In questo articolo parliamo di dolore all’inguine, un problema comune ed estremamente “trasversale”: può capitare indifferentemente a donne e uomini a qualsiasi età.
Le cause principali di dolore all’inguine sono a carico dell’apparato muscolo scheletrico, e sono:
- i problemi dell’articolazione dell’anca
- quelli dei muscoli e dei tendini che muovono l’anca stessa (adduttori, addominali)
Ci sono però altre importanti cause di dolore all’inguine, meno comuni di quelle scheletriche, come ad esempio:
- l’ernia inguinale
- il varicocele
- l’appendicite
- i problemi di utero / ovaio
Queste sono le cause in assoluto più probabili: certo c’è sempre la storia del tizio che ha iniziato con il dolore “x” (in questo caso all’inguine) e poi si è rivelata essere una grave malattia, ma cerchiamo di rimanere con i piedi per terra.
Dando per scontato che il primo riferimento deve essere il medico, possiamo dire che:
- le cause muscolo scheletriche (articolazione dell’anca o tendini dei muscoli) sono più probabili se il tuo dolore è legato al movimento
- le altre cause sono più probabili se il dolore non ha un movimento ben definito che lo scatena
Non è ovviamente una regola universale, ma è un buon riferimento.
Purtroppo, il dolore all’inguine è un problema spesso un po’ ostico:
- a volte non è chiaro da subito che cosa lo provochi ( a volte è causato da fattori insospettabili, come l’appendicite o l’ernia inguinale)
- frequentemente irradia al basso ventre o alla gamba, rendendo meno chiaro da dove il dolore parta
- anche quando è chiara la causa, i tempi di recupero sono mediamente più lunghi di quanto si vorrebbe (come nella pubalgia, di cui parleremo)
Andiamo quindi a vedere cosa fare per comprendere e migliorare questo problema!
Quello che imparerai in questo articolo ti permetterà di:
- capire la causa del problema (aiutando il tuo medico se la diagnosi non è ancora chiara)
- migliorare il dolore da subito, tramite appositi esercizi
All’opera!
PS le strategie e gli esercizi che trovi in questo articolo sono presi dalla mia guida “Soluzioni per l’anca”.
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Che cosa scoprirai in questo articolo sul dolore all’inguine?
- Perché può venire il dolore all’inguine: le possibili cause
- Come può manifestarsi il dolore all’inguine
- Che accertamenti ed esami si possono fare
- I rimedi: cosa fare per il dolore all’inguine
- Altre terapie per il dolore all’inguine
- Video riassunto dell’articolo
- Conclusione
Perchè può venire il dolore all’inguine: le possibili cause
Come dicevo prima, il dolore all’inguine non è sempre di facile interpretazione.
Tuttavia, le cause muscolo-scheletriche sono decisamente quelle più probabili.
I problemi muscolo scheletrici più comuni sono:
- infiammazione dei tendini dei muscoli adduttori (pubalgia)
- artrosi o infiammazione dell’anca
- infiammazione del muscolo psoas
- infiammazione dei muscoli addominali
Accanto a queste condizioni ben note, ci sono altre problematiche che possono “mimare” un dolore muscolo scheletrico: escluderle è sempre una buona idea, e per farlo basta un giro dal tuo medico.
Problemi non muscolo scheletrici che possono causare dolore inguinale sono:
- il varicocele, un problema dei vasi sanguigni dei testicoli
- l’ernia inguinale
- l’appendicite
- i problemi dell’ovaio
Pur essendo meno probabili, sono opzioni da escludere quando il dolore persiste da un po’ nonostante le cure: come dicevo, una visita dal medico (e magari un’ecografia) sono ampiamente sufficienti.
A seconda di qual’è la causa, spesso il dolore ha delle caratteristiche diverse: vediamole, così potrai fare un raffronto con il tuo caso.
Come può manifestarsi il dolore all’inguine? Quali sono i sintomi più comuni?
Il dolore all’inguine può essere presente quando si cammina, oppure solo quando si svolge una determinata attività sportiva, oppure solo quando si fanno certi movimenti.
Anche se il dolore sfugge spessissimo alle regole per “inquadrarlo”, la manifestazione dipende dalla struttura più coinvolta.
Dolore da problema all’anca
Quando il dolore all’inguine dipende da un problema all’anca (generalmente l’artrosi), in genere si avvertono problemi:
- nell’alzarsi dopo essere stati seduti a lungo
- dopo “tot” metri o kilometri di camminata
- con alcuni movimenti (tipicamente quello di allacciarsi le scarpe). La mobilità tende a diminuire.
L’artrosi all’anca è un problema molto ben riconoscibile, che quasi mai presenta dubbi di diagnosi.
Una manifestazione molto tipica del dolore da artrosi è il dolore che parte dall’inguine e arriva fino al ginocchio, passando per l’interno coscia.
Dolore da disturbo ai tendini
Quando invece il dolore è dovuto ai tendini, cioè ai punti di “attacco” dei muscoli sull’osso (in questo caso il pube), l’articolazione si muove normalmente, e non si hanno grossi problemi nelle normali attività quotidiane.
Piuttosto si può avvertire:
- dolore sull’inizio dell’attività fisica, che migliora dopo qualche minuto
- dolore in determinati movimenti, ma che prevedano un sovraccarico (come uno scatto)
Quando è in fase acuta, cioè insorto da pochi giorni, il dolore dei tendini ( dei muscoli adduttori o del muscolo psoas) può comparire anche in piccoli movimenti della vita quotidiana, ma è una condizione temporanea.
Purtroppo, i dolori “infami”, cioè quelli dovuti a cause meno comuni (le ho elencate prima), non hanno delle manifestazioni tipiche, tali per cui si possa dire “è quello!”.
In genere, si pensa di approfondire la diagnosi se il dolore è particolarmente resistente alle cure.
Che accertamenti ed esami si possono fare
È scontato dire che gli accertamenti da fare li decide il tuo medico: è la procedura corretta, anche se oggi come oggi auto-prescriversi un esame semplice come l’ecografia in un centro privato è diventata prassi comune.
Digressioni a parte, gli esami che più comunemente si fanno per accertarsi delle cause del dolore inguinale sono:
- la lastra, utile soprattutto se si ha il sospetto di artrosi all’anca
- l’ecografia, utile per vedere la condizione dei tendini
Esami più complessi come la risonanza magnetica o la TAC sono raramente necessari in questi casi.
I rimedi per il dolore all’inguine
Sia che il dolore all’inguine venga da un problema di artrosi all’anca, sia che venga dai tendini, la rieducazione ha un ruolo fondamentale.
Difatti, una buona rieducazione tramite esercizi mirati ti consente:
- di migliorare la mobilità dell’articolazione (importante soprattutto se hai artrosi)
- di migliorare l’efficienza dei muscoli (importante se hai problemi ai tendini)
Accanto alla rieducazione ci sono sicuramente anche le terapie mediche, e cioè:
- farmaci antinfiammatori
- infiltrazioni locali
Nel caso di una grave artrosi all’anca, ci sono anche le terapie chirurgiche, nella fattispecie la famosissima protesi d’anca.
In questo contesto parliamo solo degli esercizi rieducativi: le terapie farmacologiche vanno naturalmente decise con il proprio medico curante.
Ora vedremo alcuni esercizi che possono aiutarti a migliorare il dolore all’inguine, indipendentemente dalla causa scatenante (tra poco capirai perchè questo è possibile).
Questi esercizi sono presi dalla mia GUIDA COMPLETA “Soluzioni per l’anca”: questa guida permette, tramite una semplice procedura guidata, di selezionare le tecniche più adatte al tuo caso.
Se hai problemi nella “regione dell’anca” (e l’inguine ne fa parte) ti potrà aiutare a raggiungere il massimo benessere possibile.
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Esercizio #1: stretching adduttori
Una maggiore elasticità a livello dei muscoli adduttori è spesso di aiuto nei confronti del dolore.
Ecco quindi un classico esercizio di allungamento degli adduttori: nel caso ti risulti troppo difficile (o troppo semplice!) consulta la mia guida “Soluzioni per l’anca”, nella quale si trovano le varianti in ordine di difficoltà.
Esercizio #2: allungamento dello psoas
Il muscolo psoas è come il prezzemolo: di qualsiasi dolore dalla vita in giù si parli, lo psoas sembra sempre coinvolto.
Effettivamente questo muscolo ha particolarità anatomiche e funzionali uniche nel suo genere: un buon lavoro sullo psoas ha effetto positivo su molti dolori dell’arto inferiore e della colonna lombare.
Ecco qua un famoso esercizio, di esecuzione relativamente semplice: per varianti più semplici o più complesse, rimane il consiglio di consultare la mia guida.
Consiglio : integrazione di magnesio
Non sono per nulla un fan degli integratori: il 99% di essi non ha una efficacia provata.
Tuttavia, alcuni integratori “storici”, come il magnesio supremo, possono essere di aiuto anche in caso di dolore all’inguine, per due motivi:
- il magnesio è un miorilassante generale
- ha un effetto positivo sull’intestino, ed i problemi intestinali sono spesso una concomitante dei problemi nella regione dell’anca
Uno dei pochi prodotti che consiglio è quindi quello che trovi qui sotto
Altre terapie per il dolore all’inguine
Se hai consultato qualche professionista (fisiatra, ortopedico ecc..) per cercare di risolvere il problema, possono esserti state fatte diverse proposte.
Possono esserti state fatte proposte dirette, cioè applicazioni dirette sul punto del dolore: le più famose sono la tecar ed il laser.
Non raramente vengono proposte terapie che potremmo definire “indirette”.
La più comune è il “plantare”: il professionista suppone che il tuo dolore sia frutto di un errato approccio podalico, e quindi ti propone un plantare correttivo.
Altre terapie “indirette” possono essere le manipolazioni della colonna vertebrale, perchè il dolore viene attribuito ad un errato assetto del bacino.
Personalmente, non utilizzo mai questi tipi di approcci.
I motivi sono abbastanza semplici:
1) i risultati di una qualsiasi applicazione sono incerti. Ad oggi, nessuna terapia fisica (tecar o laser che sia) è riuscita a fornire prove di efficacia che superassero il placebo in modo accettabile.
2) qualsiasi applicazione locale avrebbe comunque il solo scopo di ridurre l’infiammazione, ma non agisce minimamente sulle cause che l’hanno provocata.
3) non esiste un modo per attribuire con certezza il dolore all’inguine a fattori come l’appoggio podalico o l’assetto della colonna.
Prendi 100 persone senza dolore all’inguine e analizzane l’appoggio con lo strumento più sofisticato: con tutta probabilità ne troverai 100 diversi, uno più “scorretto” dell’altro.
Ognuno di noi è “costruito” con una anatomia tutta sua, che andrebbe “taroccata” il meno possibile.
Per questi motivi (e per tanti altri) sono un amante delle stimolazioni dirette ai muscoli e alle articolazioni: in questo modo le strutture sono davvero portate a trovare un nuovo equilibrio.
Video riassunto sul dolore all’inguine
Se preferisci le spiegazioni video piuttosto che l’articolo, non c’è problema.
Ecco un video sull’argomento, tratto dal mio canale YouTube (iscriviti!)
Conclusione sul dolore all’inguine
Nella maggior parte dei casi, il dolore all’inguine è un problema risolvibile.
Se parliamo di artrosi dell’anca in stato avanzato, parliamo di un problema che con la rieducazione si può migliorare, ma spesso solo parzialmente.
Consultati con il tuo medico circa l’origine del disturbo, senti le sue indicazioni ed abbina gli esercizi che hai visto in questo articolo.
Se ti interessa avere un piano di esercizi completo ed adatto al tuo caso, allora consulta la mia guida “Soluzioni per l’anca“: con la sua semplice procedura ti consentirà di selezionare le tecniche e gli esercizi più specifici per il tuo problema.
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23 risposte
buongiorno i 4 esercizi proposti nel video possono essere svolti a freddo prima di iniziare una seduta di allenamento di calcio per ragazzi di 14 anni che spesso accusano dolori all’inguine? grazie
o meglio se eseguiti a caldo?
Buongiorno Roberto. Nessun problema nel farli a freddo, l’importante è non “tirare” troppo.
Buonasera, le fitte all’inguine lato sx, possono essere causati da una vecchia frattura alla 4a vertebra con scorrimento della 5a su di essa, il tutto causato da una rovinosa caduta? A tutt’oggi non ho voluto ancora eseguire nessun intervento chirurgico.
è da valutare, anche se mi sembra poco probabile. Indagherei anche sulle altre potenziali cause…
Buonasera Marcello, ho 32 anni e vivo in Olanda e da quasi un anno ho dolore prettamente all’inguine sinistro, quando piego le gambe verso il petto da sdraiata o quando mi allaccio le scarpe. Anche il ginocchio destro mi fa male se sto seduta a lungo e poi scompare dopo 2 min quando lo distendo. Ho fatto sedute dal chiropratico, osteopata, fisio, ho fatto lastre, eco alle ovaia…tutti mi dicono ho sintomi dell’artrosi ma non ce l’ho. Unica cosa che so di avere e’ intestino irritabile. Secondo lei cosa altro potrei controllare/fare? Grazie mille!
Ciao Enrica. Se non hai artrosi dell’anca le probabilità sono: 1) sofferenza dello psoas 2) infiammazione sacro iliaca
Ambo le cose sono ben gestibili con gli esercizi
Ho dolore all’inguine sinistro ho scogliosi e scivolamento vertebra l5 l6.faccio fitoterapia posturale prg una volta a settimana da 6 anni poi faccio da 4 anni fedelkrais. I primi anni con tali trattamenti avevo risolto parzialmente il dolore a oggi i dolori sono ripresi e riesco a far passare dolore stendendo i a letto oppure alzando le braccia facendo strecing.grazie
a questo punto controllerei a che punto è lo scivolamento con una lastra..
Salve.ho un dolore persistente all inguine dx.ho fatto rx è tutto negativo..faccio fatica a camminare e fare le scale..aprire lagamba da sdraiata o chiederla verso l interno..ho fatto Tecar e fisioterapia manuale ..leggero miglioramento nei movimenti ma leggero proprio,da qualche giorno il male mi sta prendendo anche all anca sinistra..dolore che da entrambi le parti parte dal fianco altezza mutandine fino ad interno coscia passando appunto nella zona della inguine..e tanta pesantezza alle gambe..cosa posso fare..sn stanca ormai si protrae da mesi…e ovviamente devo anche lavorare..ma faccio davvero fatica a far tutto.grazie per la sua risposta
In tal caso il tipo di problema più probabile è l’infiammazione tendinea, per la quale vanno bene gli esercizi che propongo nell’articolo..
Da 10gg dolore in FIS non da seduta e non da sdraiata ma solo se cammino. Aulin aiuta ma ho come l’impressione di avere un qualcosa in fis, un dolore pungente che camminando peggiora coinvolgendo anche il pube in alto e in fid. Il dolore è comparso improvvisamente a seguito di 2 episodi di stipsi. La prima volta è passato, la seconda è rimasto. Eco transvaginale, eco vescica e rene sx, colonscopia ed eco muscolo tendinea tutto negativo. Devo fare lastra al bacino e esame transito intestinale oltre a visita proctologo x escludere qualche restringimento.
Cosa potrei avere?
Difficile a dirsi, potrebbe essere un affaticamento dello psoas
Buongiorno.
Mia figlia di 9 anni da due giorni rammenta dolore all’inguine e dietro ginocchio.
È successo nei giardini: era seduta, poi quando si è alzata, subito ha avvertito dolori molto intensi.
Per gentilezza, vorrei sapere di cosa si tratta e soprattutto cosa devo fare?
In attesa di un suo riscontro, porgo distinti saluti.
Buongiorno Laura. Assolutamente non ho idea, le consiglio sicuramente di andare dal medico, io non mi intendo per nulla di bambini.
Buonasera,
sono circa 8 anni che pratico Zumba Fitness, da Ottobre ho iniziato ad integrare STRONG By Zumba (allenamento funzionale e cardio allo stesso tempo /allenamento a intervalli ad alta intensità) e da qualche settimana ho dolori all’inguine dx e sx penso sia muscolo psoas. Mi consiglia di farmi vedere da un ortopedico e di fare una lastra? Oppure potrebbe essere una semplice infiammazione che passa con riposo? Oltre agli esercizi da lei consigliati, creme come arnica possono essere utili..? la ringrazio in anticipo.
Cordiali Saluti
se hai sovraccaricato un po’ la tendinite è molto probabile, quindi basta fermarsi un attimo, rimodulare l’allenamento ed inserire degli esercizi specifici..
Buongiorno Marcello Chiapponi, da quale mese ho un po’ di male alla parte sinistra dell’inguine, mi viene male non continuamente, ma con una certa frequenza, anche se in maniera momentanea, nel senso che quando mi viene mi passa nel giro di qualche istante. Non riesco a capire da cosa dipenda, circa 30 anni fa ho subito un’operazione chirurgica per un’ernia all’inguine. Devo sentire il mio medico di base o e’ sufficiente qualche esercizio fisico del tipo di quelli da lei consigliato? La ringrazio dell’attenzione.
Io proverei prima gli esercizi, se non c’è risposta prova a chiedere al tuo medico..
Buona sera,
sono Graziano e abito in provincia di Varese. Ho subito un infortunio sul lavoro. Una rovinosa caduta. Diagnosi 4 costole tutte sul lato sx rotte e forte ematoma sul fianco sx all’altezza anca. Altri controlli non hanno evidenziato niente di particolarmente grave, fratture o cose simili. Ma sin dai primi giorni dell’infortunio ho avuto forti dolori all’inguine. Mi fa male anche a letto mentre cerco di girarmi su un lato. Inoltre da straiato portata la gamba sx al petto se la ridistendo sento 3 scatti, tre cloc che prima non sentivo. Se la distendo col piede appoggiato invece non sento niente. Proverò comunque a fare gli esercizi indicati, anche se penso che per un paio farò un po’ fatica.
Cordialmente saluto
Graziano
Buongiorno ho da tempo un dolore all’inguine dx che si irradia all’interno coscia e più in su verso l’appendice specialmente quando sto seduto o cammino parecchio tempo fa ho fatto uno strappo credo alzando la gamba dx può dipendere da quello la ringrazio x eventuale risposta
Buonasera, mi chiamo Silvia ho 46 anni e ho sempre fatto sport. Cammino molto, circa 10 km almeno tre volte a settimana. Da circa due mesi ho un dolore all’inguine, a sinistra, quando cammino, che tende a sparire quasi del tutto mentre cammino ( resta in fastidio di fondo). È per me un periodo molto stressante. In passato ho subito un intervento chirurgico per un’annessite e un parto gemellare cesareo. Il dolore all’inguine seppur sopportabile non scompare mai del tutto, a volte ho una sensazione di peso al basso ventre. Però se provo a tossire non peggiora, non ho momenti di dolore acuto. Se tocco la parte anche da sdraiata è dolente. Può essere un’infiammazione del tendine? Magari scarpe non buone o postura scorretta nel camminare, ho molto male anche nel flettere le dita dei piedi, a tratti lancinante, a fitte, ma del resto cammino molto. Confesso di non fare quasi mai allungamenti anche se so che dovrei. Non ho altri disturbi, non soffro di lombalgie. Grazie!
Buonasera Marcello, sono un runner amatoriale e da un annetto sento un fastidio all’inguine sx che spesso si irradia verso l’adduttore. Fatto rx e risonanza che non hanno evidenziato nulla di che. Riesco a correre abbastanza bene e faccio di solito gli esercizi da te consigliati. Quello che mi da dolore è l’osso sacro dopo un allenamento lungo o di qualità che sia. Spesso non riesco neanche a sedermi. Grazie
Buonasera,
Da ormai un paio di anni ho un dolore alla parte anteriore della coscia che si irradia all’interno e all’esterno in alcuni giorni .. a volte parte dalla parte lombare esterna, altre volte sembra all’altezza del coccige… Ho visto osteopati fisioterapisti etc e chi dice che è il piriforme, chi lo psoas, chi nn sa cosa possa essere e mi consiglia ecografia .. premetto che ho fatto RMN e nn c’è nulla di particolare… Ho forza muscolare… Non so più a chi rivolgermi … Ci sarà una soluzione? Grazie se vorrà rispondermi. Francesca.