Negli sport di resistenza, come ad esempio la corsa o il ciclismo, spesso è necessario “ricaricare le batterie” in corso d’opera, ovvero integrare un po’ di energia durante un allenamento particolarmente lungo oppure in gara.
La domanda che in questi casi sorge spontanea è: “Si, ma cosa e quando devo mangiare?”.
In questi casi l’ideale è sempre un piccolo spuntino leggero, pratico da assumere e che fornisca la giusta dose di energia per continuare.
Niente roba appiccicosa che sporca le mani o che rischia di sciogliersi se lo teniamo in tasca, ma anche qualcosa di sano e nutriente.
In questi casi le barrette energetiche sono la soluzione ideale, ne esistono milioni di tipologie in commercio, di tutti i gusti, formati, valori nutrizionali e prezzi, ma nella maggior parte dei casi si tratta di prodotti industrializzati ricchi anche di conservanti chimici che di salutare hanno davvero poco.
La soluzione potrebbe essere quella di fare da solo queste barrette nella cucina di casa tua, con una ricetta pratica e veloce che ti mostro nel video qui sotto.
Negli sport di resistenza è importante rifornire l’organismo di zuccheri allo scopo di prevenire l’ipoglicemia e risparmiare glicogeno muscolare, ritardando così l’insorgenza della fatica e permettendo all’atleta di avere maggiore energia nelle fasi finali della gara.
La regola d’oro in questi casi è: dopo le prime due ore di allenamento/gara, introdurre una quantità di zuccheri pari a 30-60 g per ogni ora di attività particolarmente intensa.
Perchè dovresti preferire le barrette che ti ho mostrato nel video rispetto a quelle che trovi in commercio?
La banana e l’uvetta apportano una buone dose di fruttosio, fondamentale per garantire energia senza creare picchi glicemici, contengono inoltre alti livelli di magnesio e potassio, elementi essenziali per la contrazione muscolare e per prevenire crampi o sensazioni di fatica.
Il miglio è un cereale particolare, poiché oltre ad essere ricco di fibre e carboidrati complessi contiene anche una buona quantità di proteine: in questo modo gli zuccheri contenuti nella barretta energetica vengono assorbiti più lentamente nell’intestino, causando un effetto “energizzante” più duraturo nel tempo.
La frutta secca guscio e il cioccolato fondente sono ottimi integratori naturali di omega 3 e antiossidanti, fondamentali per neutralizzare i radicali liberi che vengono prodotti durante l’attività fisica intensa. Il cioccolato inoltre, ha effetti noti anche sull’umore: stimola la produzione di serotonina, la “sostanza del buonumore”, permettendo all’atleta di tenere sotto controllo ansia e tensione, tipiche delle fasi finali di una competizione, migliorando la concentrazione e la gestione dello stress.
Conclusione
L’abbinamento degli ingredienti che ti ho mostrato nel video permette di ottenere degli snack genuini, senza conservanti o additivi chimici, ma soprattutto con un effetto energetico e nutrizionale ideale in allenamento o in gara.
I tempi e le modalità di preparazione sono veloci e pratici, il prodotto che ne deriva è senza glutine e lattosio e… pure vegano!
Direi quindi che non hai scuse, non ti resta che provare!
2 risposte
e io che ho sempre usato le barrette Gran Cereale … compro gli ingredienti e provo anchio… secondo te quale scadenza potrebbero avere una volta prodotte le barrette? frigorifero o dispensa?
grazie per l’ottimo suggerimento
Buonasera Valter,
le barrette possono essere conservate in dispensa per 3-4 giorni (meglio se avvolte nella carta argentata), oppure possono durare anche 1 settimana in frigorifero. Se hai poco tempo per cucinare puoi anche preparare le barrette e congelarle, le scongeli il giorno dell’allenamento o della gara e le consumi direttamente durante l’attività.