In questo articolo parleremo di sindrome del piriforme, un problema che è ritenuto responsabile di sintomi quali:
Vedremo però che in realtà si tratta di un problema dalle diverse criticità: è una diagnosi spesso fatta a sproposito, e molto difficilmente il responsabile è solo il piriforme.
Nessun problema: con questo articolo avrai una descrizione dettagliata dei sintomi della VERA sindrome del piriforme, e tutti i dettagli su come risolvere i dolori al gluteo e alla coscia (che siano legati o meno a quello).
Possiamo anticipare dicendo che i veri sintomi della sindrome del piriforme sono in realtà:
- il miglioramento dei sintomi con l’allungamento del muscolo
- la forte correlazione con i movimenti
Sintomi che in realtà sono presenti in una minoranza di persone: nessun problema, tra poco avrai tutto chiaro!
PS: prima di iniziare, è giusto dire che in ogni caso questo tipo di problema si risolve con esercizi mirati.
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Indice
- Che cos’è il piriforme e cos’è la sindrome del piriforme
- Sindrome del piriforme: una diagnosi spesso errata e abusata
- I sintomi: come si riconosce una vera sindrome del piriforme
- Le cause della sindrome del piriforme
- Come si cura la sindrome del piriforme (sindrome glutea profonda)
- Esercizio utile per la sindrome del piriforme
- Conclusione
- Riferimenti scientifici
Che cos’è il piriforme e cos’è la sindrome del piriforme
Il piriforme è un muscolo che unisce l’osso sacro al grande trocantere del femore.
Il suo ruolo è principalmente quello di ruotare esternamente l’anca: se ti alzi in piedi e provi a ruotare gamba e piede verso l’esterno, stai usando il muscolo piriforme.
Nell’andare dall’osso sacro al femore, il piriforme entra a contatto con strutture importanti, quali l’osso ischiatico e soprattutto il nervo sciatico.
Proprio a causa del suo stretto contatto con il nervo sciatico, da diversi anni si è iniziato a parlare di SINDROME DEL PIRIFORME, spesso chiamata “falsa sciatica”.
La sindrome del piriforme è quel problema per cui uno stato di eccessiva contrattura del muscolo comprime il nervo sciatico, creando come sintomi principali il dolore al gluteo, la sciatalgia ed il dolore al bacino.
In realtà, il piriforme non è assolutamente l’unico muscolo della zona ad entrare a contatto con il nervo sciatico.
Ad entrare in contatto “critico” con il nervo sciatico sono anche altri muscoli come:
- ll quadrato del femore
- l’otturatore interno
- i muscoli gemelli inferiore e superiore
- il bicipite femorale, nella sua parte superiore
Ecco perchè oggi sta abbandonando il termine “sindrome del piriforme” (del quale si sentirà parlare ancora a lungo) in favore del termine “sindrome glutea profonda”.
Se il tuo problema di sciatica o di dolore al gluteo è davvero causato solo dai muscoli (come vedremo, non l’ipotesi più probabile) sono in realtà una serie di muscoli, non solo il piriforme.
Sindrome del piriforme: una diagnosi spesso errata e abusata
Qualche tempo fa ho avuto il piacere di intervistare uno dei massimi esperti di dolore lombare, il professore canadese Stuart McGill, ovvero l’uomo che in assoluto detiene il record di studi ed esperimenti effettuati sulle colonne lombari.
Secondo McGill, la sindrome del piriforme (o la sindrome glutea profonda, come andrebbe chiamata) è la diagnosi più effettuata a sproposito di tutta la medicina ortopedica.
Non potrei concordare di più con questa affermazione: come vedremo tra poco, la vera sindrome del piriforme (per comodità continuerò a chiamarla così) ha dei sintomi caratteristici che si trovano in realtà in poche persone.
Spesso si parla di sindrome del piriforme quando in realtà il problema è:
- una classica sciatalgia legata a compressioni vertebrali
- un dolore che viene dall’articolazione sacro-iliaca (30% di tutte le lombalgie)
Questo giustifica una cosa importante, ovvero la durata del problema: la sindrome del piriforme a volte dura mesi semplicemente perchè non è una vera sindrome del piriforme, ma una classica sciatica da compressione vertebrale.
La sciatica da compressione vertebrale ha un decorso classico che va da 6 a 12 mesi; un problema muscolare affrontato nel modo corretto si risolve molto prima.
I sintomi: come si riconosce una vera sindrome del piriforme
I sintomi classicamente attribuiti alla sindrome del piriforme (sindrome glutea profonda) sono, come dicevo all’inizio:
- dolore al gluteo
- dolore nella parte più bassa della colonna
- sciatalgia, ovvero dolore che decorre in tutta la parte posteriore della gamba
Ma se il problema fosse al 100% a livello muscolare (piriforme e muscoli adiacenti), dovremmo avere due altri importanti sintomi, che invece spesso mancano.
Il primo sintomo è il miglioramento rapido del dolore con gli esercizi: un muscolo contratto per cause posturali si rilassa velocemente, spesso nell’arco di una singola seduta.
Il dolore dovrebbe quindi migliorare molto velocemente con esercizi di stretching del piriforme o con massaggi diretti sul muscolo.
In realtà, come abbiamo visto, si tratta di un dolore che spesso dura mesi: questo perchè in realtà si tratta di una “normale” sciatica da compressione vertebrale, o di una sacroileite.
Il secondo sintomo è la netta correlazione con i movimenti della coscia: se il nervo fosse compresso all’interno del muscolo, ogni volta che lo allunghi o che lo accorci partirebbe una scossa, come accade in caso di nervi compressi.
Anche qui, questo sintomo spesso è assente.
Un semplice test
Mettiti in piedi, e porta tutto il peso su una gamba, appoggiandoti per non perdere l’equilibrio.
Tieni la gamba in sospensione ben dritta, e porta il piede in posizione “a martello”.
Ora ruota il piede all’interno, al massimo che riesci: questo porterà il piriforme in allungamento.
Senti partire una scossa nella parte posteriore della coscia?
Se si, è probabile che tu abbia una vera e propria sindrome glutea profonda.
Se no, è possibile che questi muscoli rientrino comunque nel problema, ma che non siano la causa principale.
Le cause della sindrome del piriforme
Esiste una minoranza di persone che ha problemi di sindrome glutea profonda a causa della sua conformazione anatomica.
Alcuni hanno infatti una variazione anatomica del piriforme che può portare maggiore compressione sul nervo sciatico: parliamo di un 10% delle persone con dolore gluteo (1).
In questi casi, qualora fossero confermati, si valuta anche l’approccio neurochirurgico.
Nella maggior parte delle persone, la causa della sindrome del piriforme è il sovraccarico posturale.
In pratica, nella zona si concentra una quantità di carico e tensione muscolare superiore a quella che le strutture riescono ad affrontare, mandando i muscoli in spasmo.
In realtà, come abbiamo visto, è raro che si tratti di un problema soltanto muscolare.
In una buona maggioranza dei casi, questo sovraccarico posturale colpisce le ultime vertebre lombari e l’articolazione sacro iliaca.
Non a caso, quando queste strutture si infiammano possono creare dolore in area glutea e sciatica, traendo molti in inganno e facendo pensare alla sindrome del piriforme.
Fortunatamente, non abbiamo bisogno di sapere esattamente al 100% da dove arriva il dolore se il nostro scopo è (ovviamente) liberarcene.
Come si cura la sindrome del piriforme (sindrome glutea profonda)
Abbiamo visto che spesso si parla di sindrome del piriforme quando in realtà il problema è una classica sciatalgia da compressione vertebrale, oppure una infiammazione dell’articolazione sacro iliaca.
Entrambi questi problemi creano dolore in zona glutea, portando molti a fare diagnosi di sindrome del piriforme, spesso solo perchè “va di moda”.
Fortunatamente, in termini di “miglioramento del problema”, questo non ci tocca più di tanto.
Sia la vera sindrome del piriforme che le classiche lombalgie si curano infatti principalmente con la rieducazione.
Rieducazione che in realtà dovrebbe sempre essere completa, su tutti i muscoli della zona e sulle zone limitrofe.
In entrambi i casi dovremmo infatti:
- rieducare i muscoli profondi della coscia
- migliorare la dinamica ed i muscoli della colonna lombare
- migliorare la postura in generale
È un errore concentrarsi solo sul piriforme: anche se il problema fosse davvero quello, la rieducazione dovrebbe sempre essere completa.
Ecco perchè fortunatamente non c’è bisogno di sapere se hai una sindrome del piriforme vera al 100%, o una classica lombalgia.
A cambiare sono più che altro i tempi: nella vera sindrome del piriforme (la minoranza dei casi) i risultati dovrebbero essere immediati.
Esercizio utile per la sindrome del piriforme
Anche se non hai una sindrome del piriforme vera al 100%, questo esercizio ti può aiutare molto comunque.
Ovviamente, qualsiasi esercizio preso da solo non basta (come abbiamo visto).
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Esercizio di allungamento del piriforme
Esegui questo esercizio 3-4 volte per parte, mantenendo l’allungamento un minimo di 30 secondi.
Conclusione
Come abbiamo visto, la sindrome del piriforme è una diagnosi che viene spesso abusata, in quanto nella maggior parte dei casi si tratta di classiche compressioni vertebrali o dolori sacro iliaci.
Questo spiega una durata dei sintomi che spesso si misura in mesi, e la tendenza alla cronicizzazione del problema.
I problemi solo di natura muscolare si risolvono in genere molto facilmente e velocemente, ma questo non lo è nella maggior parte dei casi.
Fortunatamente, molto di ciò che si fa per la sindrome del piriforme è comunque valido, soprattutto in termini di esercizi.
Ma per risolvere davvero il problema, la rieducazione deve essere completa, e non concentrarsi soltanto sui muscoli della zona.
E ora, le risposte a domande tipiche.
Come capire se si ha davvero la sindrome del piriforme?
In caso di vera sindrome del piriforme (la minoranza dei casi) si ha un dolore di tipo sciatico ruotando internamente la gamba, movimento che “stira” il piriforme. Inoltre, si ha una rapida risposta agli esercizi mirati.
Come si cura la sindrome del muscolo piriforme?
Se il problema è legato solo alla contrattura muscolare, sono sufficienti esercizi specifici di allungamento. In realtà, serve sempre una rieducazione completa, perchè è raro che il piriforme sia il solo problema.
Cosa non fare con la sindrome del piriforme?
Non c’è nessuna controindicazione o indicazione particolare, se non quella di tenersi alla larga dai movimenti e dalle situazioni che evocano il dolore
Riferimenti scientifici
- National Library of Medicine, Anatomical variations between the sciatic nerve and the piriformis muscle: a contribution to surgical anatomy in piriformis syndrome