questi sintomi spesso invalidanti, ma soprattutto vedremo una serie di consigli efficaci per migliorare e pian piano risolvere la situazione.

Ok, partiamo!

 

PS i consigli e gli esercizi che troverai sono presi dalla mia video guida completa Cervicale STOP!

Grazie ai suoi test di autovalutazione, Cervicale STOP! ti può fornire consigli ed esercizi personalizzati, in maniera estremamente precisa.

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    Perchè la contrattura muscolare del collo e delle spalle può causare vertigini e sbandamenti

    trapezi contratti

    Innanzitutto è bene ricordare una cosa, che ripeterò più volte nell’articolo: il sintomo “vertigini e sbandamenti” è estremamente complesso.

    Affermazioni del tipo “è la cervicale”, oppure “è colpa dell’ernia cervicale”, o all’opposto “i problemi cervicali non c’entrano niente, è colpa dell’ansia”, lasciano il tempo che trovano.

    Si tratta di un disturbo dalle molteplici cause e manifestazioni: se ti va di approfondire, leggi il mio dettagliato articolo a riguardo.

    Ora parleremo soltanto dell’importanza che possono avere la eccessiva contrattura muscolare e la postura “a spalle in avanti” : questi due problemi viaggiano spesso in coppia, e sono un importante causa di vertigini e sbandamenti.

     

    Trapezi contratti: ecco perchè può essere fonte di disturbo per il sistema nervoso (e causarti vertigini)

    trapezi contratti
    il trapezio si inserisce a livello della nuca (osso occipitale)

     

    Nel mio articolo sulle cause fisiche dell’ansia, ho indicato la rigidità dei muscoli cervicali (in particolare del trapezio) come una delle possibili cause che aumentano lo “stato di allerta” del sistema nervoso, anche quando la persona è assolutamente tranquilla.

    Il muscolo trapezio è uno dei più grandi muscoli che “operano” sul tratto cervicale, e sicuramente è anche uno dei più potenti.

    Il trapezio termina alla base della nuca, inserendosi sull’osso occipitale: quando sentiamo tensione a livello della nuca, è facile che a darci fastidio sia proprio “l’attaccatura” del trapezio.

    Il trapezio è un muscolo che tende ad essere spesso eccessivamente contratto, e non è difficile capire il perchè:

    • è uno dei primi muscoli che risente della tensione emotiva
    • più la nostra postura è “a spalle in avanti”, più il trapezio è contratto

    Se il trapezio rimane troppo contratto per troppo tempo, si può creare una area di “sofferenza” e di “infiammazione latente” a livello delle prime vertebre cervicali, quelle più sensibili.

    Questa situazione può tradursi in un bel grattacapo per il sistema nervoso, ed ogni “grattacapo” del sistema nervoso si può tradurre in problemi di “stabilità”.

    Continua a leggere: tra poco scoprirai il perchè, e poco dopo vedremo la strategia per migliorare passo dopo passo.

     

    Tronco dell’encefalo: il “vicino di casa” delle vertebre cervicali, potenziale causa di vertigini e sbandamenti

    Le prime vertebre cervicali sono in intima connessione (anche per vicinanza anatomica) con una importante struttura nervosa, chiamata “tronco dell’encefalo”.

     

    Il tronco dell’encefalo contiene centri nervosi dell’equilibrio, ma anche della vista, dell’udito e di molte altre importanti funzioni.

    Ci sono studi che dimostrano come lo stato di irritazione costante a livello delle prime vertebre cervicali possa rendere più “sensibile” il tronco dell’encefalo.

    Ho parlato di questi stessi collegamenti nell’articolo sul mal di testa ad origine cervicale.

    Uno stato di maggiore sensibilità (possiamo anche definirlo di “irritazione”) a livello di un centro nervoso così importante può generare nella persona una sensazione di sbandamento, come se “fosse in barca”.

    D’altronde, questo tipo di sensazione è comune in qualsiasi stato di “irritazione” del sistema nervoso: basta pensare ad una sonora botta in testa, ed alle conseguenze (per fortuna temporanee) che può avere sull’equilibrio.

    Il collegamento è quindi presto fatto:

    trapezio troppo contratto = maggiore sensibilità del tronco dell’encefalo = problemi di equilibrio!

    Prima di vedere come iniziare a risolvere la situazione, è davvero importante capire perchè i nostri muscoli possano arrivare ad essere così tanto contratti.

    Un problema si risolve meglio se ne si conosce la causa, giusto?

    Ok, allora vediamo come si può arrivare ad uno stato “critico” di tensione dei muscoli cervicali.

     

     

    Cosa può aver reso troppo contratti i tuoi trapezi (provocandoti sbandamenti & co.)

    trapezi contratti

    Non è solo la postura che tieni a determinare quanto contratti siano i tuoi muscoli cervicali (magari fosse così).

    A rendere eccessivamente contratti i muscoli sono tre tipi di cause, di cui parlo spesso nei miei articoli e video su YouTube (iscriviti al mio canale!):

    • le cause meccaniche, ovvero tutto ciò che riguarda postura e movimento
    • quelle metaboliche, ovvero ciò che concerne al capitolo “alimentazione
    • le importantissime “cause nervose”, l’enorme capitolo “ansia e stress

    Non mi dilungo eccessivamente, ma è importante sapere che il tratto cervicale è quello più sensibile e con più collegamenti in assoluto.

    Hai problemi digestivi cronici? I tuoi muscoli cervicali potrebbero stare peggio quando non digerisci bene: ne ho parlato nell’articolo su “problemi cervicali legati allo stomaco

    Sei una persona particolarmente ansiosa e stressata? I tuoi muscoli saranno sempre tesi come corde di violino.

    I fattori legati ad ansia e stress sono straordinariamente importanti in questo caso.

    Il motivo è semplice: gli stati di tensione nervosa rendono più sensibile il sistema nervoso, esattamente come gli stati di infiammazione cervicale.

    Se si “parte” con un sistema nervoso già sensibile a causa di stati ansiosi persistenti, ogni piccolo aumento di tensione muscolare può far “traboccare il vaso” e scatenare i sintomi.

    Curiosità: a seconda di quali siano le cause più importanti, i sintomi tendono a manifestarsi in modo diverso.

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    Non solo muscoli: vertigini e sbandamenti possono avere altre cause

    Le cause della cervicale e degli sbandamenti: recettori, microcircolazione e irritazione del sistema nervoso

     

    Come dicevo all’inizio, il problema è multiforme e complesso, e non è giusto banalizzarlo più di tanto.

    Hai sicuramente capito come all’interno del solo disturbo cervicale ci sia in realtà un “piccolo mondo”.

    I muscoli troppo contratti possono essere un problema, ma la contrattura dei muscoli può essere causata da un eccessivo stato di stress.

    Quando ci sono sintomi forti, questi possono diventare fonte preoccupazione per la persona e quindi…..i sintomi stessi possono diventare uno stress!

    Insomma, la faccenda può complicarsi molto, e diventa molto difficile capire se è nato prima l’uovo o la gallina.

    Tuttavia, l’ultima cosa da fare è farsi prendere dal panico di non capire cosa succede.

    La strategia più semplice per migliorare è:

    • fare qualcosa per i propri muscoli cervicali e per la propria postura (tra poco vedremo cosa)
    • migliorare il più possibile il metabolismo curando l’alimentazione
    • ridurre al minimo l’impatto dello stress nervoso grazie ad una serie di tecniche ed accorgimenti

    Nel prossimo paragrafo vedremo gli esercizi specifici: per le altre indicazioni, ti rimando alla DEMO GRATUITA della mia guida Cervicale STOP!, che puoi scaricare QUI.

    I concetti che ci tengo che ti porti a casa sono:

    • non esiste una singola causa per vertigini e sbandamenti (nella maggior parte dei casi)
    • il sistema nervoso gioca un ruolo determinante. Persone ansiose e stressate sono più predisposte
    • la causa non sono ernie e protrusioni cervicali, ma i complessi collegamenti tra vertebre cervicali e sistema nervoso
    • molto spesso gli stati di ansia e stress sono il problema principale, e la tensione muscolare è solo una conseguenza

     

    Esercizi per migliorare la contrattura muscolare ed i sintomi associati

    Ok, ora che abbiamo visto alcune caratteristiche del problema, è ora di passare all’azione!

    Come hai visto nell’articolo, la eccessiva contrattura dei muscoli cervicali è una delle principali cause del disturbo “vertiginoso”.

    E qual è il miglior modo per ridurre questo eccessivo stato di contrattura?

    Nessun dubbio: gli esercizi mirati.

    L’esercizio mirato, a conti fatti, è estremamente più efficace rispetto ad applicazioni, massaggi e manipolazioni varie.

    Il motivo è molto semplice: con l’esercizio il tuo corpo impara attivamente a muoversi meglio, e questa è una cosa che nessuna terapia o trattamento può fare.

    Nessun massaggio può cambiare il modo in cui ti muovi, mentre gli esercizi specifici ti possono “rieducare”.

    Uno studio del 2016 ha mostrato come la maggior parte delle persone con vertigini cervicogeniche (cioè con presunta causa nel tratto cervicale) migliori con un programma di esercizi.

    Ecco quindi gli esercizi che nel tempo ho visto essere più utili per questo genere di situazioni.

    Se poi ti interessa un “piano di lavoro” ancora più completo e personalizzato (e che lavori su tutti i potenziali aspetti del disturbo) allora ti può sicuramente interessare la mia guida Cervicale STOP!

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      Esercizio #2: mobilità delle spalle

      Chi soffre di rigidità cervicale cronica, ha spesso le spalle rigide e cronicamente portate in avanti.

      Grazie a questo semplice esercizio possiamo de-contrarre i muscoli maggiormente irrigiditi.

       

      Esercizio #2: allungamento del trapezio

      Naturalmente non vogliamo far mancare al nostro “amico” muscolo trapezio un po’ di stimolazione diretta.

      Ti consiglio però di eseguire questo esercizio con molta dolcezza: in chi soffre di vertigini e sbandamenti, il trapezio è piuttosto “suscettibile”, e l’ultima cosa che vogliamo fare è farlo arrabbiare.

       

      Quando e quanto eseguire gli esercizi

      In genere consiglio di eseguire gli esercizi nel momento della giornata in cui si sta MEGLIO: meno rigidità, meno sintomi…

      Questo perchè qualsiasi intervento terapeutico (anche i farmaci) funziona meglio quando c’è poca infiammazione in atto.

      Anche un farmaco per il mal di testa non funziona se sei all’apice del dolore: allo stesso modo non vogliamo far lavorare i muscoli quando l’infiammazione è in corso.

      Puoi iniziare con due esercizi al giorno, o anche tutti e quattro tutti i giorni.

      L’importante è non sovraccaricare le strutture cervicali: se senti che tutti e quattro gli esercizi sono un carico eccessivo, fanne due un giorno e due l’altro.

       

       

      Ulteriore possibile aiuto dagli integratori?

      Non sono un super-fan degli integratori, più che altro perchè spesso sono visti come una sorta di “panacea”.

      Per una larga maggioranza di persone, un buon piano di “esercizi + accorgimenti sull’alimentazione + accorgimenti sullo stile di vita” è più che sufficiente.

      Assumere un integratore non deve essere (come spesso è) una scusante per dire che ci si sta curando, senza fare tutto il resto (che un po’ di fatica la costa, è ovvio).

      Al netto di questo, SE E SOLO SE stai lavorando sugli esercizi e tutto il resto, puoi pensare di avere un aiuto supplementare da alcuni integratori.

      Ecco quali potrebbero essere maggiormente utili in questo caso.

       

      #1 Ginko Biloba

      Il Ginko è noto da tempo per le sue proprietà di stimolo della micro circolazione.

      Le persone con forti contratture muscolari e forti stati di stress hanno spesso una micro circolazione poco attiva, infatti hanno sovente mani e piedi freddi.

      È possibile che la bassa micro-circolazione sia uno dei meccanismi alla base della sensazione di sbandamento.

       

      #2 Magnesio supremo

      Utilizzatissimo su più fronti, il magnesio è un valido aiuto nel rilassamento muscolare, quindi può rappresentare un ottimo complemento.

       

       

      Conclusione

      Il disturbo cervicale con vertigini e sbandamenti, lo ripeto ancora una volta, è un problema molto complesso.

      Proprio perchè si tratta di un problema complesso, l’ideale è adottare delle soluzioni SEMPLICI e non farsi prendere dal panico.

      Per quanto “ramificato” possa essere il disturbo, ciò che vogliamo è “semplicemente”:

      • una muscolatura meno contratta
      • un metabolismo ben “performante”
      • un livello di stress nervoso più basso possibile

      Nell’articolo hai trovato una serie di indicazioni per lavorare sulla parte muscolare: nel resto del sito, nei miei video su YouTube puoi trovare tanti consigli per gli altri aspetti.

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        Marcello Chiapponi

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        Ciao, sono Marcello Chiapponi, fisioterapista e personal trainer, responsabile del sito.

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